Scritto da: totalwar 03/01/2006 16.39
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Quando capirono - grazie a studi scientifici fatti dai sovietici già nel '59 - di non avere la tecnologia necessaria per realizzare la promessa di Kennedy giacché la fine del decennio era prossima, la scelta di dar corso all'ASP fu praticamente obbligata.
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La tecnologia usata dall'Apollo 11 per volare verso la luna era estremamente primitiva e il "computer" di bordo aveva meno memoria di una moderna lavatrice.
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Infatti le ultime ricerche scientifiche nel campo aerospaziale e medico provano che è necessario avere una barriera protettiva dello spessore di almeno due metri, per prevenire una "cottura" dell'uomo nello spazio.
Qualunque astrofisico non ha nessuna difficoltà a disporre oggi di tutti i dati necessari a provarlo e diversi studi sono diventati accessibili a chiunque.
Gli astronauti durante la permanenza nella navicella Apollo - e ancor più durante la passeggiata lunare - avrebbero dovuto quindi morire "rosolati" dalle radiazioni cosmiche e solari.
Tutte affermazioni vaghe e senza citare neanche una fonte.
Quali sono gli studi scientifici sovietici del '59?
Quanta memoria aveva il modulo lunare e quanta ne ha una moderna lavatrice?
Quali sono le ultime ricerche scientifiche che proverebbero che serve una barriera di 2 metri (
) per prevenire una "cottura" dell'uomo nello spazio? Una barriera di che materiale poi?
Mah...
Scritto da: totalwar 03/01/2006 16.39
A tutt'oggi non c'è alcuna prova che possa documentare l'allunaggio!
E i 380 kg di rocce lunari?
E i riflettori laser che si usano tuttora per misurare la distanza della luna?
E i vari osservatori, astronomi e astrofili che hanno osservato gli Apollo lungo i tragitti previsti?
E i radioamatori che hanno ascoltato i comandi trasmessi?
Ri-mah...