Usa, il medico visita per e-mail

Rimborso di 25 dollari a messaggio

Addio visite a domicilio o lunghe code insala d'attesa, le diagnosi adesso si fanno via e-mail. E le assicurazioni rimborsano i medici come se avessero fatto una normale visita in ambulatorio.
E' l'ultima tendenza in fatto di salute made in Usa, ma visto il suo successo il brevetto è già in via di espotazione. A sfregarsi le mani soddisfatti sono soprattutto i datori di lavoro, i dipendenti infatti non devono più abbandonare la scrivania per prescrizioni, ricette e visite, basta un pc e una email e l'assenteismo "per malattia" si riduce drasticamente.


Dal canto loro i medici vedono nelle visite e-mail un modo comodo per ridurre l'affollamento delle sale di attesa, dove i pazienti sono spesso rassegnati a lunghe code. Oltre che notevoli vantaggi economici: il tempo necessario per scrivere un messaggio via Internet infatti è di gran lunga inferiore a quello di una visita in ambulatorio. E la compagnia di assicurazione sanitaria Blue Shield California rimborsa i medici con 25 dollari a messaggio e-mail, la stessa somma di una visita in ambulatorio.

Unici grandi esclusi da questa nuova forma virtuale di consultazione medica i nuovi pazienti: per loro il primo incontro infatti deve sempre avvenire in ambulatorio. Ma i contatti successivi possono essere effettuati per posta elettronica.
"Nel descrivere per iscritto i loro sintomi i pazienti sono più accurati e precisi, hanno più tempo per pensare e spiegare e non sono intimiditi dalla presenza del medico", spiega il dottor Barbara Walters.

Alcuni pazienti elogiano il maggior grado di intimità che viene raggiunto con i medici nei messaggi scritti, il cui linguaggio è spesso più informale. Ma non è tutto. Altro aspetto positivo per i pazienti è quello della rapidità delle risposte. Con le visite normali gli appuntamenti sono dati solo alcuni giorni dopo. Con le e-mail le risposte giungono quasi sempre in giornata, spesso nel giro di poche ore.

Tutto ciò non significa che gli ambulatori cessino definitivamente la loro attività. Tutt'altro. Essi rimangono a disposizione per casi più complicati e gravi ai quali i medici possono dedicare più tempo, avendo "sbrigato" i casi di routine via e-mail.

Anche la privacy e la sicurezza è salva. Alcune compagnie di software infatti si sono occupate di elaborare programmi ad alta sicurezza per consentire ai medici di consultare i loro archivi elettronici e inviare diagnosi e prescrizioni e-mail ai pazienti senza il timore di intrusioni esterne.

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Usa, il medico visita per e-mail

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annamo bene

Non mi stupisco + di tanto ho appena fatto una settimana di malattia con diagnosi al telefono perchè non riuscivo ad andare in ambulatorio per la febbre e il medico non aveva tempo di venire a casa mia

La cosa mi lascia alquanto perplessa

Ci visitano di persona e a volte ( troppe) la diagnosi è errata, figuriamoci una visita via e-mail, ma dove andremo a finire?
Non ci resta che dire: Che Dio ce la mandi buona

( ovviamente non generalizzo)

mamma mia...

è impossibile riuscire a visitare via mail
l'esame obiettivo è il primo passo di una visita non si può saltare!