Sabi-chan, 23/09/2007 22.34:Ognuno è libero di dar retta a chi vuole, no? Persino a Grillo!
maxpi3, 24/09/2007 0.58: Certo infatti se ai tempi del fascismo non davano tutti retta al mascellone a quest'ora probabile che la storia sarebbe stata un pochino diversa
Sabi-chan, 03/10/2007 21.33: Io ho sempre creduto che certi processi storici siano accaduti per necessità e inevitabilità, comunismo e fascismo compresi.
maxpi3, 03/10/2007 21.38: senza dubbio... ma il comunismo nel fatto specifico ha reso a noi italiani nulla confronto a quanto ha fatto il fascismo noi in italia non dovremmo temere nulla dal comunismo italiano ben diverso da quello cinese e da quello russo
SGResu, 03/10/2007 21.44: Il problema e' sempre il solito...i non comunisti dovevano temere i comunisti...i non fascisti dovevano temere i fascisti. Anche oggi nessuno e' libero di pensarla come gli pare...deve per forza temere qualcuno.
drEamshadows, 04/10/2007 20.27:Ma soprattutto... secondo quest'uomo... i comunisti sono Prodi? * _ *
maxpi3, 04/10/2007 6.54: ... Sgresu basta aprire un libro di storia per avere delle noziosi su cosa il fascismo ha portato in Italia. E' un caso secondo te che è stato bandito dalla nazione? Oppure chi l'ha bandito secondo te era comunista?
SGResu, 05/10/2007 19.37: la storia la fanno i vincitori. io non sono filo fascista...cmq...intendevo solo dire che chi prima o chi poi ha fatto i porci comodi suoi. i fascisti hanno ucciso...lo hanno fatto anche i comunisti(stalin?). gli antichi romani erano forse meglio?
maxpi3, 13/10/2007 21.29: Si hanno ucciso sia i fascisti che i comunisti, tuttavia Stalin non ha mai fatto nulla in Italia. Il comunismo italiano non è mai stato deleterio quanto quello Russo o Cinese. Il fascismo invece, chiunque apre un libro di storia può apprendere quanti danni ha fatto alle nostre famiglie che hanno vissuto quegli anni. Al giorno d'oggi bisognerebbe temere personaggi come quelli che in politica si permettono di scherzare alzando il braccio per fare il saluto romano. Temere perchè chi "rappresenta" un certo numero di elettori e rievoca un simile periodo "stimando" chi ne fu l'artefice e condottiero, porta a pensare due cose : 1) Che è un ignorante in quanto "ignora" i fatti storici avvenuti, e quindi in buona fede cerca di accattivarsi l'attenzione di tutti quelli che come lui o non credono io cio che accadde. 2) Che è pericoloso, perché giusto un folle vorrebbe rivivere quel periodo storico la in quel modo!