Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Faccine,Smilies,Emoticon
Gruppo su Faccialibro

Pagina su Faccialibro
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Internet: in Cina i motori di ricerca si autocensurano

Ultimo Aggiornamento: 29/07/2004 17:29
OFFLINE
Post: 44.171
Post: 5.967
Registrato il: 06/12/2001
Sesso: Maschile
Moderator
Forum Addicted
Google e Yahoo mettono il bavaglio
Reporters sans frontières denuncia: per sfondare nel mercato Web cinese le due società Usa accettano le direttive liberticide di Pechino.


Cina, bavaglio ai motori di ricerca
Google e Yahoo si autocensurano
In Cina è vietato dire in pubblico Ziyou Xizang, Tibet libero, e Duli Taiwan, Taiwan indipendente, così come... digitarlo su un motore di ricerca. Il risultato sarebbe: "zero siti", come se sull'argomento non esistessero pagine Web. Infatti, Sohu.com, Bidu.com (quest'ultimo associato a Google) e Yisou.com (la versione cinese di Yahoo), i principali motori di ricerca in mandarino, si autocensurano. E' quanto denuncia Reporters sans frontières.


"La Repubblica popolare è la più grande prigione per cyberdissidenti del mondo" fa notare l'organizzazione francese che si occupa di libertà d'informazione. E i due colossi mondiali della ricerca online, Google e Yahoo, appunto, secondo l'accusa, si sarebbero adeguati alle direttive di Pechino pur di mettere piede in un mercato, quello cinese, in cui il Web è in maggiore espansione.

Sono tante le espressioni che per il governo cinese potrebbero creare problemi; magari si trovano inserite in un forum, su un blog o in chat e possono portare dritti in gattabuia. La censura applicata dall'attenta polizia informatica cinese è efficace, ma ci si ingegna per aggirarla, basta conoscere le lingue straniere e l'internauta dagli occhi a mandorla può soddisfare la sua sete di sapere... proibito.

Reporters sans frontières definisce, comunque, "irresponsabili" le politiche delle due società americane e invita le autorità Usa a rispettare il Global Internet Freedom Act votato un anno fa dalla Camera dei rappresentanti e a non essere "ipocriti" nei confronti dei regimi repressivi.


29/07/2004 17:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:31. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com