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la macelleria umana della clinica Santa Rita

Ultimo Aggiornamento: 24/06/2008 14:50
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Avete letto di sta cosa?

www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200806articoli/33567gi...
news.google.it/news/url?sa=t&ct=it/2-0&fp=484fbffb3ebbb758&ei=0ARPSNbwKpTGwgGgy-TICw&url=http%3A//salute.agi.it/bollettini/attualita/200806101620-att-rsa0028-art.html&cid=1227648984&usg=AFQjCNGRSLh0o0kY0dXRN2Dnog...
news.google.it/news/url?sa=t&ct=it/1-0&fp=484fbffb3ebbb758&ei=0ARPSNbwKpTGwgGgy-TICw&url=http%3A//www.ilgiornale.it/a.pic1%3FID%3D267981&cid=1227646963&usg=AFQjCNHtg5qRERZV8b1Qrh75Vh...




Sono peggio del dottor Mengele


Voi pensate, come me, che il lavoro del medico sia missione, scienza, abnegazione, amore. Quindi non può essere vero che il professor Pier Paolo Brega Massone, autore di 21 ricerche repertate nella U.S. National library of medicine, una Treccani della medicina mondiale gestita dall’Istituto nazionale per la sanità degli Stati Uniti e consultata dagli studiosi dei cinque continenti per cercarvi risposte ai loro dubbi, possa essere - al pari degli altri 13 medici finiti insieme con lui in galera o agli arresti domiciliari - peggio del dottor Joseph Mengele.

Eppure questo ci dicono i pubblici ministeri Grazia Pradella e Tiziana Siciliano: che lui e i suoi complici, votati per giuramento a salvare le vite, avrebbero praticato «l’omicidio aggravato dalla crudeltà»; avrebbero eseguito interventi chirurgici «dannosi, inutili, avventati e inspiegabili»; avrebbero operato ignari pazienti, in particolare anziani, «in condizioni di forte debilitazione, nonostante non fosse necessario», uccidendone cinque; si sarebbero resi responsabili di «circa 90 casi di lesioni gravi o gravissime». La casistica è sconvolgente: una decina di tubercolotici curati con l’asportazione del polmone, anziché con la streptomicina e il ricovero in sanatorio; una giovane donna privata della mammella senza motivo; un’anziana novantenne, colpita da tumore, finita tre volte sotto i ferri. E tutto questo perché? Per soldi. Sarebbero state intercettate numerose conversazioni in cui «l’interesse remunerativo» era «subordinato all’interesse per il paziente».

Il solito movente, sempre lo stesso: degenze da allungare, rimborsi da intascare. Così lo stipendio base di alcuni medici, che era inferiore a 2.000 euro al mese, lievitava fino a 27.000. Almeno il dottor Mengele, l’angelo sterminatore di Auschwitz, nella sua follia pretendeva di farlo per il bene della razza ariana, per il progresso della conoscenza, per impedire le epidemie di tifo petecchiale, per sconfiggere la noma, una cancrena della guancia che colpisce i bimbi denutriti, e spediva gli occhi, le ossa, gli organi interni, i vetrini col sangue delle vittime al suo maestro, il professor Ottmar von Verschuer, al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino. Entrambi convinti - il genetista antropologo e il sadico allievo che si esercitava in macelleria sui prigionieri ebrei - di poter svelare i misteri dell’ereditarietà, della gemellarità, del nanismo. Ma questi di Milano? Non era mica un lager. Li aveva assunti una clinica che fin nel nome s’era messa sotto la protezione di Santa Rita da Cascia, l’«avvocata dei casi impossibili».

Il corpo, ci insegnavano da bambini, è un tempio. Un giorno, non molti anni fa, i medici hanno deciso di sconsacrarlo. Da allora le persone sono diventate macchine come le altre, cave per pezzi di ricambio, opportunità di reddito. È accaduto quando lo Stato, nel 1975, ha stabilito che per legge si può essere dichiarati morti anche se il cuore batte, il sangue circola, il colorito appare roseo, la pelle promana calore, l’urina continua a fluire in vescica. Nei templi si sta in ginocchio. Entrateci da padroni e potrete farci di tutto. Persino buttare dentro il torace, prima di ricucirlo dal collo al pube, i guanti di lattice usati durante l’espianto, come racconta Silvana Mondo, madre di un giovane triestino, morto a 19 anni, che fu privato degli organi dopo un incidente stradale.

Lo sapevate che per due volte è stata presentata in Parlamento una proposta di legge con le firme di 32 deputati dell’Ulivo, dell’Italia dei valori, dei Verdi, dei Comunisti italiani e di Rifondazione comunista, che vorrebbe destinare i corpi delle persone in morte cerebrale «a fini di studio e di ricerca scientifica», cioè agli esperimenti, con unico obbligo per lo Stato di «restituire la salma alla famiglia in condizioni dignitose entro un anno dalla data della consegna»? Una salma col cuore che pulsa per 365 giorni! Il professor Angelo Fiori, emerito di medicina legale della Cattolica, mi ha mandato qualche mese fa una fulminante quanto purtroppo infruttuosa riflessione che egli spesso proietta nel corso delle lezioni e che ha tratto da un editoriale scritto nel 1999 da Richard Smith, direttore dell’autorevole British journal of medicine: «La morte è inevitabile. La maggior parte delle malattie gravi non può essere guarita. Gli antibiotici non servono per curare l’influenza. Le protesi artificiali ogni tanto si rompono. Gli ospedali sono luoghi pericolosi. Ogni medicamento ha anche effetti secondari. La maggioranza degli interventi medici dà solo benefici marginali e molti non hanno effetto. Gli screening producono anche falsi positivi e falsi negativi. Esistono modi migliori di spendere i soldi che destinarli ad acquisire tecnologia medico-sanitaria».

Dall’alto della sua esperienza di cattedratico ottantenne, Fiori soggiunge alla diapositiva successiva: «Ma questi sono discorsi che nessuno vuol più sentire». Eppure noi continuiamo a nutrire una sconfinata, illogica fiducia nella medicina. Un po’ meno, da ieri, nei signori della vita e della morte che hanno profanato il tempio.
www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=267984





secondo me è una cosa spaventosa quei macellai facevano a pezzi delle persone ,asportavano polmoni a gente sana ad una ragazza le hanno tolto un seno e non ne aveva bisogno!!
e solo per accapparrarsi risarcimenti dal sistema sanitario

è una cosa abominevole ,spaventosa

c'erano dei vecchi che venivano operati continuamente tanto da farli crepare

ecco cosa porta il mercato ,alla letterale macelleria umana

cioè era un sistema cmq semi privato ,nel caso fosse stato solo privato ai vecchi non li avrebbero fatti crepare ma li avrebbero tenuti in vita torturtandoli ad oltranza con operazioni inutili


11/06/2008 00:57
 
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Scuola, informazione e soprattutto sanità non devono assolutamente essere controllate da capitali privati... tutto deve essere sotto il completo controllo dello stato.
La padania ed il motore lombardia ancora una volta hanno dimostrato la superiorità rispetto al resto dell'italia.




E quando mi sveglio sono solo, mi fa male agli occhi la luce, perfino il bianco del lenzuolo
11/06/2008 09:54
 
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Re:
odiolaradio, 11/06/2008 9.54:

Scuola, informazione e soprattutto sanità non devono assolutamente essere controllate da capitali privati... tutto deve essere sotto il completo controllo dello stato.
La padania ed il motore lombardia ancora una volta hanno dimostrato la superiorità rispetto al resto dell'italia.




scusa ma superiorità in che senso?
io vivo nella verde lombardia..sono una padana malgrado me..
Mio padre ha grossi problemi di salute..quindi con la sanità ci faccio i conti tutti i giorni...e non c'é differenza tra pubblico e privato...le differenze le fanno gli uomini ..quelli buoni e onesti..e quelli cattivi e corrotti..e ti assicuro che si trovano in egual misura nel privato e nel pubblico....



Sarah

Non puoi stringere la mano con un pugno chiuso.
19/06/2008 18:14
 
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anch'io sono piemontese al 100 per cento da migliaia di generazioni il mio cognome da anche il nome ad un paese tanto per ....
girato dai 12 ai 27 anni tutti gli ospedali del nord un paio in francia uno in germania, tre camere sterili, non ho idea di quante chemio ho visto e basta così perchè riempio una pagina...
piccolo esempio ... per fare una risonanza magnetica con liquido di contrasto a Ivrea devo aspettare il camion che arriva dall'olanda e fare file interminabili ... peccato che come finisci il ciclo di chemio la risonanza va fatta una settimana dopo e ripetuta dopo un mese ...
qiundi parti e ti trasferisci a torino dove però ti mandano a candiolo oppure in collina a pagamento ...
a ivrea il macchinario per far l'esame c'è ma manca il personale...
stessa cosa per fare un'angioplastica visto che le chemio ti brucian le vene ...
non mi hanno mai assegnato un' assistente sociale e per ottenere l'invalidità al cento per cento di mia madre ho dovuto chiedere aiuto ad una mia amica capa dell'asl altrimenti non me la volevano dare e sarei dovuto partire per il militare ... mia madre aveva un cancro al cervello con previsione di vita massimo un anno
potrei continuare in eterno

a sentir parlare padani e banda varia "siamo" superiori in tutto, invece siam superiori in un cazzo di niente e da quando la sanità privata basata sui soldini ha assunto una posizione importante tutto è peggiorato.
[Modificato da odiolaradio 20/06/2008 09:24]




E quando mi sveglio sono solo, mi fa male agli occhi la luce, perfino il bianco del lenzuolo
20/06/2008 09:22
 
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Re:
odiolaradio, 20/06/2008 9.22:

anch'io sono piemontese al 100 per cento da migliaia di generazioni il mio cognome da anche il nome ad un paese tanto per ....
girato dai 12 ai 27 anni tutti gli ospedali del nord un paio in francia uno in germania, tre camere sterili, non ho idea di quante chemio ho visto e basta così perchè riempio una pagina...
piccolo esempio ... per fare una risonanza magnetica con liquido di contrasto a Ivrea devo aspettare il camion che arriva dall'olanda e fare file interminabili ... peccato che come finisci il ciclo di chemio la risonanza va fatta una settimana dopo e ripetuta dopo un mese ...
qiundi parti e ti trasferisci a torino dove però ti mandano a candiolo oppure in collina a pagamento ...
a ivrea il macchinario per far l'esame c'è ma manca il personale...
stessa cosa per fare un'angioplastica visto che le chemio ti brucian le vene ...
non mi hanno mai assegnato un' assistente sociale e per ottenere l'invalidità al cento per cento di mia madre ho dovuto chiedere aiuto ad una mia amica capa dell'asl altrimenti non me la volevano dare e sarei dovuto partire per il militare ... mia madre aveva un cancro al cervello con previsione di vita massimo un anno
potrei continuare in eterno

a sentir parlare padani e banda varia "siamo" superiori in tutto, invece siam superiori in un cazzo di niente e da quando la sanità privata basata sui soldini ha assunto una posizione importante tutto è peggiorato.




guarda io ti potrei portare l'esempio opposto..per l'esperienza di mio padre il servizio pubblico ha ben funzionato...mio padre é invalido civile al 100%, ha l'accompagnamento, abbiamo ad uso gratuito un letto con materasso antidecubito,una sedia a rotelle , le bombole dell'ossigeno..il tutto ottenuto dietro una semplice richiesta all'asl...finché è stato possibile ha avuto anche un supporto psicologico gratuito con medici ben preparati......ho avuto invece una tragica esperienza con un medico privatamente...un ginecologo pagato fior di quattrini che per poco non mi ha lasciata orfana di madre..salvata in extremis con l'asportazione dell'utero a soli 40 anni da un'equipe di preparati ginecologi all'ospedale della ns. città....e in questi gg. una mia amica é ricoverata in ospedale per l'asportazione di un rene perché nonostante più e più ricoveri di urgenza per coliche renali nessun dottore privatamente o pubblicamente si é accorto che il suo rene era in necrosi..morto completamente da più di un anno.. [SM=x39943]


Sarah

Non puoi stringere la mano con un pugno chiuso.
20/06/2008 15:10
 
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Come si potrà ben notare non ho mai parlato di malasanità dovuta ad incapacità dei dottori.
anzi sarà che ho sempre cercato i migliori nelle strutture migliori ma ritengo la categoria molto preparata. Penso di aver trovato al massimo tre o quattro persone che non mi son piaciute nella mia lunga carriera...
il problema della sanità in italia è il sistema che la controlla: politica, come sempre, e imprenditori che non san più dove cazzo buttare soldi e che si buttano nella sanità senza scrupoli come se fosse un'attività come le altre... le conseguenze sono queste che abbiam visto a Milano oppure la sottrazione di fondi destinati alla sanità pubblica.
Ma d'ora in poi via le intercettazioni ed anche questa è risolta ....
Un'altra vittoria per il partito della libertà .. next operation lobotomy cantavano gli stinkin' polecats qualche anno fa




E quando mi sveglio sono solo, mi fa male agli occhi la luce, perfino il bianco del lenzuolo
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