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Mettiamo una sera che vi prendono voglie di un certo tipo.
Voglia di sgradevolezze e disagi, voglia di osservare con un po' di disgusto (ma anche un po' di sadomasochismo non guasta) un bel campionario maschile e femminile di falliti e di reietti, di impotenti e di velleitari, di meschini e di miserabili, di falliti e di imbecilli, di bugiardi e di infingardi, di immaturi e di irresponsabili, di maniaci e di onanisti, di integerrimi cretini e di altrettanto cretini mascalzoni. Dovete essere pronti, però, a farvi su tutto questo anche una cinica e maligna sghignazzata.
Ecco allora che "Happiness" è proprio quello che ci vuole.
Todd Solondz, del quale avevo apprezzato molto i precedenti "Fuga dalla scuola media" e "Storytelling" e di cui aspetto di vedere "Palindrome", è fatto così. Un entomologo che, in una società ormai completamente patologizzata nei suoi falsi miti e nei suoi ridicoli riti, va a caccia di insetti urbani antropomorfi per aggiungerli, dopo averli infilzati sullo spillo del suo atroce sarcasmo che non arretra di fronte a nessun tabou, a una collezione che si intuisce sterminata.
Ecco qualche esemplare acchiappato nei quartieri residenziali middle class del lindo New Jersey.
Lo psicanalista, marito esemplare, tenero padre, soccorrevole amico, però pedofilo.
La casalinga frigida che si sente realizzata nella sua surgelazione esistenziale.
L'ingenua disastrata.
La scrittrice di successo che aspira a essere violentata.
Il maniaco telefonico impotente.
Il papà omofobo e violento.
Il ragazzino in difficoltà con la masturbazione.
L'obesa ninfomane e omicida.
E molti altri ancora.
Tutti quanti alle prese con la ricerca di una felicità che, per via di una malintesa assimilazione del rapporto Kinsey e della costituzione americana, fanno coincidere con l'appagamento delle proprie irrisolte patologie sessuali.
Il film è costruito sui toni apparentemente leggeri della commedia.Le battute non mancano e spesso si ride. Ma è una tragedia "americana" di proporzioni catastrofiche. Per raccontare la quale bisogna essere, come Todd Solodnz, molto cattivi, molto lucidi, molto coraggiosi e molto bravi.
HAPPINESS
regia di Todd Solodnz
con: Ben Gazzara, Lara Flynn Boyle, Jared Harris, Dylan Baker, Jane Adams, Philip Seymour Hoffman.
Premio della giuria internazionale a Cannes 1998
Avvertenza
Il doppiaggio italiano è uno dei più disastrosamente abborracciati che mi sia mai stato dato di ascoltare.
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09/03/2005 13:52 |
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Un film eccezionale, Marlowe .
Mitico il finale con la slappata del cane (scusate l'anticipazione, non così rilevante cmq )...la figura del padre pedofilo è inquietantissima.
Degli altri ho visto solo "welcome to the dollhouse" (tradotto sciaguratamente "fuga dalla scuola media"), altro bel film assai sottovalutato....di quelli da te citati credo scaricherò Storytelling, la cui colonna sonora credo sia curata dai Belle and Sebastian |
10/03/2005 12:56 |
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Scritto da: Crepuscoilare 10/03/2005 12.56
Storytelling, la cui colonna sonora credo sia curata dai Belle and Sebastian
Possiedo il CD dei Belle and Sebastian di tutto il soundtrack. Bellissimo.
Dopo che avrai visto "Storytelling" spero che troverai la voglia di aprirci un topic. Ci conto. Non ti anticipo nulla, ma vedrai che, se ti è piaciuto "Happiness", non rimarrai assolutamente deluso.
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10/03/2005 13:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 249 Post: 229 | Registrato il: 14/12/2004
| Città: MESSINA | Età: 47 | Sesso: Maschile | VocenelWeb | Senior Member | |
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Possiedo il CD dei Belle and Sebastian di tutto il soundtrack. Bellissimo
ho tutta la loro discografìa...
...su emule non trovo né palindrome né storytelling |
10/03/2005 14:03 |
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