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Inizio qui con scrivere quata mia osservazione sul cervello.
E' stato studiato con un esame tomografico che se si pone una persona davanti ad un oggetto e gli si chiede di osservarlo, il cervello della suddetta persona impegnerà una specifica zona.
Al tempo stesso, se gli si chiede di chiudere gli occhi e di ricordarla ad occhi chiusi il cervello reagirà nello stesso modo.
Il mio questito è questo:
A vedere sono gli occhi o il cervello?
E se il cervello reagisce alla realtà in modo uguale ad un'immagine proiettata nella nostra mente, ma allora la realtà dove sta? Qual è? Esiste?
Come intepretereste questa cosa voi? [Modificato da Eden 18/10/2007 09:18]
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  18/10/2007 09:17 |
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Eden, 18/10/2007 9.17:
Inizio qui con scrivere quata mia osservazione sul cervello.
E' stato studiato con un esame tomografico che se si pone una persona davanti ad un oggetto e gli si chiede di osservarlo, il cervello della suddetta persona impegnerà una specifica zona.
Al tempo stesso, se gli si chiede di chiudere gli occhi e di ricordarla ad occhi chiusi il cervello reagirà nello stesso modo.
Il mio questito è questo:
A vedere sono gli occhi o il cervello?
E se il cervello reagisce alla realtà in modo uguale ad un'immagine proiettata nella nostra mente, ma allora la realtà dove sta? Qual è? Esiste?
Come intepretereste questa cosa voi?
Mi sembra un pochettino ino ino banale la cosa ![[SM=x39992]](http://www.vocinelweb.it/forum/setforum/12.gif)
A vedere sono gli occhi... questi catturano le immagini a modo loro e tramite il nervo ottico trasmettono tali informazioni al cervello che le elabora e ne prende coscienza.
Il cervello però... è dotato di memoria, per tanto le immagini che catturi tramite l'occhio restano all'interno di esso in qualche zona.
E' come avere una webcam, che consente al pc di catturare immagini...
Le immagini possono permanere all'interno del pc.
A differenza di un computer il nostro cervello è in grado di poter manipolare queste immagini meglio di chiunque altro e permetterci attraverso l'immaginazione di creare ricordi o scene intere basate sulle immagini che noi acquisiamo.
La realtà è quella che vediamo con gli occhi, grazie a una quantità di luce che riflette su ogni oggetto.
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| 18/10/2007 09:23 |
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Per me un aspetto affascinante del cervello che rimane comunque ancora misterioso è il pensiero.....Cioè la capacità di parlare nella nostra mente senza alcun suono.. ![[SM=x39859]](https://digilander.libero.it/doniuccia/faccine/nod.gif)
Non avere così fretta di spargere morte e giudizi,
neppure i più saggi possono prevederne gli effetti.
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| 18/10/2007 09:49 |
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0.BELFAGOR, 18/10/2007 9.49:
Per me un aspetto affascinante del cervello che rimane comunque ancora misterioso è il pensiero.....Cioè la capacità di parlare nella nostra mente senza alcun suono..
quella è un'altra zona del cervello, aprirò un topic anche per questo argomento... ![[SM=x39900]](https://digilander.libero.it/doniuccia/faccine/Jump/6.gif)
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| 18/10/2007 19:27 |
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A vedere sono gli occhi o il cervello?
Tutti e due.
Gli occhi sono come due telecamere che riprendono la realtà così com'è.
Poi gli occhi inviano le informazioni visive al cervello che le interpreta secondo preconcetti innati.
Una prova di questo sono le illusioni ottiche.
E se il cervello reagisce alla realtà in modo uguale ad un'immagine proiettata nella nostra mente, ma allora la realtà dove sta? Qual è? Esiste?
Quando vediamo, sono gli occhi che "proiettano" le immagini nella mente.
Quando pensiamo, è la memoria che "proietta" le immagini.
C'è sempre una "proiezione". Penso che sia questo il motivo per cui il cervello reagisce allo stesso modo.
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| 21/10/2007 18:37 |
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Emilius83, 21/10/2007 18.37:
A vedere sono gli occhi o il cervello?
Tutti e due.
Gli occhi sono come due telecamere che riprendono la realtà così com'è.
Poi gli occhi inviano le informazioni visive al cervello che le interpreta secondo preconcetti innati.
Una prova di questo sono le illusioni ottiche.
E se il cervello reagisce alla realtà in modo uguale ad un'immagine proiettata nella nostra mente, ma allora la realtà dove sta? Qual è? Esiste?
Quando vediamo, sono gli occhi che "proiettano" le immagini nella mente.
Quando pensiamo, è la memoria che "proietta" le immagini.
C'è sempre una "proiezione". Penso che sia questo il motivo per cui il cervello reagisce allo stesso modo.
non penso sia per questo motivo, altrimenti si attiverebbero reti neuronali diverse nel ricordare un'immagine?
gli occhi vedono tutto, è il cervello che vede solo determinate cose... è per questo che esiste questa "non differenza" nel pensare ad un oggetto o nel vederlo...
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| 21/10/2007 20:56 |
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Mi pare che fosse già stato rilevato da precedenti esperimenti che durante la fase di sonno REM (cioè la fase in cui noi sogniamo) il fatto che nel nostro cervello si attivassero le aree della visione, proprio come quando siamo svegli.
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| 21/10/2007 23:14 |
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Il cervello codifica l'informazione secondo la propria esperienza.
Se per i bianchi gli uomini di colore sono tutti uguali, sappiate che per i cinesi noi europei siamo tutti uguali.
La cosa cambia se si vive in contesti multietnici.
Ho fatto solo un piccolissimo esempio. ![[SM=x39854]](https://digilander.libero.it/doniuccia/faccine/wink.gif)
Pierfrancesco |
| 22/10/2007 13:07 |
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Emilius83, 21/10/2007 18.37:
A vedere sono gli occhi o il cervello?
Tutti e due.
Gli occhi sono come due telecamere che riprendono la realtà così com'è.
Poi gli occhi inviano le informazioni visive al cervello che le interpreta secondo preconcetti innati.
Una prova di questo sono le illusioni ottiche.
E se il cervello reagisce alla realtà in modo uguale ad un'immagine proiettata nella nostra mente, ma allora la realtà dove sta? Qual è? Esiste?
Quando vediamo, sono gli occhi che "proiettano" le immagini nella mente.
Quando pensiamo, è la memoria che "proietta" le immagini.
C'è sempre una "proiezione". Penso che sia questo il motivo per cui il cervello reagisce allo stesso modo.
Quando pensiamo, è la memoria che "proietta" le immagini.
C'è sempre una "proiezione". Penso che sia questo il motivo per cui il cervello reagisce allo stesso modo.[/
E quando si pensa senza immaggini?
Non avere così fretta di spargere morte e giudizi,
neppure i più saggi possono prevederne gli effetti.
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| 22/10/2007 19:49 |
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0.BELFAGOR, 22/10/2007 19.49:
E quando si pensa senza immaggini?
Che domanda è, noi elaboriamo la realtà percepita attraverso i sensi (che tra l'altro non sono i 5 che insegnano a scuola ma molti di più).
Ovvio che possiamo pensare ovvero elaborare non solo ciò che vediamo, ma anche ciò che sentiamo, ascoltiamo, ecc ecc...
Pierfrancesco |
| 22/10/2007 21:26 |
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0.BELFAGOR, 22/10/2007 19.49:
Quando pensiamo, è la memoria che "proietta" le immagini.
C'è sempre una "proiezione". Penso che sia questo il motivo per cui il cervello reagisce allo stesso modo.[/
agg
E quando si pensa senza immaggini?
probabilmente si attiva l'area del linguaggiio, che tralaltro dovrebbe essere una fra le piu' ampie del nostro cervello.
I concetti astratti infatti sono fortemente legati al proprio nome, senza un nome probabilmente non esisterebbero.
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| 22/10/2007 21:42 |
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roob, 22/10/2007 21.42:
probabilmente si attiva l'area del linguaggiio, che tralaltro dovrebbe essere una fra le piu' ampie del nostro cervello.
I concetti astratti infatti sono fortemente legati al proprio nome, senza un nome probabilmente non esisterebbero.
Questa è una risposta da chi ne mastica, rimane comunque una componente non definita, la capacità di parlare con la mente, ossia pensare.
Non avere così fretta di spargere morte e giudizi,
neppure i più saggi possono prevederne gli effetti.
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| 23/10/2007 15:03 |
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xxcontattoxx, 22/10/2007 21.26:
Che domanda è, noi elaboriamo la realtà percepita attraverso i sensi (che tra l'altro non sono i 5 che insegnano a scuola ma molti di più).
Ovvio che possiamo pensare ovvero elaborare non solo ciò che vediamo, ma anche ciò che sentiamo, ascoltiamo, ecc ecc...
Che domanda è? una alla quale non sai dare una risposta.
Si percecipisce i sensi che non sono 5,(e quanti sono) ...è tutto così generico anche se sembra così appurato e scientificizzato...ma nessuno sa spiegare il meccanisco, la causa, l'origine. Ci si gira intorno.
Se mentre ti parlo penso di mandarti a cagare, è un fatto reale, cioè in quel momento accade realmente, mica me lo sogno.....ecco..come si spiega questa capacità di parlarsi nella mente? O meglio come la spieghi tu , dato che nessuno ci è riuscito finora?
Tra le altre cose inepiegate del cervello è sicurmanete il processo di innamoramento....come accade?
Non avere così fretta di spargere morte e giudizi,
neppure i più saggi possono prevederne gli effetti.
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| 23/10/2007 15:10 |
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