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MILLION DOLLAR BABY

Ultimo Aggiornamento: 24/04/2005 10:51



[SM=x39890] [SM=x39890] [SM=x39890] [SM=x39890] [SM=x39890] [SM=x39890]
[SM=x39857] [SM=x39857] [SM=x39857] [SM=x39857] [SM=x39857] [SM=x39857]


01/03/2005 18:09
 
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Re:

Scritto da: wsim 01/03/2005 0.00
Million dollar baby

Che bel film questo “Million dollar baby”…
Poetico e duro, dolce e violento, ironico e amaro, riesce ad essere tutte queste cose assieme, a tessere un elogio all’impegno e alla passione, a gettare uno sguardo malinconico sulla solitudine, a condannare senza appello l’imbecillità e l’egoismo degli uomini, a farci capire che molteplici e spesso sorprendenti sono le forme in cui si esprimono l’amore e la bellezza nelle persone, a ricordarci impietosamente la sofferenza inferta dai pugni che ognuno di noi ha preso e prenderà finchè vivremo…
Una lezione di vita impartita dai due vissuti protagonisti del film, Clint Eastwood e Morgan Freeman, entrambi grandissimi, e dalla loro giovane allieva che un mattino si presenta quasi di soppiatto a boxare in palestra...
Tre persone, un uomo burbero e solo, senza altri affetti se non la boxe e un curioso rapporto con Dio, un vecchio campione nero, sconfitto e ridotto a ramazzare pavimenti, una speranzosa giovane donna che cerca nel sudore e nei pugni il riscatto alla propria squallida vita….
Non c’è il sogno americano in questo trio, anche se la possibilità di raggiungerlo diverrà molto vicina, non ci sono nè luci nè fasti nei miseri appartamenti e nella vecchia e consunta palestra…
Ma ci sono tre storie umanissime, una splendida colonna sonora, riprese (quelle dei combattimenti) di rara intensità e sofferenza…
Non si può raccontare di più di questo film senza rischiare di rovinarne la visione, ma si può ringraziare Clint Eastwood per il grande cuore che ci ha messo, e con lui tutti gli insopportabili burberi che ci hanno insegnato qualcosa nella vita spesso gratificandoci soltanto di un nascosto sorriso, il cui immenso significato si comprende soltanto con gli anni e nel tempo….


Trama: ****
Cast: ****1/2
Regia: ****
Musica: ****
Globale: **** +






Ti leggo sempre con piacere, wsim.
A presto. [SM=x39858]
01/03/2005 18:11
 
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visto ieri sera, forse gli oscar sono troppi, ma quello all'attrice protagonista è tutto meritato...
donne preparate i fazzoletti
05/03/2005 12:38
 
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veramente bello

unica nota negativa: credo di non aver mai pianto tanto per un film
05/03/2005 21:13
 
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Bel film e toccante.

Ciao
06/03/2005 23:45
 
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*Mi dondolo sulla sedia, con i piedi poggiati su una scrivania tutta scassata. Sbadiglio e ho l'aria annoiata che più annoiata non si può.*

Anche io non l'ho visto e non mi piace...e il solito film che lui è fa l'allenatore disilluso, lei vuole cercare di sfondare, entrambi ci credono nonostante il mal di vivere, poi alla fine va tutto storto e hai fatto il film. Hai fatto commuovere la gente e hai mostrato a tutti di nuovo quanto è dura la vita. Fine.

*Brontolo qualcosa mentre mi calo il cappello in testa e cerco di dormire*


08/03/2005 14:45
 
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Stracci e strazi

Scritto da: Uomo di Stracci 08/03/2005 14.45

*Mi dondolo sulla sedia, con i piedi poggiati su una scrivania tutta scassata. Sbadiglio e ho l'aria annoiata che più annoiata non si può.*

Anche io non l'ho visto e non mi piace...e il solito film che lui è fa l'allenatore disilluso, lei vuole cercare di sfondare, entrambi ci credono nonostante il mal di vivere, poi alla fine va tutto storto e hai fatto il film. Hai fatto commuovere la gente e hai mostrato a tutti di nuovo quanto è dura la vita. Fine.

*Brontolo qualcosa mentre mi calo il cappello in testa e cerco di dormire*





Se poi altri tormentosi pensieri cinematografici si presentassero a molestarti, prendi un Roipnol. L'insonnia è terribile e può dolorosamente trasformarti da uomo di stracci in uomo di strazi.
Buona notte.
09/03/2005 08:39
 
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Re:

Scritto da: Uomo di Stracci 08/03/2005 14.45

*Mi dondolo sulla sedia, con i piedi poggiati su una scrivania tutta scassata. Sbadiglio e ho l'aria annoiata che più annoiata non si può.*

Anche io non l'ho visto e non mi piace...e il solito film che lui è fa l'allenatore disilluso, lei vuole cercare di sfondare, entrambi ci credono nonostante il mal di vivere, poi alla fine va tutto storto e hai fatto il film. Hai fatto commuovere la gente e hai mostrato a tutti di nuovo quanto è dura la vita. Fine.

*Brontolo qualcosa mentre mi calo il cappello in testa e cerco di dormire*





*strabuzzo gli occhi lucidi di collirio, il trattamento ludovico sta facendo effetto*

in fondo la vita è un percorso medio-lungo in cui affannosamente cerchi di saltare al piano superiore del pollaio, poi ti accorgi che c'è la scala, ma è corta e piena di merda

*adesso è troppo, come si fa ad odiare il dolce dolce alvaro vitali?*


p.s. visto ieri; è un pugno allo stomaco, diritto, netto, lungamente atteso con ammirata rassegnazione.
Grandissimo Clint
12/03/2005 15:24
 
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Visto giovedì
Gia sapevo cosa mi aspettava, ma è stato davvero coinvolgente!
Non ho pianto, a differenza del 90% della sala, solo perchè non ho la lacrima facile, ma il film è davvero toccante.
Clint ha davvero realizzato un capolavoro, vero è che la storia è un pò scontata, ma la capacità di raccontare e la recitazione ottima hanno fatto il resto![SM=x39884]


NON VIVERE PENSANDO AL PASSATO...SOGNANDO IL FUTURO...MA GUARDANDO IL PRESENTE!

ANCHE VOLENDO....COME SI FA A CHIUDERE CON IL PASSATO...

Del resto nella vita non sono i segni che mancano,
quello che manca è il codice.
D. Pennac
19/03/2005 11:49
 
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Ho appena finito di vedere questo capolavoro: è sicuramente uno dei film più belli degli ultimi anni, al contrario di quanto mi aspettassi.

Non faccio commenti, andatelo a vedere, è difficile che non vi piaccia...

Meglio che non vi informiate troppo sulla trama, rischiate di rovinarvi un capolavoro.

Oscar meritatissimi [SM=x39859]
20/03/2005 00:16
 
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Visto sabato sera. Appena entrati in sala abbiamo constatato con un misto di sorpresa e preoccupazione che c'erano solo poltrone comodissime modello chaise longue...addio, ci siamo detti, ci addormenteremo sicuramente. Ahahahah, ingenui.

E' un film che non ha nulla, ma proprio nulla di gradevole. Non è gradevole l'anaffettività di Frankie, l'essere ormai un inaridito e scorbutico vecchio incapace di rischiare e di far rischiare. Non è gradevole Scrap, la sua vita, il suo occhio cieco, i buchi nelle sue calze, da giorno e da notte. Non sono gradevoli gli anni persi da Maggie lavando i piatti e rubando gli avanzi dai piatti dei clienti. Non sono gradevoli i ragazzi che frequentano la palestra, i familiari di Maggie, il sangue, i nasi rotti, gli occhi tumefatti.

Ma è un film bello. Senza fronzoli, diretto come i pugni di Maggie, il suo tesoro, il suo sangue. Lascia nello stomaco una sensazione come di vuoto, come se alla fine del film ti mancasse qualcosa, un pezzettino, una risposta. Non era così che doveva andare, non era così che doveva finire. Ma è la vita, non è solo un film. Perchè sono più quelli che cadono, che quelli che ce la fanno. E Maggie non ci sta a vivere come un cane zoppo che si trascina per la casa e per la vita. E tutta la caparbietà che aveva messo nella boxe, la mette anche nella decisione di farla finita.


Bravi tutti quanti, davvero tutti. Anche Clint Eastwood, che solitamente trovo ben poco espressivo: in questo film recita con le sue rughe e con la sua sofferenza. Meritatissimi gli Oscar, purtroppo non ricordo la colonna sonora, ero talmente sconvolta dalle immagini, da aver quasi annullato gli altri sensi.


Gran Cassiera Mentecatta
21/03/2005 10:05
 
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ciao
Ciao. Leggo spesso il forum, anche se non partecipo e devo dire che tengo sempre in considerazione i consigli di marlowe prima di vedere un film. Grazie
22/03/2005 17:37
 
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Re: ciao

Scritto da: MCR23 22/03/2005 17.37
Ciao. Leggo spesso il forum, anche se non partecipo e devo dire che tengo sempre in considerazione i consigli di marlowe prima di vedere un film. Grazie

Benvenuta [SM=x39989] [SM=x39858]
22/03/2005 17:44
 
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L'ho visto solo ieri pomeriggio.
Film antiretorico, antihollywoodiano (salvo intendersi su cosa significhi "hollywoodiano"), che tira via, dritto come un fuso, su quegli aspetti che altri avrebbero utilizzato per spingere sull'acceleratore del pathos: un bel flashback sul drammatico ultimo incontro di Scrap, il rapporto di Frankie con la figlia, tutte cose di cui siamo informati ma che non vediamo. E tuttavia un film malinconico nonostante il disincanto.
24/04/2005 10:51
 
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