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Il sogno americano di un italiano in Francia

Ultimo Aggiornamento: 09/07/2008 16:11
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Avete presente quando si parla di tutte quelle persone che creano dal nulla la loro fortuna? No...non mi riferivo a Silvio Berlusconi...no..neppure a Madonna....ma a RICCARDO TISCI..e chi é dite voi? Eccovi quanto tratto dal sole24 luxury


"È rimasto orfano del padre Francesco a sei anni, insieme a otto sorelle e alla madre Elmerinda, che «faticava a sfamare» la tribù. Dai dodici, oltre a studiare, si è messo a lavorare come «stuccatore, commesso, aiutante in una camera mortuaria, che in fin dei conti non è così tremendo, uomo delle pulizie, fiorista, Babbo Natale, ragazzo del volantinaggio».
Poi, finalmente, è partito per Londra, dove ha dato lezioni private di illustrazione frequentando la celeberrima St. Martin School grazie a una borsa di studio. Dove è esploso. Da tre anni e mezzo, Riccardo Tisci, oggi 34enne, nato a Como ma «pugliese dentro» (la famiglia è di Taranto), è il talentuoso direttore artistico della maison Givenchy (gruppo Lvmh), uno dei marchi più prestigiosi del lusso francese, il cui presidente e direttore generale, dal febbraio 2004, è un altro italiano, Marco Gobbetti.
«Ho appena rinnovato il contratto – rivela nell'atelier tutto bianco di Avenue Montaigne – come designer unico per le collezioni couture, donna, uomo e accessori. Per quanto tempo non posso dirlo».
Primo, perché alla Lvmh tutto è sempre top secret, nonostante sia quotata alla Borsa di Parigi (secondo gli analisti, il fatturato della Givenchy si aggira sui 100 milioni di euro); secondo, per evitare di dare vantaggio ai concorrenti in un eventuale rilancio. Tisci è un ragazzo normalissimo, capelli spettinati e barba incolta, jeans, polo Ralph Lauren nera, sneaker bianche e, al collo, catenina e coroncina del rosario di grani d'oro (ma alla larga da «orologi da capogiro» e «auto rombanti»). Dice di sentirsi bene come non mai («Ho perso 15 chili negli ultimi tempi facendo kickboxing e yoga»), ma ammette che il debutto della collezione uomo firmata da lui e presentata nei giorni scorsi qui a Parigi è stato un bell'impegno.

Per la collezione haute couture autunno-inverno 2008-09 si è ispirato alla soprano peruviana Yma Sùmac, «la Edith Piaf locale ma con una voce da Maria Callas, una donna forte degli anni 50, il cui canto è la colonna sonora della sfilata. L'America Latina è il mio pallino: in Perù andrò in agosto», forse con l'amica del cuore, la top model italiana Mariacarla Boscono, con la quale condivide viaggi e passioni. Tisci ha studiato il Perù e gli sembra proprio che sia «meno folk e più intellettuale» di altri Paesi limitrofi: soprattutto, guardando le foto che gli ha mostrato Mariacarla, ritiene che la popolazione sia «povera, ma carica di energia. E anche elegante, perché non c'è bisogno di essere ricchi per esserlo». Sulla passerella, però, propone capi dalle lunghe ed estrose lavorazioni, i cui prezzi (alti) saranno fissati nei prossimi giorni: giubbotti-bomber in cashmere e lana da mille ore di lavorazione all'uncinetto o lunghe sottovesti in cui sette diversi pizzi francesi sono stati intarsiati su un tulle o, ancora, abiti in frange di seta di diverse lunghezze che formano disegni aztechi. Non solo. Alle fabbriche del distretto di Como, detentrici di un know how superbo ma spesso sottoutilizzato, Tisci ha commissionato tessuti in esclusiva: peli di yak "intramati" con cashmere o alpaca mentre un classico tessuto peruviano dai colori dell'arcobaleno è stato tinto nel caffè e fatto riprodurre, sempre a Como, creando con mille fili inedite sfumature di marrone per enormi cappelli. Innovazioni che piaceranno alle signore dell'alta moda, sempre più votate, secondo Tisci, «all'easywear». Inclusa Madonna, che il designer ha vestito nell'ultimo videoclip ma con la quale ha in corso altri progetti. Anche questi, per ora, top secret.

Dal Sole-24Ore del 2 luglio 2008


Riccardo lo conoscevo da ragazzina...abitava nel paesino vicino al mio..abbiamo passato qualche domenica pomeriggio in discoteca insieme..non aveva la patente e lo scarozzavo ogni tanto di quà e di là...un ragazzo particolare..estroso...che se ne fregava dei giudizi maligni della gente intorno..lui credeva in se stesso e ragazzino é partito per l'Inghilterra per realizzare il suo sogno di stilista....e ce l'ha fatta!Eccome se ce l'ha fatta !!!Ogni volta che leggo di lui mi si riempie il cuore di emozione...e volevo farvelo conoscere. E' un grande..di quelli che si sono davvero fatti da soli!!!



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[Modificato da Sarah 09/07/2008 16:11]


Sarah

Non puoi stringere la mano con un pugno chiuso.
09/07/2008 16:11
 
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