“La Business Software Association chiede al Governo Europeo di abolire le tasse sulla copia privata, ritenute obsolete e inique nei confronti del consumatore”
La Business Software Association ha chiesto al Governo Europeo di adoperarsi affinché venga abrogata la norma relativa al compenso per la copia privata alla quale sono soggetti, attualmente, ogni tipo di supporto multimediale e ogni dispositivo in grado di stoccare materiale audio/video, quindi player MP3, sistemi multimediali portatili, e più in generale hard disk e lettori ottici.
Secondo la BSA risulta infatti iniquo il fatto che l'utente sia costretto a dover pagare una tassa che si prefigge di risarcire l'eventuale danno causato dalla diffusione illegale di materiale coperto dai diritti di autore quando questo materiale è protetto da sistemi anticopia.
Inoltre, secondo un'indagine condotta da Bitkom (l'associazione per il commercio tedesca), il consumatore medio spende circa 150 dollari di tasse per la copia privata quando acquista un sistema di tipo SoHo (small office, home office): per questo motivo la BSA è convinta che i legislatori non possono ignorare il fatto che il compenso per la copia privata sia una contromisura decisamente obsoleta in un'era che ormai è, a tutti gli effetti, considerata come "digital age".
I buoni vannoinvece ioche sonovado dove voglio
Errare è umano, perseverare è cattolico