Cinema in guerra

Oltre all'irresistibile "Dottor Stranamore" ricordato da wsim, il cinema ha offerto moltissime occasioni per riflettere sulla guerra. Ecco qualche segnalazione di film che di questi tempi potrebbe essere utile vedere o rivedere: non per evadere dalla realtà ma per scoprire magari qualche spunto di non inutile riflessione.

"Niente di nuovo sul fronte occidentale"
di Lewis Milestone, 1930.

"La grande illusione"
di Jean Renoir, 1937

"L'arpa birmana"
di Kon Ichikawa, 1956

"Orizzonti di gloria", 1957
"Full Metal Jacket", 1987
di Stanley Kubrick

"La grande guerra"
di Mario Monicelli, 1959

"Per il re e per la patria"
di Joseph Losey, 1964

"Il Cacciatore"
di Michael Cimino, 1978

"Apocalypse Now"
di Francis Ford Coppola, 1979

"Kagemusha" 1980;
"Ran", 1985
di Akira Kurosawa

"Platoon", 1986
"Nato il 4 di luglio", 1989
di Oliver Stone

"Salvate il soldato Ryan"
di Steven Spielberg, 1998

Chiudo questo incompletissimo elenco, che vi invito ad arricchire, con la segnalazione di un film macedone che ho molto amato:

"Prima della pioggia"
di Milcho Manchevski, 1994

Mi piace questo elenco di film di “guerra” (le virgolette non sono casuali) nel quale Marlowe ha inserito, sospetto volutamente, film che vanno al di là dell’agiografia guerresca e che in modi diversi suscitano nello spettatore quelle riflessioni che certamente film come “Il giorno più lungo” o “Patton generale d’acciaio” non suscitano affatto, limitandosi a mostrare la guerra nei suoi aspetti strettamente bellici, retorici, tristemente spettacolari.

Mi permetto comunque un’osservazione ed una aggiunta.

“Salvate il soldato Ryan” è eccellente nei primi 25 minuti, poi, salvo qualche raro spunto, si perde nella retorica dei tradizionali film di guerra e non manca del fastidioso finale pietistico che ormai Spielberg non ci risparmia ( e che è quasi sempre superfluo). Personalmente non ho apprezzato granchè questo film e il vederlo in questo elenco non mi convince.

Invece inserirei a pienissimo titolo un capolavoro assoluto del cinema quale “La sottile linea rossa” di Terence Malick, disgraziatamente uscito pressochè in contemporanea con il soldato Ryan e per tale motivo poco conosciuto.
Questo film di guerra “anomalo” è, a mio avviso, un film intensissimo, lirico, un’immersione in una riflessione esistenziale su Dio, sull’uomo, sull’assurdità del male, sull’ amoralità della guerra ma anche della natura che assiste indifferente allo scempio degli uomini.
Un film di filosofia pura, sicuramente uno dei miei film preferiti.

sottoscrivo anch'io in pieno “La sottile linea rossa” di Terence Malick...non ha nulla da spartire con il più blasonato "Salvate il soldato Ryan" ed è sicuramente il film di "guerra" più bello che abbia mai visto...
tra le altre cose in quel film Sean Penn e John Cusack recitano da Oscar
io nella lista ci aggiungerei in una sezione speciale anche "Schindler's list" perchè anche se la guerra fa solo da sfondo resta l'ultimo film decente di Spielberg

Sul soldato Ryan sono sostanzialmente d'accordo con il giudizio di wsim. L'ho messo nel mio elenco perché credo poche volte al cinema si sia vista la guerra come in quei 25 terribili minuti iniziali: un capolavoro nel contesto di un film tutto sommato non eccelso.


Su "La sottile linea rossa", ragazzi, mi trovate impreparato. Non l'ho visto. Mi è proprio sfuggito. In ogni caso, mi fido di voi e mi darò da fare per colmare la lacuna.

[OT]

Bandito, mi spieghi il tuo nick. "Bandito" nel senso di malfattore, rapinatore, grassatore, assaltatore di banche diligenze treni carovane alla Fra' Diavolo o alla Jesse James; oppure "Bandito" nel senso di messo al bando, emarginato, ostracizzato alla Temistocle & C.?

eheh...
molto più semplicemente sono un fan dei vecchi Litfiba...e in "Cangaceiro" cantavano:
"bandido del sertao, sole e deserto fanno samba su di me..."

cmq mi vedo più bandito stile...oh non mi viene in mente...dammi una mano....come si chiamavano quel film con quei due banditi famosissimi...c'è una citazione anche in "santa maradona"
mi sfuggeeeeeee!

Soldato marlowe, quel film di Malick lo DEVI vedere!
E' UN ORDINE!



( daì, così poi leggiamo la tua sempre ghiotta recensione!)

eccolooooo...
il mio bandito da seguire e Butch Cassidy...ci voleva una notte di sonno per farmelo venire in mente...

ma chi fa Sundance Kid?

Va bene, ho capito. Sei una simpatica canaglia.
Ti premierò ricordandoti che Sundance Kid lo fa Robert Redford.

Aggiungo al pregevolissimo elenco di Marlowe quello che per me è stato il più bel film della stagione 2001-2002 insieme con "The Others": "No man's land", grandioso.

Vedi recensione
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Cordiali saluti,
John Sebastian Moran, jr.

[Modificato da Moran 28/03/2003 20.09]

no man's land caruccio però forse un po' troppo facilotto, non credi?

p.s.
marlowe io intendevo chi lo fa sundance kid qua...non nel film!!! se io sono butch!!!

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Scritto da: bandito 28/03/2003 22.37
no man's land caruccio però forse un po' troppo facilotto, non credi?

p.s.
marlowe io intendevo chi lo fa sundance kid qua...non nel film!!! se io sono butch!!!

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Ahimé, bandito: neurone spento e senilità galoppante.
Se è così, non posso esserti molto di aiuto. In un western, nella migliore delle ipotesi, la parte che mi assegnerebbero sarebbe inevitabilmente quella del vecchietto.
A fare Sundance Kid, vedrei molto bene Myst. Ma il lazzarone latita alquanto e alle nostre cino-chicchiere preferisce evidentemente 'a pizza, 'o mandulino, 'a sfogliatella riccia, 'a tazzulella 'e cafè, 'o sole 'e Napule e 'e bbelle guaglione.
Beato lui.