Povera inter - Juve in testa al campionato

Senza errori arbitrali, Juve in testa al campionato
05 02 2008

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha stilato la classifica virtuale di Serie A senza gli errori degli arbitri.

Dopo 21 giornate di campionato, secondo quanto riporta il più diffuso quotidiano sportivo nazionale, sarebbe in testa la Juventus con 48 punti, davanti a Milan e Inter (45 punti).

In base agli episodi più discussi il Milan risulta essere la squadra più maltrattata con quattro episodi favorevoli e nove contrari. La più favorita il Catania con otto decisioni favorevoli contro tre. Appena dietro la squadra siciliana, c'è l'Inter. E la Juve? I bianconeri, secondo quanto riportato dalla Gazzetta, hanno sei situazioni favorevoli contro nove contrarie.

Classifica virtuale della Gazzetta senza errori arbitrali
Juventus 48 punti; Inter e Roma 45; Milan 41; Fiorentina 36; Atalanta 33; Palermo, Sampdoria e Udinese 28; Napoli 27; Genoa 26; Reggina 25; Lazio 24; Livorno 23; Catania e Siena 21; Parma 19; Torino 18; Cagliari 16; Empoli 15.

L'INTER RUBA

Plusvalenze: deferite Inter e Milan
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Lo ha deciso il procuratore della Figc, Stefano Palazzi a conclusione dell'inchiesta sportiva sui presunti falsi in bilancio dei due club. È stata invece stralciata e rinviata per nuovi accertamenti la posizione di Parma, Sampdoria e Chievo
Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, e l'a.d. del Milan, Adriano Galliani. Ansa
Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, e l'a.d. del Milan, Adriano Galliani. Ansa
ROMA, 5 febbraio 2008 - Deferimento per Milan e Inter sulla vicenda delle plusvalenze. Lo ha deciso il procuratore della Figc, Stefano Palazzi a conclusione dell'inchiesta sportiva sui presunti falsi in bilancio dei due club. Deferito anche Adriano Galliani per la società rossonera e altri dirigenti nerazzurri, per la violazione del principio della lealtà sportiva. È stata invece stralciata e rinviata per nuovi accertamenti la posizione delle altre tre società: Parma, Sampdoria e Chievo.
Questi i deferimenti stabiliti da Palazzi:
- Adriano Galliani, vice presidente vicario ed amministratore delegato del Milan (violazione articolo 1 su lealtà, probità e correttezza) per aver sottoscritto alcuni contratti di cessioni dei diritti alle prestazioni sportive di alcuni calciatori, con abnorme e strumentale valutazione delle medesime prestazioni sportive; per aver contabilizzato nel bilancio chiuso al 30 giugno 2003 delle plusvalenze (fittizie) derivanti dalla stipula dei contratti di cessione con corrispettivi di gran lunga superiori a quelli realmente attribuibili; per aver posto in essere condotte consistite nella mancata svalutazione nei bilanci chiusi nel 2004 e nella situazione patrimoniale al 31 marzo 2005, delle poste attive già contabilizzate al 30 giugno 2003, tutte condotte connesse fra di loro e tutte finalizzate a far apparire perdite inferiori a quelle realmente esistenti;
- Il Milan per responsabilità diretta.
- Gabriele Oriali, all'epoca dei fatti direttore tecnico dell'Inter (art. 1).
- Massimo Moretti, all'epoca dei fatti dg dell'Inter (art. 1).
- Rinaldo Ghelfi, già amministratore delegato e poi vice presidente dell'Inter (art. 1).
- Mauro Gambaro, all'epoca dei fatti amministratore delegato dell'Inter (art. 1).
- L'Inter per responsabilità diretta.


ED ORA PROCESSO IN 15 GIORNI . GIUDICE COBOLLI GIGLI

da interista posso solo dire: "speriamo che duri"

ora anche i fantapunti...

e' buffo come gli juventini tirino fuori ste cose adesso...e non quando i loro attaccanti svenivano in area di rigore causa colpo di sole(di notte ovviamente) e la juve vinceva 1-0 al 98'...

buon rosik

ma davvero c'è ancora qualcuno che pensa che la squadra la cui dirigenza sponsorizza il campionato possa giocare sullo stesso piano delle altre?

maddaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Senza errori arbitrali, Juve in testa al campionato mi sembra una frasona...
fino a qualche tempo fa (parliamo di 1 mese fa) era risaputo che Moggi ancora sentiva telefonicamente il presidente della juventus.
Pensi che sia finita li ? E' stata tutta una farsa calciopoli allo stesso modo di come è in Italia ogni volta che si scoprono gli altarini (vedi il caso Saccà-Berlusconi).
Evviva l'Italia, evviva la giustizia, evviva la legge che è uguale per tutti

Ma il milan sarebbe al quarto posto...e con ancora una partita da recuperare! Bella roba!

e cmq è una classifica virtuale... quella vera è questa

www.sports.it/it/calcio/serie_a/0708/classifica.html

ma obiettivamente parlando, in questi ultimi 2 anni, l'inter e' stata piu' forte delle altre?
essendo onesti e lasciando da parte i discorsi da tifoso...a me sembra di si.
i punti che ha e ha avuto di vantaggio sono parecchi, molti di piu' di quelli che la grande juve aveva a fine campionato...e che a momenti non bastavano nemmeno...visto che sappiamo tutti come certi campionati sono finiti.

SGResu, 06/02/2008 19.33:

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ma obiettivamente parlando, in questi ultimi 2 anni, l'inter e' stata piu' forte delle altre?
essendo onesti e lasciando da parte i discorsi da tifoso...a me sembra di si.
i punti che ha e ha avuto di vantaggio sono parecchi, molti di piu' di quelli che la grande juve aveva a fine campionato...e che a momenti non bastavano nemmeno...visto che sappiamo tutti come certi campionati sono finiti.

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oddio io onestamente per quanto ne capisco di calcio (ossia 0) so che l'inter ha dei bravissimi giocatori ma li usa a piffero o era sfortunata non lo so gli anni passati...
quest'anno come anche l'anno scorso è forte invece... ma salvo qualche rigore regalato capita un po a tutte le squadre non mi sembra ci siano grandi vittorie immeritate...

ad ogni modo il calcio è un mercato di soldi troppo grande secondo me è tutto pilotato dall'alto

ma pure contro il catania
cambiasso avrà 1 metro di fuorigioco ... nemmeno pippo inzaghi

Si sperava che con calciopoli il calcio italiano sarebbe diventato pulito , invece è cambiato solo un colore , dal bianco all'azzurro.




Cl,maò,lzò,a

Catania reclama: Materazzi non doveva giocare
Marco Materazzi domenica sera al Massimino non poteva essere schierato, giocando ha violato la normativa Noif, dopo che il difensore non aveva risposto, perché infortunato, alla chiamata in Nazionale per l'amichevole di mercoledì scorso tra Italia e Portogallo.

E' la tesi del Catania che ha annunciato la presentazione di un reclamo sulla vicenda e intanto, a scopo precauzionale, il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, ha fatto sapere di riservarsi una decisione sul ricorso. "Chiediamo solo il rispetto delle regole. Se c'é una legge deve valere per tutti - spiega l'ad etneo Pietro Lo Monaco - Materazzi è stato convocato in azzurro per l'amichevole con il Portogallo, ha risposto alla chiamata, ma non ha potuto prendere parte alla gara per infortunio. In base agli articoli 75 e 76 delle Noif, il difensore non avrebbe quindi potuto giocare nella partita seguente, ossia Catania-Inter". "Nella nostra storia societaria - aggiunge il dirigente del Catania - abbiamo sempre dimostrato di rispettare le regole, anche nei momenti più critici. Se la normativa a cui facevo riferimento è stata disattesa, non vedo per quale motivo la legge debba valere per il Catania e non per l'Inter". "Esistono dei precedenti specifici, c'é una procedura - sottolinea Lo Monaco - se un giocatore viene convocato e non è utilizzabile, il giorno dopo la convocazione viene annullata da parte della federazione e il giocatore può andare in campo la domenica seguente.

E' accaduto nel dicembre 2006 con Iaquinta o nell'aprile 2003 con Buffon, Toldo e Favalli. Con Materazzi non ci risulta sia stato fatto altrettanto". "Ci è pure capitato - osserva l'ad etneo - di perdere un giocatore per noi fondamentale come Vargas perché, seppur infortunato, il peruviano ha dovuto rispondere alla chiamata nella propria rappresentativa. Nel caso in cui se ne possa fare liberamente a meno, ce lo dicano e la prossima volta lo terremo con noi". Lo Monaco si è soffermato anche sulle polemiche arbitrali che hanno riguardato la direzione di gara di Farina domenica sera al Massimino. "Non abbiamo nulla da dire sull'operato degli arbitri - dice l'amministratore delegato rosso-azzurro - non vogliamo accodarci alle contestazioni. Tutti hanno il diritto di sbagliare. Probabilmente, però, è stato sbagliato designare Farina, che con il Catania è quanto meno sfortunato e che era al Massimino proprio il 2 febbraio dell'anno scorso, quando, al di là dei tragici fatti che ricorda chiunque, vennero convalidati al Palermo due gol irregolari: il primo in fuorigioco, il secondo frutto di un chiaro fallo di mano". Al dirigente del Catania non va giù neppure la sanzione applicata nei confronti dei tifosi etnei i cori ironici nei confronti dell'arbitro della gara con l'Inter: "La multa di ottomila euro comminataci per i cori del pubblico all'indirizzo di Farina - rileva Lo Monaco - ci lascia un certo disappunto. Non c'era nulla di ingiurioso nella reazione ironica dei tifosi, che sono i veri vincitori morali della serata. Altro che ottomila euro di sanzione, ai nostri sostenitori andrebbero dati ottantamila euro di premio per l'esempio offerto".

5 maggio 2002

Ah il club degli onesti...



Cl,a,òlz,òa

faccio notare come il gol di gilardino, 2 giornate fa, era in gioco di millimetri. e' stato bravo il guardialinee...
se fosse stato interista avreste detto che era fuorigioco di metri.

state solo a rosika'

la storia di materazzi non centra nulla con l'onesta', se e' uno sbaglio.
se questa e' il paragano che fate con la ladraggine juventus allora siete proprio obiettivi...

cmq rido per quanto rosikate

Il fuorigioco nn era cosi' facile da vedere poichè il cross è stato laterale, è piu' facile vederlo quando i passaggio avviene in verticale.
E poi vi siete già dimenticati dei gol regolari annullati all'Inter ? quelli non contano ? o conta solo quello che conviene a voi ?

e si certo proprio da espulsione mexes .. si .. si ...
vediamo se a quel cascatore di crespo (che ha fatto una mezza rovesciata della madonna) gli danno 5 giornate
manco in dieci anni di moggi ne abbam viste tante come in questo campionato

per vedere una partita arbitrata decentemente bisogna che si sfidino due piemontesi c'è un cazzo da fare