Svolta nella serie horror più famosa
Una saga che ha scritto la storia dell'orrore digitale, inventando un genere e facendo trascorrere diverse notti insonni ai giocatori. Resident Evil è questo e molto altro, visto il successo delle due pellicole con protagonista la bella e letale Milla Jovovich. Dopo diversi anni d'attesa è giunto il momento, per ora solo su Gamecube ma già si parla di una conversione per Playstation 2, di rituffarsi nell'eterna lotta tra il bene e il male con il quarto capitolo della serie, che porta con sé moltissime novità rispetto al passato. Dal sistema di controllo fino ai nemici: addio zombi, è giunto il momento di confrontarsi con avversari più umani ma non per questo meno determinati a uccidere.
Già dopo pochi minuti di gioco, gli amanti della serie capiranno che sono fondamentalmente due le cose che Resident Evil 4 ha in comune con i suoi predecessori: l'atmosfera horror, di tensione perenne, di attese più che di eventi, e il protagonista, Leon S. Kennedy, già visto nel secondo capitolo. Per il resto questo quarto episodio, ma la saga in realtà è molto più lunga, arricchita da spin-off vari, è sorprendentemente diverso dai precedenti, procedendo finalmente in una netta evoluzione di uno schema di gioco che sembrava essersi cristallizzato.
L'avventura parte con un rapimento: quello della figlia del Presidente degli Stati Uniti. Tocca a Leon imbarcarsi in una missione top secret nella quale scoprirà molto più di quanto voluto. Già dall'ambientazione si notano differenze evidenti rispetto al passato. La telecamera riprende l'eroe in modo molto più flessibile, lasciando la "regia" al giocatore che potrà godersi ampi spazi oltre ai soli claustrofobici ambienti chiusi. Ma è quando si entra in azione che si capisce come tutto sia cambiato: Leon non è per nulla disarmato e i suoi nemici non sono immortali. Le sparatorie saranno molto più frequenti, così come le armi che si potranno usare sono diverse e più efficaci rispetto al passato. Anche il sistema di controllo è più agile, con meno tasti da schiacciare e comandi intuitivi che permottono anche a chi non ha mai giocato agli episodi precedenti di prendere subito la mano.
Tutto questo non impedisce che cadano quei pilastri sui quali si è sempre fondata la serie, ossia il costante senso di pericolo imminente e il timore che dietro ogni angolo possa nascondersi una minaccia. Anzi, giocare con le serrande abbassate, magari alzando al massimo il volume per gustarsi gli ottimi effetti sonori è un'esperienza che i deboli di cuore non dovrebbero provare. Perché nonostante "la muta", Resident Evil è sempre lui. Capace ancora una volta di stupire, ma soprattutto di spaventare. Come si addice, d'altronde, ad un horror di successo.
Resident Evil 4
Sviluppatore: Capcom
Piattaforma: Gamecube
Prezzo: 59,99 euro