Ok, ci siamo infilati in 'sto tunnel, cerchiamo di portarlo avanti.
Scelte difficilissime, dichiaro che talvolta derogherò.
Animazione
Shrek (perché non ridevo così da tempo, e il ribaltamento di tutti i luoghi comuni in soli 80 minuti non è d poco)
Fantasia (perché è uno dei primi che ho visto, e nonostante cinquant'anni sulle spalle, è ancora godibilissimo)
Nightmare before christmas (perché è forse il film più personale di Tim Burton, perché è sublime e raggelante, perché è una favola dolcissima e nera)
Commedia / Comico / Sentimentale:
Harry Ti Presento Sally (perché è la commedia che più ho amato, e che ho più visto. Non c'è nulla che stona, è intelligente nella trama scontata, è la sceneggiatura è da urlo)
Amici Miei (Tognazzi, Noiret, Moschin e Celi, pochi riuscirono a far ridere amaro come in questo film di Monicelli. Ogni volta che lo guardi non invecchia mai.)
I Ponti Di Madison County (struggente e vivissimo, una storia d'amore impossibile mai banale e mai melensa; fatico a rivederlo per quel maledetto e devastante finale)
Prendi i soldi e scappa (perché è il primo film di Allen che ho visto, e anche se è inferiore ad altri - vedi Manhattan, Zelig, Hannah e le sue sorelle - è quello che m'è rimasto nel cuore.)
Frankenstein Junior (beh, va visto, semplicemente. Chi non ride in questo film può tranquillamente definirsi un depresso)
Fuori Orario (commedia nera per eccellenza, incubi urbani tratteggiati con impareggiabile ironia, un must)
Compagni di scuola (un Verdone insolito, che ho amato incondizionatamente)
Casablanca (non c'è niente fuori posto, è l'essenza del cinema, in tante sue parti. Da vedere assolutamente in bianco e nero, altro che quella vaccata televisiva ricolorizzata)
Drammatico
Il Settimo Sigillo (il Bergman che m'ha fatto avvicinare ai capolavori del passato. Girai un mese per trovare 'sto VHS, ma ne valse la pena.)
Il Cacciatore (perchè non ha pause, perchè Cimino quando vuole è geniale, perchè Christopher Walken è uno dei miei cinque attori preferiti)
Taxi Driver (film più cupo non si può, un pugno in pancia a tante cose. Lo adoro)
Regalo Di Natale ( il miglior Avati, un cast all'altezza, una storia memorabile. Un gioiellino)
La Morte Corre Sul Fiume (perchè il libro di Grubb è bellissimo, perchè Robert Mitchum è inquietante, perchè è un film ossessionante ma è anche fiabesco, perchè è misterioso e unico)
Via Da Las Vegas (uno di quei film minori che m'ha colpito di più - vedi Prima Dell'Alba, Al Di Là della Vita, Naked … - è forse ridondante e furbo, ma se ti prende è letale..)
Che Fine Ha Fatto Baby Jane? (sgradevole, eccessivo, morboso, una perla di Aldrich con Bette Davis e Joan Crawfors superlative)
Fantascienza / Fantasy / Avventura :
Blade Runner (uno dei primi dieci, un Ridley Scott in periodo d'oro - prima c'erano I Duellanti e Alien - un film che ti fa innamorare del cinema, più o meno tutti, nel genere, devono qualcosa a questo film. Non mi stancherò mai dei vederlo.)
Brazil ( un Terry Gilliam deve esserci, indi opto per questo surreale, orwelliano, magnifico delirio)
2001: Odissea Nello Spazio
Il Pianeta Proibito (è un film del '56, ma è incredibile quanto sia moderno, visivamente superbo, dettagliato quanto innocente. Il primo VHS che ho comprato)
Guerre Stellari (tutti, indistintamente, perché chi ha trent'anni non può non aver amato questa serie. C'è tutto quello che occorre per divertirsi, sognare, svagarsi in questi tre film)
Matrix (il miglior e più dotato ibrido degli ultimi anni, se i cyber-fratelli Wachowski si fossero fermati a questo sarebbe stato perfetto.)
Indiana Jones ( inutile sceglierne uno, toh il primo forse, ma vale il discorso fatto per Guerre Stellari)
Gangster / Poliziesco / Spionaggio / Noir
L'infernale Quinlan (uno dei capisaldi del genere, Orson Welles dirige in modo sublime - celebre l'infinito piano sequenza iniziale - un cast incredibile, un bianco-nero epocale. Quando cazzo troverò il dvd senza tagli? Da vedere assolutamente, seguito, possibilmente, da Rapina A Mano Armata di Kubrick)
Heat - la sfida (Micheal Mann presenzia nella lista con questo splendido poliziesco, tre ore che scorrono senza accorgersene inanellando scene madri una dopo l'altra. De Niro e Pacino sono, incredibilmente, solo le ciliegine della torta.)
L.A. confidential (tratto da Ellroy, un affresco puntualissimo degli anni '50 in cui corruzione e degrado regnano sovrani. Psicologie approfondite, cast adeguato, fotografia di Dante Spinotti, un classico ormai)
Thriller / Horror
Seven ( tetro, lugubre, finache bladerunneriano alla massima potenza, ciclico e curatissimo nel tratteggiare personaggi, storia e ambientazione. Il male trionfa, e non ci si può fare nulla)
Videodrome (capostipite di generi e soggetti vari, è immenso nel delineare la pericolosità della tv e le nefandezze che può propinarci. Carne, sesso, mutazioni, un Cronenberg d'annata.)
Scream (ammagliante per i neofiti, superbo per gli appassionati. Una summa del genere in cui la tensione è alternata da magistrale ironia. Mi ha ridato fiducia in questo genere)
Venerdì 13 (Jason è uno dei personaggi cult del genere, si può dimenticarlo?)
Western
Sentieri Selvaggi ("il" film western per antonomasia, con tutti i difetti del caso, ma girato con talmente tanta classe da far impallidire. La Monument Valley non sarà mai più affascinante come in queste immagini)
Gli Spietati (capolavoro di Eastwood insieme a Bird, è un film anti-eroico, mai prolisso, recitato divinamene e definitivo nel genere)
Il Mucchio Selvaggio (il capolavoro di Sam Peckinpah, il West come non s'era mai visto, estremo e malinconico, con un cast all star)
Storico / Guerra
Apocalypse Now (perché un delirio così lucido sulla guerra non sì è mai visto)
La Sottile Linea Rossa (perchè è l'unico film di guerra che una volta uscito dal cinema m'ha fatto pensare a tutt'altro. Uno dei primi dieci, in assoluto)
Orizzonti Di Gloria (l'insuperato film antimilitarista di tutti i tempi, gioia per occhi e orecchie)
Musical
The Rocky Horror Picture Show (perchè è sgangherato, surreale, dilagante e unico)
Cabaret (in lizza con West Side Story, scelgo Cabaret perché Liza Minelli è divina e l'ambientazione clamorosa)
Grease (messo per affezione, per ricordarmi le estati scazzate ormai lontane)
Impegnati
Quarto Potere (occorre spiegare il perché? Chi non l'ha visto se ne vergogni)
Buena Vista Social Club (perché fa conoscere l'altra Cuba, dei musicisti straordinari e ripropone Wenders al meglio)
Happiness (inserimento particolare, avrebbe dovuto entrare nei drammatici, ma là c'è una gran ressa; è un film cupo e diretto, fastidioso e inquietante. La mostruosità del banale, si disse.)
FUORICLASSE
Pulp Fiction (perché scopro cose nuove ogni volta che lo rivedo, è un film "infinito".)
Il Grande Freddo (altro dei miei primi dieci, non mi stanco mai a rivederlo, sarà per tutti quegli attori che si faranno strada, sarà per la colonna sonora, sarà per l'atmosfera, sarà perché amo Kasdan)
Mio Cugino Vincenzo (titolo minore che ho amato tantissimo. Un Joe Pesci finalmente mattatore assolutamente incontenibile)
Il Grande Lebowsky ( i Coen al loro massimo; disse Goffredo Fofi: "... è come una grande stanza mirabolante di quel museo-galleria degli sfigati e bizzarri del mondo in cui viviamo e che abbiamo voluto come è." Appunto.)
Alien - quadrilogia (l'ho appena presa, ed è una delle poche serie che possa ricordare ad essere al minimo dignitosa, fino ad arrivare al sublime. D'altro canto Scott, Cameron, Fincher, Jeunet sono quello che sono)
Il padrino - trilogia (idem come sopra, che altro?)
Henry pioggia di sangue (perché è realismo puro, insostenibile e macabra visione del delirio. Alla faccia di quel fighetto di Moretti)
I Quattrocento Colpi (l'esordio di Truffaut, tenero e amaro quanto solo Chaplin poteva, è poesia su immagini.)
Natural Born Killers (un film incatalogabile, la tv che si fa cinema, trovate continue - sceniche, tecniche, in stile blob quasi - una overdose di persone, fatti, storie. Rimasi al cinema a vederlo due volte)
Marrakech Express (dalla trilogia storica di Salvatores scelgo questo, quello che guardiamo con gli amici più spesso. Oppure quando sono incazzato. Poi passa.)
Cuore Selvaggio (con questo film scoprii Lynch, e mi rimane uno dei migliori on the road, insieme a Priscilla, La Regina Del Deserto e l'ovvio Easy Rider )
Qualcosa È Cambiato (Melvin Udall - alias Jack Nicholson - m'è rimasto nel cuore, lui e il suo caustico cinismo. È poi non c'è melassa nel film, solo psicotica classe.
America Oggi ( un Altman dovevo pur metterlo - tentazione con Nashville, M.A.S.H., Il Lungo Addio - , poi è tratto da Carver che adoro, indi metto questo. )
Clerks (perché è stato un fulmine a ciel sereno, minimale e dalla sceneggiatura insolente. Da mostrare ai futuri, adorati, suoceri, la vigilia di Natale)
E Hollywood Party? La Notte Dei Morti Viventi? Il Buono, Il Brutto E Il Cattivo? Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo, Prima Della Pioggia, La 25a Ora, L'inquilino Del Terzo Piano, Un Mercoledì Da Leoni, Duel, Toro Scatenato, Ran, Shining, Il Signore Degli Anelli, Serpico, I Tre Giorni Del Condor, La Conversazione, Ben Hur, La Grande Guerra, 8 e 1/2, ...
E chissà quanti altri me ne sono dimenticato…
"Cantare per reclamizzare la carta igienica...Puoi aver bisogno di soldi, ma allora vai a rubare al supermercato della 7 - 11 ! Fai qualcosa di dignitoso! Non sopporto la gente che permette alla propria musica di essere nient'altro che jingles pubblicitari per un paio di jeans o una lattina di Bud. Ma molti musicisti non posseggono i diritti sui loro brani. Se John Lennon avesse avuto anche la piu' lontana idea che un giorno Michael Jackson avrebbe potuto decidere sull'utilizzo del suo materiale, sarebbe uscito dalla tomba e l'avrebbe preso a calci nel culo, ma cosi' forte che tutti noi ci saremmo divertiti."
Tom Waits
[Modificato da tom waits 28/02/2004 18.06]