Web: Italia, paese di downloader

Cresce il fenomeno della pirateria

Dopo la mega retata della Polpost che ha smascherato un'importante rete di scambio illegale su Internet, anche l'Italia scopre il mondo sommerso della pirateria digitale. Nell'ambito dell'indagine "Cucciolandia", finalizzata alla lotta contro lo scambio illecito di files che riproducono opere musicali, cinematografiche e programmi per computer, nel registro degli indagati sono stati iscritte ben 55 persone. Per tuti loro l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla violazione delle norme sul diritto d'autore.

Dure le pene previste per i trasgressori che ora rischiano oltre due anni di reclusione. "Il fenomeno è estrememente diffuso - ha spiegato Maurizio Masciopinto, direttore della divisione operativa della Polizia Postale e delle Comunicazioni - accanto a quelli intercettati ci sono gli utenti saltuari, più difficili da individuare". Stando ai dati raccolti dalle forze dell'ordine, la Lombardia guida la speciale graduatoria dei download illegali in Italia. Seguono Lazio, Liguria, Veneto, Toscana e Campania.

In totale, stando ad una stima del 2002, gli italiani che scaricano gratuitamente file musicali da Internet sono circa due milioni, mentre in tutto il mondo i cybernauti avvezzi ai sistemi p2p sarebebro circa 81 milioni. La maggior parte dei download illegali riguarda sopratutto file Mp3 e film in formato Divx, ma anche lo scambio illecito di software occupa una buona fetta delle reti peer-to-peer. Per quanto riguarda i film, il valore delle pellicole scaricate illegalmente dal Web nel 2003 si aggira intorno ai 280 milioni.

Numeri importanti che evidenziano le dimensioni di un fenomeno in continua crescita e che mette a repentaglio l'industria musicale e cinematografica. Discorso simile anche per quanto riguarda i software pirata, che, secondo i dati forniti dall'associazione dei produttori Bsa, in Italia sarebbero circa il 50% del totale. Agli italiani piace il download gratutito, ma, come ricorda ancora Masciopinto, "anche chi scarica un solo motivo o film o altro ancora da Internet commette un reato". Utenti avvertiti.

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Scritto da: CARMINE84 08/06/2005 12.43
ma, come ricorda ancora Masciopinto, "anche chi scarica un solo motivo o film o altro ancora da Internet commette un reato". Utenti avvertiti.

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Ma vfq!

Se loro vendessero i diski ad 1 prezzo adeguato ad 1 onesto ricarico eviterebbero la pirateria e la gente scarikerebbe solo le cose + strane ed introvabili