errata corrige : il monastero è buddista , ma non in tibet in India.
L'ho registrato e l'ho finalmente visto.
Bello, lento, calmo, niente affatto stressante.
I un monastroro buddista indiano arrrivano due fuggiaschi dal Tibet e vengono accolti dai monaci per diventare monaci essei stessi.
Ma si sa, i giovani sono giovani, anche in un monastero buddista, e questi sono patiti di calcio c'è il campionato del mondo.
e scappano di notte per vedere le partite.
Ma la bellezza del film non è nella storia è nella vita dei monaci, nei loro desideri, nelle loro preghiere, nel prendere la vita secondo la loro religione.
I questo contrasto ftra il giovane e l'antico.
Fa strano vedere installare una parabola in un monastero.
Fa strano sentire qualcuno che non sa cosìè il calcio.
Fa strano sentire rispondere ad una richiesta "possiamo installare un Tv per vedere la finale" con le parole "Va bene. Non facciamo la cosa più grande di quello che è".
Così come inizia "si mangia ancora riso cinese in Tibet?" il film finisce
"E in tibet si mangia ancora riso cinese!".
E allora vieni a ricordare i cinesi che invadono il Tibet e sterminano i monaci, che ricordiamo sono non violenti e non fanno male a nessuno.
E vedi per contrasto la vita ascetica dei monaci.
E i cinesi, che già ti stanno poco simpatici, allora ti stanno proprio
.
Se, come penso, non l'avete visto rimpangetelo.
Però "io ve l'avevo detto!"
A propostito si dice bhutanese o bhutaniano?