00 16/04/2003 13:04
(Di Matteo Garrone)

Strano e beffardo, questo film drammatico opera terza(credo) del cineasta romano autore di "Terra di mezzo" ed "Estate romana".
Se in questi ultimi non esisteva un vero e proprio plot, stavolta il regista tenta la strada commerciale, e secondo me gli va anche bene. La storia è stringata, un ragazzo campano timido e insicuro viene "adescato" da un imbalsamatore di animali coinvolto in vicende losche e pervertito sessualmente. La ragazza, cremonese con l'accento napoletano(mah...), lo aiuterà ad uscirne.
Quello che mi ha intrigato è la scelta narrativa: ritmo lasco, dialoghi stentati e regia spezzettata; a tratti mi ha ricordato il primo von trier(vabbè non esageriamo...[SM=x39917] )...

Qualcuno l'ha visto?