Prendendo spunto dal topic "la mappa dei pregiudizi", posto qui ( un pezzetto alla volta ) la rubrica del "Lombroso", un'"opera" che venne pubblicata nell'edizione 1983/84 di EUREKA, storica rivista di fumetti d'autore che, ai tempi, langueva un po' d'inventiva : quella miticissima edizione, diretta da Alfredo Castelli ( l'autore di Martin Mystere ) e Silver ( l'autore di Lupo Alberto ) "svecchiò" le precedenti annate con un sacco di idee, inventiva, divertimento.
"Lombroso aveva ragione" era solo una delle tante trovate curiose e ricordo mi faceva sganasciare da ragazzino.
Trattasi di una raccolta di luoghi comuni e stereotipi dell'Italia e degli italiani vista attraverso le varie umane professioni ( si parla anche di architetti e avvocati, PhoeniXXX e Finestraio son avvisati
Di seguito trascrivo l'introduzione, tanto per rendere l'idea
poi, un po' per volta, aggiungerò una ad una le varie professioni "viste" dal Lombroso
LOMBROSO AVEVA RAGIONE! ( introduzione )
"Lombroso aveva ragione!
Dopo anni di ricerche l'Autore ha personalmente verificato la validità delle teorie del grande studioso ottocentesco : l'abito ( e non solo l'abito ) FA il monaco!
Per questo mai e poi mai l'Autore riporrà la propria fiducia in un uomo calvo con le basette!
Mai e poi mai inviterà ad una serata elegante qualcuno chiamato Armando!
Mai e poi mai affiderà ad un Ugo un incarico impegnativo!
Mai e poi mai si avvicinerà ad un'auto guidata da un uomo con il cappello e gli occhiali!
L'Autore sa distinguere a colpo d'occhio il figlio di una portinaia o un professore di ginnastica.
L'Autore non si farà sorprendere con la porta aperta se sono stati segnalati zingari o meridionali nei dintorni.
In poche parole, l'Autore si è creato una precisa tipologia che gli permette di affrontare ogni frangente della vita.
Con l'intento di rendere migliore l'esistenza di tutti coloro che avranno la bontà di seguirlo, l'Autore offre questa sua modesta fatica ai lettori di tutt'Italia, incurante del loro credo religioso o della loro fede politica, senza distinzione geografica, siano essi settentrionali o terroni".