00 08/02/2005 09:13
Il dg bianconero risponde al portiere

Dopo le due sconfitte consecutive in casa della Juve sale la tensione. Dal ritiro dell'Italia Buffon invita a non drammatizzare: "Non dobbiamo perdere le nostre qualità, cioè il carattere da provinciale, da squadra operaia, altrimenti rischiamo brutte figure. Noi dobbiamo fare un bagno d'umiltà e non sperare nei regali di altri". Piccata la risposta del direttore generale Luciano Moggi: "Buffon avrebbe fatto meglio a parlare della Nazionale".

Neanche la "corazzata Juve", quando le cose iniziano a non girare per il verso giusto, è immune da qualche piccolo dissidio interno. Ne è la prova quanto successo nella giornata di lunedì tra Coverciano e Viareggio.
Dal ritiro azzurro Buffon ha tracciato ai bianconeri la strada da seguire per vincere, dispensando consigli e saggezza. "Il Milan tecnicamente può avere qualcosa in più e ha una panchina più lunga della nostra, ma noi abbiamo altre doti per poter vincere il campionato. A noi serve lo spirito della provinciale e della squadra operaia". Il messaggio è netto: per tenere a distanza il Milan serve umiltà. E secondo Buffon potrebbe essere stata proprio la mancanza di umiltà a causare le due sconfitte consecutive: "Questa è una esperienza di cui far tesoro. Ora cambiano i commenti su di noi, ma non il morale e le certezze nostre. Ora avremo un'altra tensione. Due gare hanno cambiato lo scenario del campionato, ma tre giorni neri non possono scalfire le nostre convinzioni, ma... dobbiamo giocare le partite dal primo minuto".
Al direttore generale Luciano Moggi, però, il Buffon dispensatore di consigli non piace troppo: "Avrebbe fatto meglio a parlare della nazionale - ha detto Moggi, presente alla finale della "Coppa Carnevale" - comunque lo ascolteremo". Il dg cerca di non drammatizzare: "Siamo sempre primi, fino a prova contraria e rimaniamo la squadra da battere: una flessione puo' essere ammessa, non vedo questo allarmismo intorno a noi che non giustifico". Una frecciata, però, Moggi la riserva agli arbitri, o meglio a chi ama criticare la classe dei fischietti: "Quando ci sono presunti favori nei confronti della Juve scattano le interpellanze parlamentari, quando ci sono episodi incerti sono sempre contro di noi".