La Ferrari spera nella cabala

Sempre vincente con un nuovo modello

Obbligatorio vincere all'esordio anticipato della F2005 nel Gran Premio del Bahrein. Il debutto del nuovo modello del cavallino in pista è stato infatti contrassegnato da sei anni di successi. Jean Todt e il suo team sono chiamati a raccogliere il guanto di una sfida che non hanno disatteso sin dal 1999. Michael Schumacher, che ha definito la nuova creatura "fantastica e facile da guidare", è avvisato.



Nel paese arabo è già grande attesa per la quattro giorni, che richiama da ogni parte della nazione personaggi di spicco e appassionati. A battesimo vi è persino un nuovo quotidiano, "The Bahrein Speed News", dedicato all'evento. Intanto, a casa Maranello, tutti si augurano che l'amore dichiarato da Schumacher per la nuova creatura sia da lei ricambiato con una prestazione da podio.

La tradizione dei numeri, in questo senso, incoraggia a sperare in un battesimo coi fiocchi. Sono sei anni che il nuovo modello del cavallino non delude, di cui gli ultimi cinque contrassegnati da uno Schumacher imbattuto nel mondiale piloti. Il calcio d'inizio alla serie di esordi fortunati della monoposto è stato dato da Eddie Irvine nel 1999, alla guida della F399. L'irlandese era salito sul gradino più alto del podio già nel Gran Premio inaugurale di Melbourne. Il nuovo millennio si è poi aperto nel segno di Schumi, sempre vittorioso alla guida dei nuovi modelli: la F12000, con cui il campione tedesco e il compagno Barrichello hanno realizzato la loro prima doppietta; la F2001, alla cui guida il tedesco e il brasiliano, di nuovo in Australia, si sono aggiudicati il primo e il terzo posto; la F2002, che è scesa in pista, ma sempre con successo, solo alla terza gara, nel Gran Premio del Brasile; la F2003 GA, dedicata a Gianni Agnelli, che ha fatto rombare i suoi motori addirittura al quinto Gp, a Barcellona. Infine la F2004, che ha chiuso una vera e propria stagione da record: un'infinità di doppiette per Schumi e Barrichello, il mondiale costruttori per la quattordicesima volta targato Ferrari, il quinto mondiale piloti per il campione tedesco. Il curriculum d'oro della macchina (telaio, aerodinamica e gomme perfette) non ha però intimorito le case avversarie all'avvio di questa stagione, e anche le norme che hanno rivoluzionato la F1 hanno messo Maranello alle corde, costringendo Jean Todt all'esordio anticipato della nuova monoposto, la F2005. Sarà di nuovo un amore da podio?