Il pericolo viaggia in Rete

Quali sono i software più a rischio


A leggere l’elenco dei pericoli che arrivano dalla rete redatto dal Sans Institute viene voglia di smettere di collegarsi a Internet.
Secondo gli esperti americani, infatti, la possibilità di perdere il controllo del proprio pc o di subire furti d‘identità è sempre più alto. Sotto accusa ci sono software diffusissimi come Microsoft Internet Explorer che, se non adeguatamente protetti e aggiornati, fanno correre agli utenti il rischio di ricevere sul proprio pc spyware o software per il controllo remoto. Un po’ di timori li creano anche altri prodotti targati Bill Gates come Windows Media Player, Windows Messenger e Msn Messenger.
Ma fin qui siamo nell’ordinaria amministrazione.

Il peggio arriva quando nella lista compaiono i big dell’antivirus come Symantec, F-Secure, Trend Micro e McAfee che tramite una serie di attacchi particolari possono lasciare il controllo dei computer a utenti che li manovrano da remoto. E non parliamo di RealPlayer, iTunes e WinAmp che il rischio lo corrono quando l’utente visita siti Internet creati apposta per sfruttare i buchi di questi software. Se gli utenti privati hanno di che preoccuparsi anche le aziende devono stare molto attente. Il rapporto cita una serie di prodotti Oracle per allargarsi poi al mondo Unix. Anche lì c’è poco da stare tranquilli.

E poi?