|
La prossima pandemia influenzale potrebbe avere conseguenze difficili da immaginare: una persona su cinque al mondo ne sarebbe colpita, nel giro di poco tempo 30 milioni di individui dovrebbero essere ricoverati e un quarto di questi potrebbero addirittura morire. Sono queste in sintesi le previsioni nefaste fatte da esperti e riportate sulla rivista Nature. Gli studiosi vogliono in questo modo denunciare la scarsa preparazione delle autorità sanitarie per affrontare questa calamità che avrebbe proporzioni bibliche.
Nonostante tutto queste stime peccano di ottimismo e ciò che potrebbe accadere metterebbe le strutture sanitarie mondiali letteralmente in ginocchio. È quanto ha rivelato Albert Osterhaus del Erasmus Medical Centre, Rotterdam, in Olanda chiedendo una task force permanente e globale per influenza.
Per affrontare una calamità di tali proporzioni occorrerebbero nuove ricerche volte a un obiettivo primario: essere in grado di produrre grosse quantità di vaccini in molto meno tempo di quanto si riesca a fare ora. Oltre naturalmente a una collaborazione effettiva tra le varie nazioni. È quanto hanno dichiarato unanimi Michael Osterholm della University of Minnesota, a Minneapolis, Robert Webster del St Jude Children's Research Hospital di Memphis, Anthony Fauci dei National Institutes of Health, di Bethesda, David Ho del Aaron Diamond AIDS Research Center, di New York, ciascuno in un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista britannica.
Per evitare una tragedia dalle conseguenze catastrofiche come quelle provocate dalla "spagnola" nel 1918 bisognerebbe velocizzare la produzione di vaccini e soprattutto gestire con la massima celerità la comparsa del nuovo virus. Ma non solo. È di fondamentale importanza poter disporre di vaccini efficaci da somministrare al pollame, perché è da lì che proviene la principale minaccia: la mutazione del virus influenzale aviario in una forma pericolosa per l’uomo.
E' dunque ora di agire, sostengono gli scienziati, e bisogna farlo subito. Anche perché oltre alla catastrofe umanitaria un’epidemia influenzale potrebbe aprire la strada a una crisi senza precedenti nel giro di qualche anno.
|
26/05/2005 01:50 |
|
|
| | | OFFLINE | Post: 7.525 Post: 6.021 | Registrato il: 12/10/2003
| Città: ROMA | Età: 39 | Sesso: Femminile | VocenelWeb | Forum Addicted | |
|
ma tutto ciò quando?
quest'inverno?
--------------------------------------------------------------------------------
Sono notti interminate
scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
S.B |
09/06/2005 09:14 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.364 Post: 1.228 | Registrato il: 29/10/2001
| Sesso: Femminile | VocenelWeb | Super Member | |
|
già, quando?!
Ai to seigi no
Seera fuku Bishoujo Senshi!
*Sailor Moon!*
Tsuki ni kawatte...Oshioki yo!
|
12/06/2005 12:16 |
|
| | | OFFLINE | Post: 7.580 Post: 6.074 | Registrato il: 12/10/2003
| Città: ROMA | Età: 39 | Sesso: Femminile | VocenelWeb | Forum Addicted | |
|
sonardj apre i topic e poi non ripassa a leggerli
--------------------------------------------------------------------------------
Sono notti interminate
scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
S.B |
12/06/2005 12:23 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.370 Post: 1.234 | Registrato il: 29/10/2001
| Sesso: Femminile | VocenelWeb | Super Member | |
|
ci vuole una sollecitazione
Ai to seigi no
Seera fuku Bishoujo Senshi!
*Sailor Moon!*
Tsuki ni kawatte...Oshioki yo!
|
12/06/2005 14:24 |
|
| | | OFFLINE | Post: 75.719 Post: 26.080 | Registrato il: 15/09/2001
| Sesso: Maschile | VocenelWeb | Forum Addicted | |
|
Scritto da: Usagi 12/06/2005 14.24
ci vuole una sollecitazione
|
12/06/2005 15:04 |
|
| | | OFFLINE | Post: 75.720 Post: 26.081 | Registrato il: 15/09/2001
| Sesso: Maschile | VocenelWeb | Forum Addicted | |
|
Cmq la notizia nn è nuova,il virus è già noto da anni
Nn s'è ancora formato ma dev'essere o 1 forma di influenza aviaria come qll ke qc anno fa ha prodotto 1 sterminio di polli,od anke 1 febbre emorragica di tipo Ebola
|
12/06/2005 15:08 |
|
| | | OFFLINE | Post: 7.607 Post: 6.101 | Registrato il: 12/10/2003
| Città: ROMA | Età: 39 | Sesso: Femminile | VocenelWeb | Forum Addicted | |
|
Scritto da: g 12/06/2005 15.08
Cmq la notizia nn è nuova,il virus è già noto da anni
Nn s'è ancora formato ma dev'essere o 1 forma di influenza aviaria come qll ke qc anno fa ha prodotto 1 sterminio di polli,od anke 1 febbre emorragica di tipo Ebola
Ma in che senso l'ebola è una febbre emorragica? dove ti viene l'emorragia?
--------------------------------------------------------------------------------
Sono notti interminate
scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
S.B |
12/06/2005 21:43 |
|
| | | OFFLINE | Post: 75.734 Post: 26.093 | Registrato il: 15/09/2001
| Sesso: Maschile | VocenelWeb | Forum Addicted | |
|
Scritto da: Nikka84 12/06/2005 21.43
Ma in che senso l'ebola è una febbre emorragica? dove ti viene l'emorragia?
DAlla rotturea dei vasi sanguigni
|
12/06/2005 23:25 |
|
|
L'Oms lancia l'allarme epidemia
Da due a sette milioni di morti: è un'ecatombe di proprorzioni globali quella che, secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, rischia di essere provocata dalla prossima epidemia di influenza. Non quella portata dal raffreddore di stagione, ma un'influenza pandemica come potrebbe essere quella causata nell'uomo dal virus dei polli. E che potrebbe essere catastrofica come la "spagnola" del 1918.
A lanciare l'allarme è Michael Perdue, ricercatore e coordinatore del "Global influenza programme" dell'Oms di Ginevra, ospite del meeting di San Rossore dedicato alla salute come diritto. "Oltre alle influenze stagionali - spiega lo scienziato - esistono le influenze pandemiche, che hanno cadenze più o meno regolari e, ogni volta che si sono presentate, hanno fatto sul pianeta milioni di morti. Già in alcuni casi il mezzo di diffusione del virus sono stati gli animali, e la peggior cosa che potrebbe succedere oggi è che un virus di questo tipo infetti qualche uccello migratore, capace di volare per giorni e giorni, miglia e miglia, portando il contagio da una parte all'altra del globo".
Ed è proprio per questo che l'influenza aviaria in Asia preoccupa tanto gli esperti e suscita particolari timori. "Riuscire a bloccare o ridurre i rischi di contagio in Asia - prosegue Perdue - è molto difficile perché c'è un legame molto stretto tra l'uomo e gli animali da cortile. Le uccisioni di massa di polli negli allevamenti hanno soprattutto fini commerciali, dato che la popolazione vive letteralmente in mezzo agli animali e la quasi totalità delle proteine viene assunta tramite la carne di uccelli spesso allevati direttamente. In Asia il virus è passato dai polli all'uomo, esattamente come accadde tempo fa con le anatre. Se il contagio passasse tra uccelli ed arrivasse ad un migratore sarebbe devastante perché potrebbe dare il via ad una nuova influenza pandemica".
L'Oms, però, si sta già preparando ad affrontare l'emergenza, con la diffusione di un protocollo sanitario che è stato già adottato da 50 Paesi (tra cui l'Italia). "Valutiamo anche la possibilità - conclude il ricercatore - che i due virus dell'influenza stagionale e della pandemica si possano fondere, e che il prossimo rischio di diffusione della pandemia coincida con l'ondata dell'influenza stagionale. Per questo stiamo aggiornando continuamente il vaccino: per non farci trovare impreparati". |
14/07/2005 14:33 |
|
|
|