Le profezie

Che si sa di ciò, che se ne pensa?
Mi sto riferendo alle grandi profezie, per cui dall'Apocalisse a Nostradamus.

Faccio riferimento ad una tramissione di Canale 5, "Ai confini dell'uomo", mi sembra; ci fu una puntata dedicata all'argomento; era inquietante.
Partecipavano filosofi, storici ed esperti del settore e si andava sui documenti originali, si teneva conto del pensiero dell'epoca e del posto, per le traduzioni; si verificava il passato su dati storici certi.

Il programma del prossimo futuro non è allegro sulla base degli scritti di Nostradamus, che venivano pure incrociati con le previsioni di altri, che nulla avevano a che fare con lui.
Qua nel 2006 ci dovrebbe essere un incidente nucleare, attentato o piccola guerra, bo, nel medioriente; nel 2012 si risolverà la questione islamica con una guerra navale paragonabile, per la portata storica, alla battaglia di Lepanto; stavolta si combatte a Cipro; ma gli arabi neanche le hanno le navi, bo .

Veniva reinterpretato o interpretato il simbolismo mariano che vuole la Mdonna rappresentata come una donna che schiaccia il serpente sulla mezzaluna.
Io, queste immagini costanti, le ricordo nelle chiese dall'epoca del comunismo, quando l'islam era una partita chiusa, appunto dalla battaglia di Lepanto e nessuno si sognava che quella mezza luna stesse a rappresentare l'Islam, anzi, per gli avvisi di Fatima, li ci doveva essere la Stella Rossa, invece c'era la Mezzaluna.

Il problema delle profezie di Nostradamus è il fatto che non possano essere inquadrate a priori all'interno di precise coordinate temporali. E questo, se da un lato è sicuramente da considerarsi un limite, dall'altro rappresenta anche un sicuro punto di forza. Le profezie di Nostradamus sono state volutamente da lui mescolate, allo scopo esplicito di non rivelare alle generazioni future quale sarebbe stato il loro destino. Il punto è che la maggior parte di queste sono potenzialmente attribuibili a qualsiasi evento verificabile della storia, sia passato che futuro...
Molto più interessante è invece lo studio delle profezie che scrisse quando ancora era in vita, riferite ad eventi imminenti e riscontrabili.
Purtroppo manca uno studio storico-critico su questo argomento, perchè tendenzialmente si preferisce privilegiare l'opera fino a noi giunta.

Per quanto mi riguarda Nostradamus era solo un linguista. Un linguista a dir poco geniale, come pochi al mondo son stati. Uno studioso profondamente colto e intelligente, ma non certo un profeta... fino a prova contraria, naturalmente.

Un discorso pressochè identico è possibile farlo per quanto concerne l'Apocalisse. Ho studiato questo testo per l'università è posso assicurarti che molte delle interpretazioni "comuni" possono considerarsi errate (basti pensare al 666 quale numero dell'Anticristo). Si tratta di un testo comunque troppo complesso e articolato per essere soggetto ad interpretazioni chiare ed univoche. Le allegorie presenti sono tremendamente contorte e comunque di stampo prettamente religioso: questo significa che non vengono predetti fatti che accadranno all'umanità nel corso della sua travagliata esistenza, ma solo fatti che accadranno al termine di tutto. Le fasi finali insomma... il tutto in forma allegorica e, in quanto tale, vaga per definizione.

Nostradamus ha previsto tutto !!! Dalle guerre nucleari al mio pranzo di domani.... Sarebbe interessante vedere come sono state interpretate le sue centurie attraverso i secoli.