[ACT3D] GTA San Andreas: ancora guai

Le scene "hard" fanno di nuovo scalpore

Non sembra placarsi la bufera attorno al gioco campione d'incassi Grand Theft Auto: San Andreas. Il Procuratore Distrettuale di New York ha infatti firmato una citazione in base alla quale Take Two Interactive si è vista richiedere vari documenti di produzione successivi al 1 ottobre 2001, allo scopo di stabilire la verità riguardo alla controversa situazione delle scene di sesso nascoste nel codice del gioco.
Le ragazze ammiccanti non mancano in San Andreas

Esplosa circa un anno fa, la "situazione Hot Coffee" è stata innescata da un giovane programmatore che, scoperti segreti "piccanti" all'interno del codice di Grand Theft Auto: San Andreas, si adoperò per realizzare un sistema che li sbloccasse, rendendoli così disponibili a tutti. Ovviamente, senza alcuna autorizzazione da parte di Rockstar Games (sviluppatore del gioco) e del produttore Take Two Interactive.



"Hot Coffee" è appunto il nome di questa modalità "senza veli", che riportò in auge la polemica già esistente tra associazioni di consumatori americane, appoggiate da elementi di spicco della classe politica (Hillary Rodham Clinton in primis) e la stessa Take Two Interactive. Le tematiche violente del gioco, infatti, erano nel mirino delle associazioni, che contestavano la certificazione fornita dall'ente americano di controllo sui contenuti dei videogiochi: San Andreas non era infatti vietato ai minori, ma solo consigliato a un pubblico maturo (superiore ai 17 anni).



Una differenza tutt'altro che risibile in termini di presenza sugli scaffali, visto che molte delle più grandi catene di distribuzione non accolgono volentieri (o non acquistano del tutto) prodotti dedicati esplicitamente agli adulti; a differenza dei negozi più piccoli, spesso disposti a chiudere un occhio e a "dimenticare" il limite di età consigliato.
È inutile dire che il "caso Hot Coffee" fornì ai detrattori del gioco di Rockstar Games un argomento in più, prontamente sfruttato: le vendite di GTA: San Andreas vennero sospese in attesa di una versione "ripulita" dalle sconcezze nascoste.



Resta ora da capire perché quelle scene fossero state inserite nel corso dello sviluppo e poi celate agli occhi dei giocatori. Proprio per investigare su questi aspetti l'ufficio del Procuratore Distrettuale newyorchese ha deciso di acquisire una corposa documentazione negli uffici di Take Two Interactive. Lo scopo è comprendere, tra le altre cose, se gli amministratori e i direttori della società fossero al corrente della presenza di queste scene all'interno del gioco e come sia stato gestito il rapporto con l'ESRB, l'ente di controllo USA per la valutazione finale del prodotto.

MA come sempre nn avete notato kein USA confondono violenza con sesso ma lasciano correre gli sparatutto,il militarismo el a violenza vera?

ancora? è uscito più di un anno e mezzo fa!

tanto, si son accordati per una misera cifra...non li fan niente!!

sempre con i perbenismi sti americani affamati di guerre

come si dice: predicar bene e razzolar male

che miseri

in america non si può parlare di sesso,non si può fumare tabacco e non si può bere birra prima di essere maggiorenni,però si possono comprare le pistole al supermercato,si possono picchiare a sangue le persone fermate alla polizia, w l'america