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Italiani pazzi per il barbecue
Al sangue o ben cotta purchè sia grigliata. La carne, agli italiani piace così. Specie d'estate, quando un esercito di oltre 4 milioni di famiglie armato di carbonella, pinze e forchettoni si dedica alacremente al suo hobby preferito: il barbecue. E al contrario di quanto suggerisce un abusato immaginario gastronomico sono soprattutto le donne a darsi da fare davanti a carbone e braci ardenti, come riferisce l'indagine commissionata dall'Osservatorio Montorsi alla Demoskopea.
Quindi se la griglia fumante sta diventando il focolare domestico del terzo millennio, la tribù italiana del barbecue è in gran parte rosa, ribaltando così il tradizionale clichè che vede l uomo impegnato davanti alla griglia, tutto attento alla giusta cottura. Il 60% degli appassionati della grigliata è infatti donna e per il 29% si tratta di casalinghe. Per loro, rileva l'indagine condotta attraverso 1.000 interviste su un campione rappresentativo di popolazione italiana per collocazione geografica e sesso, in età compresa tra i 35 ed i 55 anni la carne alla brace è un alimento pratico da preparare, sano e veloce. Tanto è vero che si cimentano con il barbecue almeno una volta alla settimana. A differenza degli uomini, che si riservano la cottura al grill per occasioni speciali, magari quando ci sono ospiti.
Ma barbecue non significa solo cibi cotti all'aperto, ma anche su piastre, pietre ollari e bistecchiere. Il 70% degli italiani dichiara infatti di usare tali metodi almeno una volta al mese, mentre il 20% di tale quota, pari a 4 milioni di famiglie, lo fa almeno una volta alla settimana.
La stagione estiva è sempre la preferita. Lo dichiara il 49,2% degli intervistati. Anche se sembra farsi strada un altra tendenza: il 28,8% afferma di preparare il barbecue durante tutto l' anno. Anche qui la maggioranza è al femminile: 32% rispetto al 23,8% degli uomini.
Il barbecue è preferito alla cucina tradizionale per il 44% perche' "è piu' gustoso", il 24,6% "perchè‚ è più originale", il 18,4% perchè "è più sano", mentre il 18% lo giudica "più pratico".
I fan della grigliata svelano anche la propria voglia di famiglia e socialità. Oltre il 64% delle donne e il 51,5% degli uomini considerano il barbecue una buona occasione per stare con i figli. Il barbecue, però, non è solo famiglia, ma anche amici e buona parte degli appassionati lo ritiene un modo per soddisfare il bisogno di socialità. Tra gli intervistati il 53% afferma che la grigliata si fa "per stare in compagnia degli amici" e il 19% "per fare festa con tante persone". Non è un caso se il 64,6% del campione risponde che l'attività preferita da svolgere davanti a una bella bistecca è conversare. Solo il 9% dice di godersi l' aria aperta e ancora una quota minore, il 6,8%, di rilassarsi.
Quanto alla tecnica non si può dire che gli italiani siano dei dilettanti nel preparare il barbecue. Ecco un vademecum con consigli e segreti per destreggiarsi tra fuoco e carbonella. Per capire se la carbonella è alla temperatura ideale c'è un metodo semplice quanto infallibile: se si riesce a sopportare il calore per circa 3 secondi, tenendo il palmo della mano a 12 centimetri dalla carbonella, la temperatura è quella giusta.
Il sale e l'olio non vanno mai aggiunti prima della cottura. Il sale per evitare che la carne diventi dura. L'olio per non provocare una fiammata che brucerebbe il cibo.
E' consigliabile, per un piatto più leggero, marinare i cibi almeno un'ora prima della cottura, con un mix di olio, aceto o limone, aromi vari. Ideali sono il timo, il rosmarino e lþorigano. Per gli utensili, non usare il forchettone. Bucare salsicce e spiedini vuol dire provocare la fuoriuscita dei succhi necessaria a mantenere morbida la carne. Meglio usare le pinze lunghe.
Quanto alla sicurezza la grigliata va preparata in spazi consentiti. Se c'è vento sostenuto conviene non accendere il fuoco per evitare che le fiamme si propaghino e che si possa innescare un incendio. Il terreno intorno al fuoco deve essere pulito da erbe secche, lontano da cespugli o fronde di alberi. Non vanno tagliati gli alberi nei pressi. Da evitare l'alcool e altre sostanze infiammabili. A fine giornata, infine, è necessario assicurarsi che il fuoco sia perfettamente chiuso e non lasciare rifiuti, anche se biodegradabili.
Dell'identikit del fan del barbecue vanno considerate infine anche altre due caratteristiche: l'appassionato della brace rispetta la natura e ama lo sport. Il 60% del campione intervistato dichiara di fare la raccolta differenziata, il 58,4% di non disperdere rifiuti nell'ambiente, oltre il 13% di acquistare prodotti eco-compatibile. L' 11,4% limita consumi di energia, l 11% evita sprechi negli acquisti, il 3,2% è iscritto ad associazioni per la tutela dell ambiente. Tra le attività preferite da svolgere nel tempo libero in primis vi sono le passeggiate e la bicicletta. Per il 21,8% gli altri sport in genere. Questa infine la scala di valori della comunità degli amanti del barbecue: al primo posto, a pari merito, famiglia e salute, seguono poi l'amore, la tutela dell'ambiente, la solidarietà, l'amicizia. Fanalino di coda della classifica: lavoro e soldi.
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