aquilasola, 23/07/2008 20.04:
Senza nessun intento polemico ma solo per capire dato che sei del mestiere:
La testimonianza di qualcuno deve essere suffragata da prove o basta che tu dica che io ho rubato perchè qualcuno mi metta sotto processo?
Dipende da tante cose, a partire dal tipo di reato, dalle circostanze. Ad esempio, anni fa un uomo è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione penale per ingiuria (una sciocchezza), avendo mandato affanculo un altro tizio. Ebbene, non c'erano testimoni terzi, l'unica "testimonianza" era quella della stessa persona che diceva di essere stata offesa. Altre prove non ce n'erano. E' certamente un caso-limite (ed io ritengo che sia un mezzo abominio), però dà la misura della variabilità della questione. Di certo posso solo dirti che è vero, come sottintende il giudice nell'ordinanza, che la pregnanza delle prove va valutata anche in relazione alla maggiore o minore facilità con cui, date le circostanze concrete, un fatto può essere provato. Se un fatto è per sua natura più difficile da provare, è normale (ed io credo che entro certi limiti sia anche giusto) accontentarsi di qualcosa di meno in termini probatori. Tant'è che esistono pacificamente anche alcune presunzioni di prova, per cui la prova specifica di un fatto non è nemmeno necessaria, la si presume e basta (di solito questo non avviene in relazione alla difficoltà della prova, però è un dato di fatto che in molti casi la necessità della prova specifica viene meno).
Comunque non sono del mestiere, per mia fortuna. Io ho sempre praticato soltanto il diritto civile, dal guano del penale mi sono sempre tenuto alla larga.
[Modificato da Oh_my_god! 23/07/2008 20:20]