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| | | OFFLINE | Post: 94.939 Post: 9.818 | Registrato il: 06/12/2001
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Berlusconi:"La trasmissione di Celentano Rockpolitik è soltanto l'ultimo episodio di un sistema della comunicazione, televisiva ma anche stampa, che dal 2001 ha sistematicamente attaccato l'operato del governo e il presidente del Consiglio". Lo show del Molleggiato ha scatenato polemiche.
Premier:"Rockpolitik?Nuovo attacco"
"E' soltanto l'ultimo episodio"
"La trasmissione di Celentano Rockpolitik è soltanto l'ultimo episodio di un sistema della comunicazione, televisiva ma anche stampa, che dal 2001 ha sistematicamente attaccato l'operato del governo e il presidente del Consiglio". Sono le parole di Silvio Berlusconi che ha poi continuato:"Non c'era bisogno di Adriano Celentano: basta guardare ogni giorno la Rai per vedere battute contro il presidente del Consiglio".
Il premier, nell'ultimo libro di Bruno Vespa di cui è stata diffusa un anticipazione, denuncia: "Mi accusano di controllare le principali 6 reti televisive nazionali, mentre la verità è sotto gli occhi di tutti: l'intero palinsesto di Rai 3 è mirato contro il presidente del Consiglio e contro il Governo, l'informazione di Canale 5 dà spesso più spazio alle ragioni dell'opposizione piuttosto che alle nostre, Tg1 e Tg 2 sono abbastanza equilibrati. C'è solo il Tg4 dalla nostra, con Emilio Fede che tuttavia non ha mai offeso nessuno dell'opposizione".
Ma, avverte Berlusconi, "sono soprattutto le trasmissioni di intrattenimento, quando si occupano di questioni sociali e politiche, a riservare più critiche che non riconoscimenti al governo. Per non parlare della stampa quotidiana. Io non pretendo un sistema dell'informazione che ci elogi. Ma denuncio le falsificazioni dell'opposizione sul nostro lavoro che vengono presentate come verità senza alcun contraddittorio". |
24/10/2005 01:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.066 Post: 549 | Registrato il: 14/01/2004
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24/10/2005 02:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 88.492 Post: 31.791 | Registrato il: 15/09/2001
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Puovvuerruiiiinnuooo
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24/10/2005 11:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 805 Post: 802 | Registrato il: 26/09/2004
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che coraggio
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24/10/2005 11:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 81.819 Post: 12.012 | Registrato il: 03/09/2001
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24/10/2005 11:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 95.040 Post: 9.842 | Registrato il: 06/12/2001
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"Celentano, violato contratto Rai" Lo sostiene il direttore Del Noce
Celentano avrebbe violato il contratto con la Rai, in maniera sia formale che sostanziale. Lo sostiene il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce in una lettera al direttore generale, Alfredo Meocci e, per conoscenza all'intero cda di viale Mazzini. Secondo del Noce Rockpolitik si sarebbe trasformato da programma di intrattenimento in programma di informazione politica senza rispettare le regole a cui devono attenersi questo tipo di trasmissioni.
Del Noce parla di "violazioni formali e sostanziali al contratto da parte di Celentano, per cui se non si può intervenire ex ante si può forse in parte rimediare ex post".
Del Noce nella lettera insinuerebbe anche un atteggiamento "doloso" da parte degli autori della trasmissione, in riferimento alla classifica della libertà di esprerssione nei diversi paesi del mondo mostrata in trasmissione giovedì scorso. Una classifica dove l'italia compariva al 79esimo posto a causa, secondo quanto sostiene del Noce nella lettera, della condanna per diffamazione ricevuta dal senatore Lino Jannuzzi.
Del Noce nella lettera tornerebbe poi a sottolineare di essere stato espropriato del controllo editoriale che gli spetta in quanto direttore di Raiuno ed accuserebbe gli autori della trasmissione di aver anche ignorato il parere dell'ufficio legale della Rai, che era contrario alla partecipazione di Michele Santoro al programma, dal momento che le dimissioni da lui presentate a Strasburgo non erano ancora state accettante e duque non andavano considerate effettive. |
25/10/2005 13:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 81.872 Post: 12.035 | Registrato il: 03/09/2001
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Re: "Celentano, violato contratto Rai"
Scritto da: CARMINE84 25/10/2005 13.26
Lo sostiene il direttore Del Noce
Celentano avrebbe violato il contratto con la Rai, in maniera sia formale che sostanziale. Lo sostiene il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce in una lettera al direttore generale, Alfredo Meocci e, per conoscenza all'intero cda di viale Mazzini. Secondo del Noce Rockpolitik si sarebbe trasformato da programma di intrattenimento in programma di informazione politica senza rispettare le regole a cui devono attenersi questo tipo di trasmissioni.
Del Noce parla di "violazioni formali e sostanziali al contratto da parte di Celentano, per cui se non si può intervenire ex ante si può forse in parte rimediare ex post".
Del Noce nella lettera insinuerebbe anche un atteggiamento "doloso" da parte degli autori della trasmissione, in riferimento alla classifica della libertà di esprerssione nei diversi paesi del mondo mostrata in trasmissione giovedì scorso. Una classifica dove l'italia compariva al 79esimo posto a causa, secondo quanto sostiene del Noce nella lettera, della condanna per diffamazione ricevuta dal senatore Lino Jannuzzi.
Del Noce nella lettera tornerebbe poi a sottolineare di essere stato espropriato del controllo editoriale che gli spetta in quanto direttore di Raiuno ed accuserebbe gli autori della trasmissione di aver anche ignorato il parere dell'ufficio legale della Rai, che era contrario alla partecipazione di Michele Santoro al programma, dal momento che le dimissioni da lui presentate a Strasburgo non erano ancora state accettante e duque non andavano considerate effettive.
77 nn 79
I buoni vannoinvece ioche sonovado dove voglio
Errare è umano, perseverare è cattolico
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25/10/2005 13:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 95.098 Post: 9.861 | Registrato il: 06/12/2001
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Rai:Vigilanza chiede atti Celentano E norme su esternazioni dirigenti dopo critiche Petruccioli (ANSA)-ROMA,25 OTT-La commissione di Vigilanza sulla Rai ha chiesto all'azienda di poter visionare il contratto di Adriano Celentano per la trasmissione Rockpolitik. La commissione ha anche richiesto una documentazione aggiornata sulla normativa che regolamenta le esternazioni dei dirigenti, stigmatizzate oggi nel Cda Rai dal presidente Petruccioli. Tutti elementi che faranno da spunto al dibattito di domani pomeriggio, quando si terra' la prima audizione dei nuovi vertici dell'azienda a San Macuto. |
25/10/2005 20:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 95.126 Post: 9.869 | Registrato il: 06/12/2001
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Se direttore rete in contrasto con Cda puo' lasciare (ANSA)-ROMA,25 OTT- La tesi, sostenuta dal direttore di Raiuno che il contratto per Rockpolitik sia stato violato 'e' assai problematica', dice Petruccioli. Il presidente della Rai lo ha detto al Cda Rai di oggi: 'tutto si puo' dire -afferma- tranne che la trasmissione non sia tipica di Celentano. Se qualcuno l'aveva immaginata diversa aveva sbagliato'. E a Del Noce fa sapere: 'non esiste l'istituto della sospensione parziale; puo' scegliere se restare nell'incarico o abbandonarlo'. |
26/10/2005 00:34 |
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Re: Rai:Vigilanza chiede atti Celentano
Scritto da: CARMINE84 25/10/2005 20.11
E norme su esternazioni dirigenti dopo critiche Petruccioli (ANSA)-ROMA,25 OTT-La commissione di Vigilanza sulla Rai ha chiesto all'azienda di poter visionare il contratto di Adriano Celentano per la trasmissione Rockpolitik. La commissione ha anche richiesto una documentazione aggiornata sulla normativa che regolamenta le esternazioni dei dirigenti, stigmatizzate oggi nel Cda Rai dal presidente Petruccioli. Tutti elementi che faranno da spunto al dibattito di domani pomeriggio, quando si terra' la prima audizione dei nuovi vertici dell'azienda a San Macuto.
Eppoi dicono ke nn sia 1 cosa a cui s'appigliano x la legge sulla parcondicio
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26/10/2005 10:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 95.197 Post: 9.880 | Registrato il: 06/12/2001
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Un'analisi sulla mediocrità di "Rockpolitick", che non dice niente di nuovo ma fa il gioco del premier
A Berlusconi, si sa, piace fare la parte del perseguitato, del martire. È altrettanto noto che Berlusconi è molto sfacciato, caratterizzazione indispensabile per chi ha cantato sulle navi da crociera o ha asserito di essere vittima di uno Stato parallelo. Tanto il piacere di fare il perseguitato, tanto la sfacciataggine lui connaturata, lo hanno portato a lacrimare di lesa maestà, a dichiarazioni querule sulla trasmissione di Celentano. Egli ed i suoi lustra-ano si sono lamentati per la faziosa, comunista, antidemocratica, propagandistica trasmissione del molleggiato, che francamente in quanto a carica politica ed aggressività contro la Cdl credo abbia annoiato anche gli elettori di Mastella. Uno show banale, senza carattere, qualunquista. Uno show che, a mio modesto parere, aveva i contenuti tipici degli spettacoli corrosivi, caustici, di protesta beffeggiante. Eppure il Cavaliere e legionari sono insorti. Ed io, attonito, sentivo e vedevo le prime pagine dei quotidiani nelle rassegne stampa dei telegiornali con dichiarazioni urlate del premier e stupito pensavo che uno che aveva cantato 24000 baci o siamo la coppia più bella del mondo aveva fatto davvero un puttanaio e magari nemmeno lui da cantante di canzonette aveva sperato in tanto. Pensavo che, sì Celentano ormai si sente un guru ma ci crede solo lui, che i suoi silenzi non sono espedienti da oratore consumato ma pause di incerto pensiero, che il velleitario molleggiato lo prende per il culo mezza Italia. Eppure proprio Adriano, quello dei film- musical e delle commedie con la Muti, era un temibile incantatore di plebi, un Socrate del ventunesimo secolo, corruttore d’animi e pervertitore delle matite nel seggio elettorale. Poi mi sono ricordato che Berlusconi ha fatto due palle a tutto l’universo mondo con la sua lettura preferita cioè l’elogio della follia di Erasmo da Rotterdam perché qualche suo fido gli aveva letto solo quello e perché di libri ne ha ben pochi da citare ed è meglio citarne uno che nessuno, mi sono ricordato che Berlusconi ignorava che fosse la famiglia Cervi e le sue televisioni trasmettono virus dell’intelletto per l’intero giorno. Insomma ho pensato che Berlusconi è un gran bell’ignorante. Da grande indotto che è, il Cavaliere deve scambiare per trinariciuto comunista chiunque sia colto, oppure mediamente dotto, od un artista, magari pure un mezzo artista gli procura turbamento. Si sa, la gente rozza nutre sfiducia per la cultura, vuoi perché conta più la pratica che la grammatica vuoi perché le elucubrazioni intellettuali non aiutano a procacciare viveri. Allora visto che un particolare clichè popolare vuole i sinistrorsi colti, ecco, è fatta l’equazione è risolta la fobia del Cavaliere. Cultura = sinistra, il suo cervello ha così ragionato, ecco svelato l’arcano! … Ho sempre pensato che se fossi stato di destra mi avrebbe molto imbarazzato la penuria culturale dell’ideologia. Ho sempre notato con malcelato orgoglio che la cultura è soprattutto a sinistra. Mi hanno addirittura fatto tenerezza alcune interviste di personaggi di destra che dichiaravano di avere come cantanti del cuore Guccini, De André o De Gregori. Ho sempre notato che se ad un amico proponi di vedere un mattone di film, egli si immagina un film di qualche avanguardia socialrivoluzionarmarxistrotzkysta. È lampante che lo stereotipo dell’artista non è di una persona un po’ razzista, un po’ nostalgica del Ventennio, conservatrice, anzi l’opposto. Sembra tutto sommato incontrovertibile che dove c’è arte, dove c’è istruzione, dove c’è scienza, dove c’è sensibilità per il grandi temi del cosmo è, quantomeno nell’immaginario collettivo, a sinistra. Allora mi chiedo: perché ci tormenta così il Berlusca con questi comici, giornalisti, registi, opinionisti lui ostili? Proprio Silvio che con rete4 che è la gioia delle casalinghe ha fatto la sua fortuna? Proprio colui che ha la maggior parte dell’elettorato composto da vecchi rincoglioniti, massaie ignoranti che tra una telenovela e l’altra sorbiscono il Tg4? Mah, Silvio, pretendi che i docenti universitari siano colpiti dall’invio a casa della tua biografia con foto zuccherose con te e tua moglie? Ci vuole la faccia come il culo! Prima diventi premier grazie alla feccia degli italiani poi ti lamenti che la casta intellettuale ti odia? Devi accettarlo, chi sta in tv è mediamente dotto, spesso molto dotto e questa tipologia di persona non ti apprezza. Punto. Il fatto è che se in tv vanno artisti, essi con ottima probabilità non saranno elettori di Forza Italia. Se in tv c’è ancora qualche spazio di critica sociale per sua natura tenderà alla sinistra di Hegel. È dura da accettarsi, ma spero che un tizio che chiama il suo partito Forza Italia non pretenda di accaparrarsi i voti del fine politologo. Al Cavaliere anche quello dei 24000 baci e di siamo la coppia più bella del mondo appare un fine sobillatore prodiano. No, invece, è solo un cantante di canzonette con una modesta sensibilità artistica e come tutti coloro che hanno questi requisiti non ti vota, Silvio. Il comico ti sarà sempre ostile, l’artista pure, il romanziere pure, l’intellettuale pure, il premio Nobel pure, il giornalista forse, la casalinga del brenta mai. Hai spopolato con un plebiscito plebiscitario in Sicilia e nel Sud in genere, perché? Non si preoccupi il Cavaliere i suoi elettori non sono suggestionabili, non guardano Celentano e non leggono Biagi. Notiamo invece quanto di subdolamente berlusconiano c’è nella cultura odierna, quanto un Costantino sia affine ai modelli del Cav. oppure quanto i ragazzi del Grande Fratello siano, più o meno consapevolmente, filogovernativi. I veri programmi politicizzati sono quelli sapientemente innocenti della De Filippi o di Costanzo, i programmi pienamente vacui delle tv in genere. La fortuna che Berlusconi ha avuto è stata la gente ignorante. Questo é il suo cruccio, la sua malattia.
tratto da: Gemsmiderland.blogspot.com |
26/10/2005 14:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 95.198 Post: 9.881 | Registrato il: 06/12/2001
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Costanzo, Celentano, Jovanotti... alcuni personaggi e le loro "trasformazioni"
Io mi ricordo ancora che, sarà stato il '77, ci si dava arie da intellettuali perché la sera tardi si guardava Bontà loro di Costanzo.
Io mi ricordo che, sarà stato il 2005, se tiravi tardi la sera per guardare Costanzo eri un poveraccio.
Io mi ricordo ancora che, sarà stato l'80, Celentano era un qualunquista di destra con venature mistiche.
Io mi ricordo che, sarà stato il 2005, Celentano era difeso dalla sinistra e attaccato dai qualunquisti di destra con venature mistiche.
Io mi ricordo ancora che, sarà stato l'83, ci si faceva eleggere al parlamento per non andare in galera.
Io mi ricordo che, sarà stato il 2005, si davano le dimissioni dal parlamento europeo per andare in tv.
Io mi ricordo ancora che, sarà stato l'89, Jovanotti era un imbecillotto che rappresentava la quintessenza di ciò che avversavamo.
Io mi ricordo che, sarà stato il 2005, Jovanotti era un intellettuale viaggiatore che rappresentava... non so, comunque un cafino di cofe
Io mi ricordo ancora che, sarà stato il '90, il presidente della repubblica meno parlava e meglio era.
Io mi ricordo che, sarà stato il 2005, ci si augurava che il presidente della repubblica parlasse più spesso.
(continua)
(forse)
tratto da: fozzdances |
26/10/2005 14:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 95.222 Post: 9.885 | Registrato il: 06/12/2001
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E da Celentano arriva Roberto Benigni Mai coppia più esplosiva si è vista su un palcoscenico! A Rockpolitick ce ne sarà per tutti e non mancherà il tradizionale monologo.
C'è Benigni da Celentano
La seconda puntata di Rockpolitik
Il Molleggiato, tanto per cambiare, si prepara ad un lungo monologo nella seconda puntata del tanto "chiacchierato" Rockpolitik. Poi il grande ospite della serata che sarà niente meno che Roberto Benigni con tutto il suo potenziale polemico. Adriano pensa ad una risposta a "testata multipla" contro chi ha osato criticarlo e sono in molti. Il palco del capannone di Brugherio è pronto ad accendersi di vis polemica e già si scommette su chi farà le spese delle bordate di Adriano.
Se al centro delle polemiche della settimana scorsa ci sono state le critiche al direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, e l'intervento di Michele Santoro, domani ci sarà un altro momento attesissimo: l'accoppiata Celentano-Benigni. I due saranno insieme sul palco per la prima volta in assoluto: campioni diincassi e spettatori, il Molleggiato e il regista della "Vita è bella" sono probabilmente i più popolari personaggi che attualmente annovera lo spettacolo italiano.
Benigni arriverà nella seconda parte del programma. Dovrebbe prima dialogare con Celentano prima di lanciarsi in un monologo, il secondo della serata: tra i temi ipotizzati, guerra (argomento dell'ultimo film di Benigni), amore, sesso e , inevitabilmente, politica. E ancora, la trasmissione di domani vivrà di momenti musicali: con Eros Ramazzotti che canterà con Adriano "Il ragazzi della via Gluck" e, da solo, "La nostra vita".
Mistero, invece, su che cosa farà l'altro ospite della serata, Valentino Rossi: di sicuro non arriverà a bordo di una motocicletta. Tra gli altri ospiti della serata, i salentini Sud Sound System, che canteranno "Le radici ca tieni". Poi l'attesa gag di Maurizio Crozza che si cimenterà ad una nuova canzone satirica destinata a diventare "cult" come quella della settimana scorsa "Zapatero Zapatera".
Poi il comico Antonio Cornacchione, sempre nei panni del berlusconiano, censore preocupato uomo del potere. Maggior spazio rispetto alla scorsa puntata, dovrebbe averlo Luisa Ranieri mentre è certa la ripetizione, aggiornata, del tormentone "rock e lento" con Celentano in piedi davanti al leggio a stilare la classifica dei buoni e cattivi. |
26/10/2005 19:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 95.445 Post: 9.922 | Registrato il: 06/12/2001
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I matrimoni gay sono lenti, Zapatero e' lentissimo
'L'amore e' rock, l'amicizia e' rock, la droga e' lenta, il Papa e' hard rock perche' apre la porta ai divorziati', dice Celentano in tv. E ancora 'i gay sono rock, ma i matrimoni gay sono lenti, pietrificati e Zapatero e' lentissimo'. E' tornato cosi' sul tormentone rock-lento questa sera Adriano Celentano a 'Rockpolitik'. Il Molleggiato aveva aperto la puntata cantando l''Indiano' di Paolo Conte.
fonte ANSA |
28/10/2005 01:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 95.446 Post: 9.923 | Registrato il: 06/12/2001
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Benigni, Silvio ti voglio aiutare Duetto con Celentano e lettera di scuse al premier
Con Roberto Benigni irrompono nello studio di 'Rockpolitik' anche le polemiche che hanno accompagnato l'esordio di Celentano. 'L'hanno preso sul serio...", ha detto Benigni. "Ma questo e' uno show!... Dai Silvio che ti vogliamo bene.. 'Quando un comico prende in giro un politico gli fa bene, e io stasera Silviuccio ti voglio aiutare..". Benigni ha dettato poi a Celentano una lettera di scuse al premier con avvertenza 'da non leggere in Bulgaria'.
fonte ANSA |
28/10/2005 01:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 35.907 Post: 34.429 | Registrato il: 30/03/2002
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Scritto da: CARMINE84 28/10/2005 1.43
I matrimoni gay sono lenti, Zapatero e' lentissimo
'L'amore e' rock, l'amicizia e' rock, la droga e' lenta, il Papa e' hard rock perche' apre la porta ai divorziati', dice Celentano in tv. E ancora 'i gay sono rock, ma i matrimoni gay sono lenti, pietrificati e Zapatero e' lentissimo'. E' tornato cosi' sul tormentone rock-lento questa sera Adriano Celentano a 'Rockpolitik'. Il Molleggiato aveva aperto la puntata cantando l''Indiano' di Paolo Conte.
fonte ANSA
anche lui a 90 davanti alla chiesa?
Ciaozzz
PENTITEVI! FINCHE' SIETE IN TEMPO, PENTITEVI!!! La Scozia ha Nessie, gli Usa hanno il BigFoot ed il Tibet ha lo Yeti. Noi di Vnw abbiamo Penics, la nostra grottesca creatura. | |
Supremo Adoratore della PERUSSOLA
Finche' c'e' birra c'e' speranza !!!
Aiutaci anche te ad Uppare questo TOPIC
potrai vincere ricchi premi e cottilons !!! |
28/10/2005 08:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 82.050 Post: 12.099 | Registrato il: 03/09/2001
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28/10/2005 09:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 17.934 Post: 1.417 | Registrato il: 24/05/2002
| Città: NAPOLI | Età: 47 | Sesso: Maschile | VocenelWeb | Super Member | |
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vuoi vedere che ora celentano nn è + quel genio
basta una settimana
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28/10/2005 12:25 |
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a me celentano non emoziona...... gli riconosco però la forza e la capacità di riportare nei suoi programmi cose che diversamente nessun organo di stampa e informazione riporta.
Gli riconosco anche il coraggio di invitare persone che sono state epurate dalla tele...
Io l'ho visto piu' per gli ospiti e per la scenografia che per lui in sè per sè.
E poi c'è quella fanciulla che merita..... |
28/10/2005 12:33 |
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Re: Re: Re: Il Papa e' hard rock
Scritto da: 666 28/10/2005 9.45
una leccata nn fa mai male
credo lui sia sempre stato vicino all'ecclesia.... infatti in passato è stato inquadrato come conservatore. Personalmente non amo certi incasellamenti.
Cmq non è una novità la sua affermazione...... sarebbe una novità se l'avesse fatta contro. |
28/10/2005 12:36 |
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