Con la nuova reflex digitale EOS 20D da 8 milioni di pixel, Canon offre un modello semiprofessionale che vanta tutte le caratteristiche delle reflex professionali, tra cui il corpo in lega di magnesio e una velocità di scatto fino a 5 fotogrammi al secondo
La nuova reflex digitale EOS 20D è la prima fotocamera reflex semiprofessionale con prestazioni, velocità e flessibilità da ammiraglia: sensore CMOS di nuova generazione formato APS-C da 8,2 megapixel, velocità di scatto a raffica di 5 fotogrammi al secondo, autofocus a 9 punti e un nuovo sistema flash E-TTL II assertivo alla distanza di messa a fuoco. EOS 20D sostituisce la EOS 10D, modello di grande successo elogiato dalla critica, ed è dotata dello stesso processore DIGIC II presente nella professionale Canon EOS-1D Mark II che migliora ulteriormente l’accuratezza della riproduzione cromatica e rende più veloce l’elaborazione dei dati e il tempo di avvio. Infine, un robusto telaio in lega di magnesio completa il look e il feeling professionale della EOS 20D.
Superata la pellicola
“La combinazione del sensore da 8,2 megapixel e il meglio della tecnologia reflex EOS digitale, consentono di superare le prestazioni, l’operatività e la qualità d’immagine delle reflex a pellicola,” afferma Mogens Mølgaard Jensen, vicepresidente esecutivo dell’area Consumer Imaging di Canon Europa. “EOS 20D è dedicata ai tanti professionisti e appassionati evoluti che attendevano una reflex digitale accessibile in alternativa ai loro abituali corpi a pellicola: libertà fotografica digitale per tutti.”
Velocità eccezionale
Molte caratteristiche chiave della EOS 10D sono state riprogettate per perfezionare le prestazioni e la qualità d’immagine nella 20D. Il processore DIGIC II di seconda generazione combinato con una memoria di transitoria (buffer) di maggiori dimensioni, consente di eseguire fino a 23 scatti a raffica alla velocità di 5 fotogrammi al secondo, ideale per foto d’azione e di natura: una prestazione quasi doppia rispetto alla EOS 10D. Inoltre, i file possono essere registrati simultaneamente nei formati RAW e JPEG senza perdite di performance.
Sensore avanzato
Il sensore CMOS di seconda generazione da 8,2 megapixel è stato realizzato appositamente per la EOS 20D, che dispone anche della possibilità di selezionare una sensibilità equivalente fino a 3200 ISO per affrontare situazioni di luminosità davvero critiche. L’alta densità di pixel in un’area ridotta come quella del formato APS-C è stata resa possibile con l’introduzione di foto-diodi più piccoli con un migliore rapporto segnale/rumore e una sensibilità equivalente a quella della EOS 10D. Le elevate prestazioni ulteriormente migliorate delle micro-lenti posizionate sopra ogni foto-diodo incrementano la percentuale di luce che raggiunge i pixel, aumentando la sensibilità ISO e migliorando la qualità dell’immagine. Un nuovo circuito di eliminazione del rumore, posizionato direttamente sul chip, amplifica il segnale in vari stadi a lettura lenta per neutralizzare il rumore a pattern fisso e random (casuale), mentre un filtro ottico passa-basso a 3 strati collocato di fronte al sensore riduce la possibilità che si verifichino artefatti (falsi colori).
AF più intelligente
Un nuovo sensore di messa a fuoco e il relativo algoritmo, oltre al passaggio da 7 a 9 punti AF disposti su un’area allargata, migliorano la velocità e l’accuratezza dell’autofocus, con particolare evidenza nei soggetti decentrati. I punti AF oltre ad occupare una maggiore area nel fotogramma, sono distribuiti in modo da posizionarsi esattamente dove servono (quando viene applicata la regola dei terzi nella composizione dell’inquadratura).
Compatibile con ottiche EF-S
Il sensore CMOS formato APS-C offre un aumento dell’ingrandimento dell’immagine pari a 1,6 volte rispetto alla focale nominale, ossia gli obiettivi si comportano come se avessero una focale più lunga rispetto al formato fotografico standard 35mm. Mentre ciò costituisce un indubbio beneficio con l’uso di teleobiettivi, rappresenta un problema quando si ha la necessità di impiegare angoli di campo grandangolari. Il lancio di questa fotocamera avviene in contemporanea all’annuncio di due nuove ottiche, la cui qualità, unita all’uso del motore a ultrasuoni è in linea con quanto ci si aspetta da un sistema reflex semiprofessionale. Le nuove ottiche EF-S 17-85mm f/4-5,6 IS USM e EF-S 10-22mm f/3,5-4,5 USM corrispondenti, nel formato 35mm, rispettivamente a 28-135mm e 16-35mm, sono studiate proprio per adattarsi alle reflex con sensore APS-C e specchio reflex più piccolo. La EOS 20D è compatibile anche con più di 60 obiettivi Canon EF.
Luce lampo raffinata
La EOS 20D impiega il nuovo sistema di misurazione flash E-TTL II, il cui algoritmo tiene conto della distanza di messa a fuoco dell’obiettivo, sia con il flash incorporato sia con un lampeggiatore esterno Speedlite EX, per fotografie con luce lampo dall’esposizione perfettamente bilanciata. Invece di considerare soltanto la misurazione dell’esposizione con pre-lampo e il punto autofocus attivo, il sistema prende in esame anche la distanza di messa a fuoco, la misurazione della luce ambiente e la rilevazione di eventuali soggetti riflettenti per calcolare la potenza flash necessaria. I risultati sono nettamente superiori in circostanze nelle quali sia necessario ricomporre l’inquadratura, o dove la presenza di soggetti troppo o troppo poco riflettenti ingannerebbero l’esposizione flash. La fotocamera è compatibile con l’intera serie di lampeggiatori Speedlite EX. Questa include anche il nuovo Speedlite 580EX, dotato di una torcia flash zoom che si imposta automaticamente una volta montato sulla EOS 20D, per “coprire” esattamente il sensore formato APS-C, oltre a trasmettere le informazioni sulla temperatura di colore per una maggiore stabilità cromatica.
Filtri per il bianco e nero
Per la prima volta su una reflex digitale è disponibile una nuova funzione monocromatica che rende possibile scattare in bianco e nero. La gamma di filtri offerti (giallo, arancio, rosso e verde) può essere applicata digitalmente nello stesso modo con cui gli esperti fotografi in bianco e nero usano i loro filtri colorati per ottenere particolari suggestioni nelle foto di paesaggi, ritratti, fogliame ecc. Inoltre, gli effetti tonali seppia, blu, porpora e verde aggiungono alla foto in bianco e nero la stessa colorazione dei viraggi chimici.
40 volte più veloce
La EOS 20D è la prima reflex digitale Canon ad essere dotata di interfaccia USB 2.0 High Speed, con tutti i vantaggi che ne derivano. USB 2.0 High Speed è all’incirca 40 volte più veloce dello standard USB 1.1, utilizzato nella precedente EOS 10D. La nuova reflex ha anche un’interfaccia Video out per monitorare le immagini ed è compatibile con lo standard PictBridge per la stampa diretta delle foto con stampanti compatibili (Canon e di altre marche), senza passare attraverso un computer. EOS 20D accetta schede di memoria CompactFlash Type I e Type II, comprese quelle da 2GB e oltre.
Anche per usi scientifici
La EOS 20D è compatibile con il kit opzionale di verifica dati DVK-E2 per la verifica dell’autenticità delle immagini scattate con la fotocamera.
Software
Il nuovo software di elaborazione delle immagini Digital Photo Professional v 1.1 offre un’alta velocità di elaborazione di file RAW senza perdita di dati (lossless), l’elaborazione dati è all’incirca 6 volte più veloce rispetto al File Viewer Utility fornito precedentemente. Digital Photo Professional consente una visualizzazione delle miniature in tempo reale e l’immediata applicazione delle variazioni alle immagini e comprende una vasta gamma di funzioni di editing per immagini RAW, JPEG o TIFF che danno un controllo totale su molte variabili, come il bilanciamento del bianco, la gamma dinamica, l’esposizione e la tonalità colore. Le immagini JPEG possono essere registrate dalla fotocamera secondo gli spazi colore sRGB o Adobe RGB e l’applicazione Digital Photo Professional v 1.1 supporta gli spazi colore sRGB, Adobe RGB e Wide Gamut RGB. Il profilo colore ICC viene automaticamente inserito alle immagini RAW convertite in TIFF o JPEG per permettere una riproduzione più fedele dei colori nelle applicazioni software che supportano i profili ICC, come ad esempio Adobe Photoshop. L’elaborazione dei vari parametri che hanno subito modifiche viene eseguita contemporaneamente e non sequenzialmente come in precedenza, incrementando l’efficienza in caso di numerose variazioni alla stessa immagine.
Il software in dotazione comprende anche Canon EOS Solution Disk 8.0, contenente EOS Viewer Utility 1.1, EOS Capture 1.1 e PhotoStitch 3.1, oltre ad Adobe Photoshop Elements 2.0 per elaborazioni delle immagini più complesse.
Con l’acquisto di Canon EOS 20D è possibile accedere a CANON iMAGE GATEWAY ed ottenere 100MB di spazio web gratuiti su cui scaricare e condividere le proprie foto online.
Accessori opzionali
La nuova impugnatura BG-E2 dedicata alla EOS 20D assicura una buona presa e una maggiore autonomia di scatto, infatti, contiene 2 potenti batterie al litio che portano l’autonomia a 2000 scatti tra una carica e l’altra. La nuova impugnatura può anche essere usata con 6 batterie a stilo AA nel comparto batterie BM-E2 fornito (naturalmente il numero di scatti con le batterie AA è più limitato). La BG-E2 offre la duplicazione del pulsante di scatto, della ghiera di controllo, dei pulsanti di blocco AE e FE e della selezione del punto AF per le riprese verticali, una comodità a cui è difficile rinunciare.