[Recensione] Terapia d'Urto

TERAPIA D'URTO (USA, 2003)
Rabbia, reazioni nevrotiche e un sacco d'altre piccole frustrazioni quotidiane
represse sono fonte inesauribile, per il cinema americano, di commedie più
o meno raffinate.
"Terapia d'urto" si inserisce in questo filone, attraverso la storia di Dave (un
Adam Sandler nel suo solito ruolo), disegnatore di abbigliamento per gatti
obesi, e il suo forzato rapporto con il dotto Rydell (un Jack Nicholson nel suo
solito ruolo), psicoterapeuta con teorie sullo scontro e sulla rabbia quantomeno
originali.
Il film è sostenuto abbastanza bene dai due interpreti, che riescono a
destreggiarsi anche con una sceneggiatura piuttosto piatta e banalotta (soprattutto
nel finale, come spesso capita nelle commedie moderne). Però la prevedibilità
in alcuni momenti dilaga, e le risate nascono più dalle singole gag (il "dilemma"
delle "dimensioni sessuali", il gatto obeso) che non dalla storia in sè.
Piccole chicche del film: John Torturro nella parte di un pazzoide manesco;
la scena al monastero buddista; i cameo di McEnroe e il sindaco (ops, ex- sindaco)
Giuliani.
Manca, comunque, l'umanità di "Qualcosa è cambiato" o la tagliente ironia di un
qualsiasi vecchio film di Woody Allen. Insomma: qualche risata quà e la per una
commedia che rispetta tutti i canoni del genere, con ben poca originalità.

LA PAGELLA da * a *****

TRAMA **
REGIA ** e 1/2
CAST ***
MUSICA ***

GLOBALE ** e 1/2