Giacchè siamo (credo) a Carnevale, è obbligatorissimo mettersi ai fornelli e preparare i dolcetti tipici
Frappe
Chiacchiere, galani ,bugie, cenci, stessi nomi per questi deliziosi dolci di carnevale che non sono altro che le antiche frictilia dei Romani che venivano fritte nel grasso di maiale. Da notare che alcuni nomi dati a questi dolci tipo chiacchiere e bugie ci fanno ricordare che a Carnevale si poteva dire qualsiasi cosa senza nessuna paura di ritorsioni!
Mettete nel mixer tutti gli ingredienti aggiungendo poco alla volta il Marsala in modo da ottenere una pasta liscia e omogenea. Se dovesse risultare troppo asciutta, aggiungete un po' di vino ancora.
Fate riposare la pasta avvolta in carta oleata per circa mezzora in frigorifero. Stendetela poi su di un piano infarinato ad un altezza di circa 2 mm e ritagliatela con l'aiuto di un coltello in tante strisce della lunghezza di circa 10 cm a cui darete la forma di nastri che annoderete con delicatezza.
Friggetene, poche per volta, in abbondante olio e toglietele quando avranno assunto un bel colore dorato chiaro. Dopo che le avete fritte tutte, adagiatele su un piatto e disponetele in modo da formare una piramide.
Cospargetele con abbondante zucchero a velo e se vi avanzano, potete conservarle per un paio di giorni riposte in un sacchetto di carta.
Castagnole ripiene di crema pasticcera
Vi consiglio di cominciare preparando la crema pasticcera.
Procedimento per la crema pasticcera
Mescolate in una pentola uova, zucchero e maizena, aggiungete il latte bollente, portate tutto in ebollizione per almeno 2 minuti mescolando continuamente e aggiungete per ultime la scorza di arancia grattata e la vaniglia. Fate raffreddare ricoprendo la crema ottenuta con la pellicola trasparente in modo che non si formi la pellicina.
Fate una pasta con la farina, le uova, lo zucchero, lo zucchero vanigliato, il lievito, il sale e il burro ammorbidito, aggiungendo vino bianco quanto basta per avere una pasta né troppo dura né troppo molle. Lavoratela bene per circa 10 minuti, tagliatela poi a pezzetti che arrotolerete in modo da ottenere dei cilindretti grossi come il dito medio, ritagliandone poi dei pezzetti lunghi circa 2 cm con cui formerete tante palline che friggerete in abbondante olio (devono galleggiare) ben caldo avendo cura di rigirarle continuamente. Quando ben gonfie, scolatele sulla carta assorbente, farcitele con la crema pasticcera e servitele spolverizzate con lo zucchero vanigliato.