Scritto da: EiK0 07/05/2003 17.53
Per un'ora d'amore - Matia Bazar (anche se mi ha fatto impazzire, più che altro, la versione cantata da Antonella Ruggiero con Samuel dei SubsOnicA)
Sapevo che eri un personcina con cui sarei andato d'accordo.
Il cielo su torino mi calza a pennello. Lo vedo tutte le sere.
La Ruggiero in versione "ampliata", cioè con le nuove versioni dei suoi grandi successi, la sono andata a vedere al tempo, e gli Offspring sono uno dei miei gruppi preferiti.
Ma io sono in realtà molto più triste di quanto do a vedere, e quindi vi sparo un pezzaccio dei
Modena City Ramblers:
Ninnananna
Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare.
A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero.
Chissa dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone.
Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina.
Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche ancgolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto alla finestra.
Cantata, rende molto di più.