Inter, Moratti: "Quereleremo Moggi"
"Sono parole della disperazione"
L'Inter e Luciano Moggi sono ai ferri corti. Dopo che l'ex dg bianconero ha tirato in ballo il club nerazzurro nella vicenda Calciopoli, la reazione di Massimo Moratti non si è fatta attendere. "Facchetti in primis e noi come Inter - ha preannunciato il patron - quereleremo Moggi perché queste sono cose lontane da noi, nemmeno da pensare lontanamente. Sono sbandate dovute alla disperazione che portano a dire certe cose".
E' dura la reazione dell'Inter all'intervista rilasciata da Luciano Moggi a "La Repubblica". Massimo Moratti prende le distanze da ogni coinvolgimento nello scandalo Calciopoli e preannuncia querele nei confronti dell'ex dg bianconero. "Fatemi capire, il passaporto falso di Recoba per cui l'Inter ha patteggiato, che cos'è? Qual è la sola società di serie A che ha cointeressenze con una di B? Non è l'Inter con lo Spezia? Fatemi capire, c'è differenza se Moggi va a cena da Bergamo con lo scudetto già in tasca e Giacinto Facchetti si attovaglia, con Bergamo, mentre l'Inter ancora lotta per un posto in Champions? Le fidejussioni false firmate da Giacinto Facchetti per la Reggina, non sono forse illeciti pieni?". Queste le frasi di Moggi che hanno fatto infuriare i vertici del club nerazzurro.
Poi il patron ribadisce la volontà di vedersi assegnato lo scudetto della stagione 2005/06. "Sullo scudetto - ha spiegato Moratti - per un fatto di distinzione: per distinguersi dagli altri, altrimenti, sembra che tutto il campionato italiano sia coinvolto in questa cosa. Ci sono un sacco di squadre che non sono coinvolte, ci sono un sacco di presidenti che non sono coinvolti e anche società che non sono coinvolte, ed è bene farlo capire con un riconoscimento. Non con un premio, perché il premio all'onestà non ci dovrebbe essere, ma un riconoscimento formale che differenzi il comportamento".
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