Scritto da: xxcontattoxx 12/06/2005 15.14
Se devo scegliere un' ufologia, sicuramente preferisco un'ufologia giovane e intraprendente come quella di ufoitalia dove coesistono scetticismo e possibilismo, dove posto con tranquillità le mie idee tanto da aver conquistato la simpatia di tutti.
Se la scienza si avvicina sempre di più al possibilitismo alieno è solo una conseguenza di un'evoluzione sempre più indirizzata alle stelle, materie universitarie come l'astrobiologia e l'esobiologia sono una realtà in questo senso.
Il sociologo Roberto Pinotti è un possibilista esagerato che ha rotto i propri schemi già da tempo, non si accontenta della catalogazione della fenomenologia, ma ne ricerca una sua logica concreta solo frutto delle sue fantasie.
Il dott. Pinotti, più uomo di spettacolo che di scienza, è semplicemente uno che tira l'acqua al suo mulino, uno che crede ancora alla sfinge su Marte (convegno CUN 2003, 2004,2005 a s. marino e a roma), uno che crede ancora alla matrice aliena di cerchi sul grano quando il loro progetto era già noto mesi prima della loro comparsa (milk hill 2003).
Uno che ha scritto libri riportanti fatti che nel tempo sono stati screditati e continua a ripubblicare nelle nuove edizioni (ufo di Crosia , libro BVM)
Ma lui deve mantenere alta la sua fama, rendere concreta la possibilità e farsi portabandiera di un mito che oggettivamente parlando sono pienamente libero di non accettare, ognuno creda in quello che vuole, per me l'ufologia è ancora legata ad una logica che a dei fatti frutto solo di fantasie e mal interpretazioni della realtà.
Un buon critico è anche quello che è in grado di considerare l'apporto di ognuno ed il valido contributo alla ricerca nel settore.
Tu sostieni che Pinotti è un possibilista esagerato ergendoti a giudice ed non fornendo alcuna prova .
Forse dovresti anche dire che Roberto Pinotti è un ex Ufficiale della Terza Brigata missili di Portoguaro (Unità NATO), collaboratore ESA (Ente Spaziel Europeo), unico italiano ammesso ad visitare
il GEPAN, l'ente goverantivo francese per lo studio degli UFO
http://www.ufocom.org/pages/v_fr/m_invest/Gepan/gepan.html
unico rappresentante italiano invitato a relazione alla CAmera dei Lord,collaboratore del SETI, ha scritto per svariati anni per la Rivista AEronautica Militare, italiana. Primo italiano al quale è stato inoltrato il primo rapporto sugli UFO dallo Stato Maggiore della Difesa.
E' l'unico ricercatore che può nei suoi molteplici libri vantare la prefazione di Hermann Oberth, il padre dell'astronautica ed convinto assertore del fenomeno UFO.
Ha un Associazione che durà da 30 anni il Centro Ufologico Nazionale per lo studio e l'analisi dl fenomeno ufo scientificamente.
Tutto è documentabile con foto ed altro proprio nei suoi libri e non vedo nulla di male in questo dato che ha le basi da ricercatore in primis ad annoverare Joseph Allen Hynek come amico, astrofisico
e Cosulente scientifico del Project Bluee Book , la commissione di studio Ufo scientifica dell'USAF (Aeronautica Militare Americana).
Sò che può scuscitare invidie ed rancori non motivati per chi si non appresta ad divulgare il fenomeno con un approccio, quantomeno
Accademico ed scientifico.
Ma se le alternative sono la satira mirata che proponi tu (solo sulla mia persona perchè nel mio forum cito Roberto Pinotti sul quale spari azero anche qui come tutti possono notare) o il commercio delle magliettine e delle spillette con gli alieni, ben venga un Robeto Pinotti grazie al quale in Italia si possono vedere i documenti militari dell'Areonatica e la catalogazione della stessa dagli anni 70.
Tutto il resto ben venga è giusto che ci sia anche la libera opinione,
però non ergiamoci a giudici di parte e non continuamo (come fai tu) a sparare a zero su personaggi che offrono ancora un valido contributo.
Se hai degli argomenti validi alternativi li sottoponi senza dover sbilanciarti in giudizi e senza applicare il criterio di discredito per erigerti in tutta la tua minuscola statura morale.
Per ammirare un quadrifoglio non c'è bisogno di calpesatre un intero prato.
Non mi sembri molto cotruttivo e sopratutto di parte.
Personalmente preferisco un approccio del fenomeno sicuramente da chi ne ha esperienza e da chi sfrutta il proprio potenziale senza
gettare fango sugli altri.
La satira sono capaci di farla tutti, il commercio pure, i giudizi anche, dov'è la vera l'alternativa?
Intanto la ricerca scientifica continua........