| | | OFFLINE | Post: 82.548 Post: 8.452 | Registrato il: 06/12/2001
| Sesso: Maschile | Moderator | Forum Addicted | |
|
Vicino il voto sulla brevettabilità
Cresce l'attesa per la decisione definitva dell'Ue sulla brevettabilità del software. A poche ore dalla votazione degli ultimi emendamenti, al parlamento europeo arrivano segnali, inviti e richieste contrastanti da ogni soggetto coinvolto. Da una parte, piccole imprese e sviluppatori si schierano a favore del no, dall'altra invece i big delle tlc scendono in campo a sostegno del sì.
Nel dettaglio, gli amministratori di Alcatel, Philips, Nokia, Ericsson e Siemens auspicano per l'Europa un modello all'americana in cui la brevettabilità del software rappresenti un punto saldo per lo sviluppo tecnologico ed economico del vecchio continente. "Alle aziende innovative - scrivono in una lettera inviata ai parlamentari europei i cinque amministratori delegati dei colossi hi-tech - piccole o grandi che siano, l'UE dovrà garantire la protezione brevettuale, per permettere loro di recuperare gli investimenti in ricerca e sviluppo. E' necessario garantire un quadro giuridico bilanciato per far sì che l'Europa rimanga una regione competitiva".
Stando ai big delle tlc, i brevetti sarebbero dunque una sorta di passaggio obbligato per sviluppare nuove soluzioni protette. "Proprio in quest'ottica - spiegano ancora i giganti nella missiva al parlamento Ue - gli attori economici dovranno essere liberi di scegliere tra una gamma di modelli commerciali (open source, brevetti), modelli che coesistono già".
Rispedite al mittente anche le accuse secondo cui un'eventuale sì sulla brevettabilità dei software in Europa possa favorire esclusivamente le grandi aziende : "Pensare che la direttiva favorisca le grandi imprese è una leggenda - ha precisato Rudy Provoost, presidente di Eicta e amministratore delegato di Philips Consumer Electronics - L'Eicta rappresenta 10mila piccole, medie e grandi imprese europee che con il loro ecosistema di innovazione fanno crescere l'Europa e creano posti di lavoro".
Di diverso avviso invece Richard Stallman, presidente della Apache Software Foundation, secondo cui il sì dell'Ue alla brevettabilità dei programmi infromatici potrebbe rappresentare un grave pericolo per gli sviluppatori e gli utilizzatori di software europei". Nello specifico, i sostenitori del no temono soprattutto il pericolo di essere incriminati per le idee contenute nei software che essi sviluppano e usano per lavorare e per dar vita a nuovi applicativi basati su concetti condivisi.
Stando alla normativa vigente, il copyright infatti protegge l'intero programma, ma non le idee che lo compongono. "In un programma complesso possono essere utilizzate migliaia di tecniche - aggiunge Stallman - e se la brevettabilità sarà realtà, ci sarà il monopolio sull'uso di tecniche generiche". Il futuro dell'informatica in Europa potrebbe essere deciso dalle urne del parlamento europeo. |
06/07/2005 11:18 |
|
|
| | | OFFLINE | Post: 77.707 Post: 26.763 | Registrato il: 15/09/2001
| Sesso: Maschile | VocenelWeb | Forum Addicted | |
|
Infatti,ci si garantirebbe solo PESSIMO software a costi assurdi
|
06/07/2005 11:32 |
|
| | | OFFLINE | Post: 6.735 Post: 6.581 | Registrato il: 09/03/2003
| Sesso: Maschile | Moderator | Forum Addicted | |
|
c'è un topic in evidenza da settimane con 0 visite
...Quando la NASA iniziò i lanci spaziali, si accorsero che le penne non scrivevano senza gravità. Impiegarono 10 anni e 12 milioni di dollari per una penna che potesse scrivere con gravita 0 ...
...I russi usavano una matita...
Non cliccare qui |
06/07/2005 11:48 |
|
|
Scritto da: |Alex| 06/07/2005 11.48
c'è un topic in evidenza da settimane con 0 visite
Beh, ma questo è più bello.
Vabbè, comunque l'hanno segata per la seconda volta. CLICCA |
06/07/2005 15:08 |
|
| | | OFFLINE | Post: 77.737 Post: 26.775 | Registrato il: 15/09/2001
| Sesso: Maschile | VocenelWeb | Forum Addicted | |
|
|
06/07/2005 15:38 |
|
| | | OFFLINE | Post: 6.737 Post: 6.583 | Registrato il: 09/03/2003
| Sesso: Maschile | Moderator | Forum Addicted | |
|
bocciata!!!!
punto-informatico.it/p.asp?i=53925&r=PI
...Quando la NASA iniziò i lanci spaziali, si accorsero che le penne non scrivevano senza gravità. Impiegarono 10 anni e 12 milioni di dollari per una penna che potesse scrivere con gravita 0 ...
...I russi usavano una matita...
Non cliccare qui |
06/07/2005 17:01 |
|
| | | OFFLINE | Post: 75.403 Post: 9.999 | Registrato il: 03/09/2001
| Sesso: Maschile | Moderator | Forum Addicted | |
|
|
06/07/2005 21:11 |
|
| | | OFFLINE | Post: 82.836 Post: 8.458 | Registrato il: 06/12/2001
| Sesso: Maschile | Moderator | Forum Addicted | |
|
Ue: bocciati brevetti sui software No definitivo dell'Europarlamento
Il Parlamento europeo ha respinto la controversa direttiva sulla brevettabilità dei software. La proposta, frutto di un accordo tra Consiglio e Commissione europei, è stata bocciata con 648 voti contrari 14 a favore e 18 astenuti. La direttiva, sostenuta dalle grandi industrie, prevedeva un sistema di brevetti per proteggere le invenzioni generali alla base dello sviluppo dei programmi informatici.
Trattandosi di una co-decisione in seconda lettura, il no dei deputati ueropei fa ripartire da zero la procedura. "Si è arrivati a questo voto con posizioni diverse, ma c'è una collera collettiva e unanime per l'attitudine della Commissione e del Consiglio che hanno mostrato totale disprezzo e sarcasmo nei confronti delle scelte fatte dal Parlamento europeo in prima lettura", ha detto il deputato socialista francese relatore del progetto.
A favore del provvedimento restrittivo e di un modello all'americana si erano schierati i giganti delle tlc e gli amministratori di Alcatel, Philips, Nokia, Ericsson e Siemens. Di diverso avviso invece Richard Stallman, presidente della Apache Software Foundation, il mondo delle piccole software-house, dell'open source e degli sviluppatori, convinti che i brevetti sui programmi informatici rappresentano soltanto una barriera per lo sviluppo tecnologico dell'Europa e un modo per creare degli inevitabili monopoli nell'hi-tech.
Nello specifico, i soggeti contrari ai brevetti temevano di essere incriminati per le idee contenute nei software che sviluppano e usano quotidianamente per lavorare e per dar vita a nuovi applicativi. Pericolo scampato grazie al no dell'Ue e alla decisione di bocciare definitivamente l'idea della brevettabilità degli applicativi. Le software-house tirano un sospiro di sollievo: il copyright proteggerà l'intero programma, ma non le idee che lo compongono. |
07/07/2005 16:45 |
|
| | | OFFLINE | Post: 82.839 Post: 8.459 | Registrato il: 06/12/2001
| Sesso: Maschile | Moderator | Forum Addicted | |
|
Esulta la comunità open source Le prime reazioni alla bocciatura
Sono comprensibilmente esultanti le prime reazioni della comunità open source alla notizia della bocciatura definitiva da parte del Parlamento europeo della direttiva sulla brevettabilità del software e della conseguente decisione da parte della Commissione di non riprendere nemmeno in esame la questione.
Red Hat e Sun Microsystems, che avevano supportato le attività della Free Information Infrastructure, hanno diramato un comunicato congiunto nel quale esprimono la loro soddisfazione per la decisione parlamentare, definita testualmente "atto di esercizio democratico", che rappresenta una precisa volontà di garantire un mercato competitivo per l'industria del software.
Da parte sua, il senatore Fiorello Cortiana, delegato italiano al World Summit on the Information Society dell'Onu, auspica che la decisione odierna rappresenti l'inizio di un processo che porti alla costruzione di una direttiva che valorizzi il software libero, le creative commons e la libera condivisione del sapere. |
07/07/2005 16:49 |
|
|
|