Andreas Sandblad, ingegnere informatico, ha scoperto nell’ultima versione 2.80 di Winamp una falla digitale che permette la diffusione di virus.
Il virus si nasconde tra le note
La versione 2.80 di Winamp ha una falla
Tutti, almeno una volta, abbiamo scaricato un brano musicale da Internet. Dai tempi in cui Napster spopolava tante cose sono cambiate, le major del disco si sono alleate e nel giro di pochi mesi gli ingegneri hanno provato a conquistare i gusti dei navigatori con programmi e servizi a pagamento. Invano, però. La maggior parte dei surfer, infatti, ha continuato a utilizzare i software gratuti, sia per scaricare sia per sentire hit e successi. Come Winamp, il lettore di riferimento scelto da milioni di persone per ascoltare i file mp3.
Ma scambiarsi musica in formato digitale può nascondere molte insidie. Non soltanto per la possibile violazione dei diritti d’autore, ma anche perchè, ascoltando la musica sul proprio pc, si può letteralmente spianare la strada a hacker e pirati informatici.
L’allarme è stato lanciato da Andreas Sandblad, un ingegnere informatico svedese che ha scoperto in nell’ultima versione 2.80 di Winamp un vero e proprio baco, una falla digitale utilizzabile da chiunque sia in grado di violare un sistema informatico. Il popolarissimo software, secondo quanto riferito da Sandblad, cela un meccanismo che permetterebbe la diffusione di virus che si nascondono all'interno di file musicali.
Il bug si annida nel sistema di lettura delle informazioni accessorie del file, quelle che permettono di conoscere autore e titolo del brano, e che consente di navigare nel Web direttamente dal software stesso. La falla consentirebbe al programma di far eseguire al computer infettato operazioni non autorizzate. In ogni caso, i responsabili di Winamp hanno già provveduto a rimuovere il baco nell’ultima versione del software.