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Presentato come il capolavore del regista osannato in giro e nella rete.
Ebbene la storia e che non estiste storia un susseguirsi di sdene senza senso e slegate l'una dall'altra, con nessun filo logico.
Lynch voleva fare proprio questo e gli riesce bene.
gli stupidi siamo noi che lo guardiamo e che magari scriviamo anche che è un genio.
Un'inutile noioso e pedante esercizio di stile , sconclusionato e patetico.
Propongo di ripristinare la pena di morte per lui, L'attrice protagonista e tutti icomprimari e coloro che l'hanno prodotto, e che sia una morete dolorosa e lenta con proiezioni di Giovannona coscialunga e viva la foca.
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03/06/2007 20:06 |
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Grazie a Dio qualcuno che mi capisce veramente!
Grazie per questo topic... sono d'accordo con te.
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04/06/2007 14:34 |
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capisco la tua delusione
ricorda un po' la mia quando al largo delle Bahamas, il navigatore satellitare non voleva saperne di segnalarmi atlantide
Ma non temere, una nuova visione di capolavori assoluti quali dogma e manuale d'amore 2 spazzerà via tutte le tossine.
ho un sogno da oriundo
mi vedo in un limbo
che sfreccio sul fango
e calcio dal fondo... |
04/06/2007 15:30 |
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Scusate se dissento e anche se respiro...io adoro Lynch e il suo nonsense ^^''' (e tra l'altro secondo me Strade perdute era più incomprensibile...). Però il mio film preferito lynchano è Mulholland Drive (che non è affatto nonsense, ma perfettamente logico^^). Vi consiglio inoltre di vedere il corto Darkened Room (con sottotitoli in italiano)..
Lynch
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04/06/2007 21:30 |
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Crepuscoilare, 04/06/2007 15.30:
capisco la tua delusione
ricorda un po' la mia quando al largo delle Bahamas, il navigatore satellitare non voleva saperne di segnalarmi atlantide
Ma non temere, una nuova visione di capolavori assoluti quali dogma e manuale d'amore 2 spazzerà via tutte le tossine.
Dogma non era malvagio anzi l'ho trovato piacevole.
Manuale d'amore 2 è il massimo della cinematografia italiana oggi.
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05/06/2007 09:32 |
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Sabi-chan, 04/06/2007 21.30:
Scusate se dissento e anche se respiro...io adoro Lynch e il suo nonsense ^^''' (e tra l'altro secondo me Strade perdute era più incomprensibile...). Però il mio film preferito lynchano è Mulholland Drive (che non è affatto nonsense, ma perfettamente logico^^). Vi consiglio inoltre di vedere il corto Darkened Room (con sottotitoli in italiano)..
Lynch
Mulholland drive pur nel suo nonsense-logico aveva un sense e si poteva seguire , oserei dire un buon film, alla Lynch, ma un buon film.
Questo di cui stiamo parlando rappresenta 2,56 ore di vita buttata.
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05/06/2007 09:34 |
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E vabbè, questione di punti di vista
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05/06/2007 10:49 |
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ghamoz, 05/06/2007 09.32:
Dogma non era malvagio anzi l'ho trovato piacevole.
Manuale d'amore 2 è il massimo della cinematografia italiana oggi.
dogma è trash puro.
Il massimo della cinematografìa italiana è rappresentato da maestri tuttora prolifici come Amelio, Bellocchio, Olmi etc... E giovani come Garrone, Infascelli, Ponti, Puglielli, Chiesa, Benvenuti etc etc..
Manuale d'amore va bene per lanciare qualche valletto/a televisiva al massimo.
Si può discutere giorni sulle opere di Lynch, se considerarle cinema a tutti gli effetti o "video arte", di certo non sono per tutti, men che meno per chi giudica la bontà di un film sulla base della linearità narrativa.
p.s. sicuro di averlo visto il film? Tu in genere sei per stroncature preventive, ed il commento andrebbe bene per qualunque altro suo film, tranne rare eccezioni.
ho un sogno da oriundo
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05/06/2007 15:13 |
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Io non sono ignorante, guardo molti film e ho un minimo di cultura cinematografica... ho studiato la storia del cinema, montaggio, effetti speciali...
amo il film pipponi lunghissimi senza senso pallosi...
ma INLAND EMPIRE non l'ho capito, non e' riuscito a trascinarmi dentro.. e quindi purtroppo devo dire che NON MI E' PIACIUTO.
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05/06/2007 15:19 |
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drEamshadows, 05/06/2007 15.19:
Io non sono ignorante, guardo molti film e ho un minimo di cultura cinematografica... ho studiato la storia del cinema, montaggio, effetti speciali...
amo il film pipponi lunghissimi senza senso pallosi...
ma INLAND EMPIRE non l'ho capito, non e' riuscito a trascinarmi dentro.. e quindi purtroppo devo dire che NON MI E' PIACIUTO.
opinione + che legittima la tua, e non hai nemmeno dato dello stupido a nessuno... anche se non capisco come si possa affermare di amare i film senza senso e pallosi se poi è il criterio che adotti per stroncare il film in esame.
buhhhh
[Modificato da Crepuscoilare 05/06/2007 16:05]
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05/06/2007 15:48 |
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Crepuscoilare, 05/06/2007 15.48:
opinione + che legittima la tua, e non hai nemmeno dato dello stupido a nessuno... anche se non capisco come si possa affermare di amare i film senza senso e pallosi se poi è il criterio che adotti per stroncare il film in esame.
buhhhh
una cosa e'
ESSERE PIPPOSO LUNGO
una cosa e'
ESSERE NON COINVOLGENTE
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05/06/2007 16:07 |
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dal dizionario
DREAMSHADOWS-ITALIANO
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05/06/2007 16:27 |
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ghamoz, 03/06/2007 20:06:
Presentato come il capolavore del regista osannato in giro e nella rete.
Ebbene la storia e che non estiste storia un susseguirsi di sdene senza senso e slegate l'una dall'altra, con nessun filo logico.
Lynch voleva fare proprio questo e gli riesce bene.
gli stupidi siamo noi che lo guardiamo e che magari scriviamo anche che è un genio.
Un'inutile noioso e pedante esercizio di stile , sconclusionato e patetico.
Propongo di ripristinare la pena di morte per lui, L'attrice protagonista e tutti icomprimari e coloro che l'hanno prodotto, e che sia una morete dolorosa e lenta con proiezioni di Giovannona coscialunga e viva la foca.
mah, sono un comune spettatore, forse un po' evoluto a forza di aver scaldato le sedie dei cinema, ma quando vidi il film, qualche mese fa, ebbi a scrivere questo che posto sotto, e ciò che trovo inutile, e direi sbagliato, è proprio cercare un'interpretazione logica al film.
Può essere logico mettere in ordine tutte le sequenze cinematografiche che la nostra vita di spettatori ha archiviato nel cervello?
Ecco, forse il film di Lynch è proprio una proiezione delle stesse, e quindi è un grande, infinito omaggio al cinema.
Comunque, ecco qua cosa scrissi a caldo:
Inland Empire 17/02/2007
Credo sia semplicemente impossibile descrivere ciò che è passato sullo schermo nelle interminabili tre ore di questo film di David Lynch.
Impossibile descriverlo quantomeno con le chiavi interpretative che sono alla nostra "umana" portata di spettatori, per quanto si possa essere appassionati di cinema con una qualche esperienza.
Già era difficile seguire il precedente Mulholland drive anche se uno spettatore attento poteva riuscire a individuare in quel film la separazione tra reale e onirico. Due piani narrativi precisi.
Qui la faccenda si fa ancora più complessa perché i piani narrativi contemporanei in Inland empire sono almeno quattro, e con sottovarianti.
Il primo dei quattro è riferito al mondo reale e riguarda la realizzazione di un film la cui protagonista è interpretata dallattrice Laura Dern. Il film è un remake di un film polacco degli anni 30, mai terminato per la misteriosa scomparsa dei protagonisti.
Il secondo è il film stesso durante la sua realizzazione, ovvero ciò che vediamo sullo schermo in quel momento non è il film di Lynch, ma scene del film che viene girato nel film.
Il terzo è il film degli anni 30, (o scene della vita dei protagonisti di quel film) ambientato nella Polonia di quei tempi.
Il quarto (credo totalmente onirico) riguarda una sorta di sit-com i cui interpreti sono giganteschi conigli antropomorfi, con tanto di risate registrate come nelle sit-com televisive. Le sottovarianti si riferiscono a una possibile vita propria che pare i personaggi di quei due film abbiano, e qui si sconfina evidentemente nell'onirico evocando i sogni o l' immaginazione degli attori dei due film che si protrae oltre le scene girate nei film stessi.
Credo che la chiave del film stia proprio in questo mobile intrecciarsi di piani narrativi e di situazioni, dove vengono annullati il confine tra attore e spettatore, tra spettatore e film, tra ciò che percepiamo e ciò che probabilmente il film percepisce su di noi e proietta sullo schermo, come se quello che stessimo vedendo sia il riflesso infinito di un interminabile gioco di specchi e come se ogni specchio, ogni proiezione, fosse un mondo a se stante, di cui cogliamo solo frammenti che appaiono mescolati senza alcuna apparente connessione logica un po' come lo sono i ricordi dei tanti e tanti film che abbiamo visto in vita e che portiamo dentro nella scatola del nostro cervello.
Lynch si concede l'uso di tutte le tecniche cinematografiche possibili per quanto riguarda inquadrature, obbiettivi, luci, sonoro, arrivando a generare punte di estrema inquietudine ai confini dell'horror puro (forse per tenere svegli gli allucinati spettatori :D ) .
Non riesco a definirlo con un giudizio netto e non so neppure se quanto ho scritto possa ritenersi un' interpretazione verosimile di quanto ho visto.
Paradossalmente chi valutasse questo film come pessimo avrebbe altrettanta ragione di chi lo consideri un capolavoro. E' una gigantesca opera visionaria, questo sì.
E forse nemmeno Lynch ha inteso dargli un senso. O forse il senso è tutto racchiuso in una delle immagini finali del film in cui Laura Helena Harring, la mora interprete di Mulholland drive appare e sorride a Laura Dern, interprete di questo film. Avete assistito a un film di Lynch, sembrano dire, e già questo è dire tutto.
[Modificato da wsim 05/06/2007 17:48] |
05/06/2007 17:44 |
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Visto che, finalmente, si discute di cinema, vorrei spiegare un po' meglio la mia posizione che nel post iniziale è stata un po' troppo sintetica.
(approposito lungi da me di dare dello stupido a qualcuno : è soltanto un modo iperbolico per affermare un concetto).
(e dire che manuale d'amore sia il massimo era molto ironico).
Ora:
Si , il film l'ho visto, in due puntate perchè il DVD si è scassato e abbiamo dovuto reperirne un altro ( non come qualcuno afferma che ne ho dato una stroncatura preventiva).
Ma la mia non è una stroncatura, la mia è una considerazione , brutale se volete, sull' opera d'arte in genere.
Se si va alla biennale a Venezia in molti (tutti?) si esce con un quesito fondamentale "E' ARTE ?" , ovvero il barattolo di merda d'artista , le tele sfregiate , le bic esposte al MOMA sono arte?
O sono una presa per i fondelli?
Nessuno dirà mai che un quadro di Picasso non sia arte, ma effettivamente lo è? (provocazione)
L'astrattismo, la dodecafonia, le avanguardie sono arte in se stesse o perchè mediate da critici che "sapendone più di noi mortali " le assurgono a tale livello?.
Parlando di musica classica , vi posso tediare con un episodio?
Anni fa a genova è venuto un certo Gustav Leonardt , per chi non lo conoscesse direttore ed interprete di SOMMMMA (con 4 M) altezza,
suonava barocco al clavicembalo, io ero in seconda fila a distanza di 4/5 metri da lui, ebbene, un'esecuzione grandissima, ma due ore di clavicembalo barocco sono sfibranti, tanti pezzi sono esercizi stilistici di elevata fattura , ma , ragazzi, quant'è pesante quel tipo di musica, benchè, e questo lo dico senza tema di smentita, questa è arte.
ecco, nei confronti di questi film la domanda è questa "Se seguendoli la sensazione è quella del 'Quanto manca alla fine' ,ci stano prendendo per i fondelli ?", beninteso ci sono anche altri film (pensiamo a Boldi & C.) dove anche li si guarda l'orologio, ma per tuttaltro motivo .
La mera esercitazione tecnica delle luci, delle inquadrature ec. può da sola giustificare tre ore di non sense?
Detto questo il nostro film è sicuramente riuscito perchè veramente spiazzante , ma è arte?
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06/06/2007 09:09 |
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ghamoz, 06/06/2007 09.09:
Visto che, finalmente, si discute di cinema, vorrei spiegare un po' meglio la mia posizione che nel post iniziale è stata un po' troppo sintetica.
(approposito lungi da me di dare dello stupido a qualcuno : è soltanto un modo iperbolico per affermare un concetto).
(e dire che manuale d'amore sia il massimo era molto ironico).
Ora:
Si , il film l'ho visto, in due puntate perchè il DVD si è scassato e abbiamo dovuto reperirne un altro ( non come qualcuno afferma che ne ho dato una stroncatura preventiva).
Ma la mia non è una stroncatura, la mia è una considerazione , brutale se volete, sull' opera d'arte in genere.
Se si va alla biennale a Venezia in molti (tutti?) si esce con un quesito fondamentale "E' ARTE ?" , ovvero il barattolo di merda d'artista , le tele sfregiate , le bic esposte al MOMA sono arte?
O sono una presa per i fondelli?
Nessuno dirà mai che un quadro di Picasso non sia arte, ma effettivamente lo è? (provocazione)
L'astrattismo, la dodecafonia, le avanguardie sono arte in se stesse o perchè mediate da critici che "sapendone più di noi mortali " le assurgono a tale livello?.
Parlando di musica classica , vi posso tediare con un episodio?
Anni fa a genova è venuto un certo Gustav Leonardt , per chi non lo conoscesse direttore ed interprete di SOMMMMA (con 4 M) altezza,
suonava barocco al clavicembalo, io ero in seconda fila a distanza di 4/5 metri da lui, ebbene, un'esecuzione grandissima, ma due ore di clavicembalo barocco sono sfibranti, tanti pezzi sono esercizi stilistici di elevata fattura , ma , ragazzi, quant'è pesante quel tipo di musica, benchè, e questo lo dico senza tema di smentita, questa è arte.
ecco, nei confronti di questi film la domanda è questa "Se seguendoli la sensazione è quella del 'Quanto manca alla fine' ,ci stano prendendo per i fondelli ?", beninteso ci sono anche altri film (pensiamo a Boldi & C.) dove anche li si guarda l'orologio, ma per tuttaltro motivo .
La mera esercitazione tecnica delle luci, delle inquadrature ec. può da sola giustificare tre ore di non sense?
Aggiungerei un piccolo inciso: se qualcuno mi deve spiegare perchè, allora il messaggio non è arrivato.
Detto questo il nostro film è sicuramente riuscito perchè veramente spiazzante , ma è arte?
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06/06/2007 09:11 |
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ghamoz, 06/06/2007 09:09:
Detto questo il nostro film è sicuramente riuscito perchè veramente spiazzante , ma è arte?
Se, (e ripeto se) è vero che credo di aver capito, come ho detto nel mio intervento, che Lynch ha voluto fondere assieme cinema e spettatore e contemporaneamente animare i personaggi di cui sono fatti i film, quasi fossero materia viva, il tutto su più piani di proiezione e di lettura, anche inconsci, anche INTERNI (Inland, appunto...) allora sì, credo possa definirsi arte.
Che poi piaccia o meno, questo è un altro discorso.
Detto per inciso, anch'io preferisco il Lynch più "potabile" di "Elephant man" o di "Velluto blu" o dell'altro film ( mannaggia, il titolo) dei due fratelli anziani che si ritrovano dopo il viaggio del primo in falciatrice, ma non posso negare che Lynch propone sfide affascinanti e terribilmente inquietanti, e i questo senso direi che è veramente un artista unico.
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06/06/2007 11:26 |
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wsim, 06/06/2007 11.26:
Se, (e ripeto se) è vero che credo di aver capito, come ho detto nel mio intervento, che Lynch ha voluto fondere assieme cinema e spettatore e contemporaneamente animare i personaggi di cui sono fatti i film, quasi fossero materia viva, il tutto su più piani di proiezione e di lettura, anche inconsci, anche INTERNI (Inland, appunto...) allora sì, credo possa definirsi arte.
Che poi piaccia o meno, questo è un altro discorso.
Detto per inciso, anch'io preferisco il Lynch più "potabile" di "Elephant man" o di "Velluto blu" o dell'altro film ( mannaggia, il titolo) dei due fratelli anziani che si ritrovano dopo il viaggio del primo in falciatrice, ma non posso negare che Lynch propone sfide affascinanti e terribilmente inquietanti, e i questo senso direi che è veramente un artista unico.
Una storia vera. Io ho visto Eraserhead, ieri, ed è un vero capolavoro.
Il fatto è che Lynch vuole uno spettatore attivo, che compenetri la storia e la interpreti secondo il suo personale mondo mentale. Non è il tipo da servire pappardelle, morali preconfezionate e simili.
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13/06/2007 00:33 |
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