Man On Fire

Qui potete trovare la trama, per chi nn l'avesse visto..


E' uscito già da qualche mese ..
L'avete visto?

A me è piaciuto molto.. sarà che secondo me Denzel Washington e Dakota Fanning (anche se ancora una bambina) sono degli ottimi attori..

C'è qualcuno che sa dirmi il titolo della canzone che si sente alla fine del film e durante i titoli di coda?

nessuno?

[Modificato da lunina 02/03/2005 12.42]

Il killer ubriacone, poeta della morte, di Denzell Washington non mi è dispiaciuto.
Così come ho trovato, pur nella sua brevità, molto azzeccato il personaggio di Cristopher Walken (bravissimo).
La bambina, la piccola ma già inflazionata Dakota Fanning, l'ho trovata un po' troppo manierata e petulante come certi stereotipi della pubblicità.
Giancarlo Giannini, nel ruolo inutile del poliziotto messicano, mi è parso ridicolo.
Tutto questo in un film che, in ogni caso, risulta accettabile sul piano di un action-thriller riccamente farcito di tutti gli ingredienti necessari: buoni, cattivi, traditori, traditi, violenza (tanta violenza), intrigo, efferatezza, riscatto e lacrimuccia finale.
Tony Scott ha molto mestiere ma molto meno talento del fratello Ridley.

La canzone finale è "Creasy Dies" di Harry-Gregson Williams e Lisa Gerrad. Lisa Gerrard ha scritto, fra l'altro, la colonna sonora de "Il Gladiatore" ed è autrice di "Sacrifice", jngle dello spot telecom dove hanno biecamente e malamente utilizzato l'immagine di Gandhi.

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Scritto da: marlowe 02/03/2005 19.26


Il killer ubriacone, poeta della morte, di Denzell Washington non mi è dispiaciuto.
Così come ho trovato, pur nella sua brevità, molto azzeccato il personaggio di Cristopher Walken (bravissimo).
La bambina, la piccola ma già inflazionata Dakota Fanning, l'ho trovata un po' troppo manierata e petulante come certi stereotipi della pubblicità.
Giancarlo Giannini, nel ruolo inutile del poliziotto messicano, mi è parso ridicolo.
Tutto questo in un film che, in ogni caso, risulta accettabile sul piano di un action-thriller riccamente farcito di tutti gli ingredienti necessari: buoni, cattivi, traditori, traditi, violenza (tanta violenza), intrigo, efferatezza, riscatto e lacrimuccia finale.
Tony Scott ha molto mestiere ma molto meno talento del fratello Ridley.

La canzone finale è "Creasy Dies" di Harry-Gregson Williams e Lisa Gerrad. Lisa Gerrard ha scritto, fra l'altro, la colonna sonora de "Il Gladiatore" ed è autrice di "Sacrifice", jngle dello spot telecom dove hanno biecamente e malamente utilizzato l'immagine di Gandhi.

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grazie mille!

bhe i gusti sono gusti.. forse sarò superficiale, ma a me è piaciuto molto..

Quella che cercavo è un' altra, si intitola "Una palabra" di Carlos Varela

a me non è dispiaciuto

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Scritto da: lunina 02/03/2005 23.47



grazie mille!

bhe i gusti sono gusti.. forse sarò superficiale, ma a me è piaciuto molto..

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lunina, io non ho detto che il film è brutto. Al contrario, ho detto, con qualche riserva su Giancarlo Giannini e sulla bambina, che come action-thriller è un film più che accettabile. Non annoia, coinvolge e persino commuove. Come altri film di Tony Scott ("Top Gun", "Spy Game", "Allarme rosso", "Nemico Pubblico") è molto ben confezionato e si avvale di una tecnica di ripresa e di un montaggio raffinatissimi. E' insomma un buon prodotto commerciale che, sul piano dell'intrattenimento, si colloca a un livello di qualità alta; e non penso certo che apprezzare questo tipo di film sia indice di superficialità. Per dire una cosa del genere, oltre che fastidiosamente snob, bisogna essere anche un po' fessi.
"Man on Fire" è un po' come un libro di Ken Follet o di Giorgio Faletti: ottimi prodotti che offrono un piacevole svago, ma non hanno niente a che fare con la letteratura.

Sulla canzone evidentemente ho equivocato."Una palabra" è in effetti inserita nel film ma non si trova sul CD originale del soundtrack al quale io mi ero rifatto.

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Scritto da: marlowe 03/03/2005 11.51


lunina, io non ho detto che il film è brutto. Al contrario, ho detto, con qualche riserva su Giancarlo Giannini e sulla bambina, che come action-thriller è un film più che accettabile. Non annoia, coinvolge e persino commuove. Come altri film di Tony Scott ("Top Gun", "Spy Game", "Allarme rosso", "Nemico Pubblico") è molto ben confezionato e si avvale di una tecnica di ripresa e di un montaggio raffinatissimi. E' insomma un buon prodotto commerciale che, sul piano dell'intrattenimento, si colloca a un livello di qualità alta; e non penso certo che apprezzare questo tipo di film sia indice di superficialità. Per dire una cosa del genere, oltre che fastidiosamente snob, bisogna essere anche un po' fessi.
"Man on Fire" è un po' come un libro di Ken Follet o di Giorgio Faletti: ottimi prodotti che offrono un piacevole svago, ma non hanno niente a che fare con la letteratura.

Sulla canzone evidentemente ho equivocato."Una palabra" è in effetti inserita nel film ma non si trova sul CD originale del soundtrack al quale io mi ero rifatto.

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sbob e fessi?

*Sfoglio nervosamente il giornale, gettando l'occhio qua e la, in cerca di qualcosa che mi interessi*

Denzel Washington sta diventato esperto di quei film che prima di uscire ne parlano migliaia di persone, ma che poi non se li va a vedere nessuno...la stessa cosa vale per questo qui. Fa quasi tenerezza però vedere Christopher Walken. Fa ripensare a quando ero quasi una presenza fissa nei film di Michael Cimino. A proposito, ma che fine avrà fatto?

*Torno a sfogliare nervosamente il giornale in cerca di qualcosa che sia degno di lettura*

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Scritto da: Uomo di Stracci 08/03/2005 14.59

*Sfoglio nervosamente il giornale, gettando l'occhio qua e la, in cerca di qualcosa che mi interessi*

Denzel Washington sta diventato esperto di quei film che prima di uscire ne parlano migliaia di persone, ma che poi non se li va a vedere nessuno...la stessa cosa vale per questo qui. Fa quasi tenerezza però vedere Christopher Walken. Fa ripensare a quando ero quasi una presenza fissa nei film di Michael Cimino. A proposito, ma che fine avrà fatto?

*Torno a sfogliare nervosamente il giornale in cerca di qualcosa che sia degno di lettura*

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Scusa, eh. Ma quali sono i film di Michael Cimino, a parte "The Deer Hunter" e "Heaven's Gate", dove Cristopher Walken fa presenza fissa?

C' è però in "Man on fire", che ai vari box office ha registrato ottimi risultati in tutto il mondo, la presenza di un attore, un tempo famosissimo e oggi quasi dimenticato e in via di visibile disfacimento, che, questa sì, risulta davvero patetica.

Vediamo se indovini chi è?

E, tanto per aiutarti a vincere la noia che lo sfogliare dei quotidiani non pare alleviarti, un piccolo quiz: quante sono e in che cosa differiscono le versioni di "Heaven's Gate" in circolazione?