TIFOSO MORTO SULL'A1 AVVOCATO: ''COLPITO AL COLLO IN AUTO''

ROMA - Inter-Lazio e' stata rinviata a data da destinarsi. Lo ha annunciato la federcalcio.

Le gare della 12/a giornata della serie A cominceranno con 10 minuti di ritardo. Lo ha deciso la Figc, in accordo con la Lega, dopo l'uccisione del tifoso laziale sulla A1. Giocatori e arbitri scenderanno in campo con il lutto al braccio.

Tutto e' avvenuto nell'area di servizio di Badia al Pino dove si sarebbero scontrati tifosi della Lazio e della Juventus.

Una pattuglia della polstrada si sarebbe trovata nelle vicinanze dei tafferugli e un agente avrebbe sparato un colpo di pistola in aria.

Ma la dinamica dei fatti è ancora in via di accertamento.


SI CHIAMAVA GABRIELE SANDRI, 26 ANNI - La vittima si chiamava Gabriele Sandri, 26 anni, romano. Il giovane, oltre a fare il dj aveva un negozio di abbigliamento a Roma. Lo riferiscono alcuni tifosi laziali, che sono arrivati ad Arezzo dopo aver appreso la notizia della morte di Sandri, e che non facevano parte del gruppo che era con la vittima. Gli stessi supporter hanno riferito che Sandri era un abbonato alla Lazio e che seguiva la squadra in tutte le trasferte.

AVVOCATO, COLPITO AL COLLO MENTRE ERA IN AUTO - Sarebbe stato colpito nella parte posteriore del collo, mentre si trovava in auto, Gabriele Sandri, 26 anni, il tifoso laziale morto stamani nell'area di servizio di Badia al Pino sull'A1. E' quanto ha riferito l'avvocato Luigi Conti, arrivato alla caserma della polizia stradale di Arezzo, e che si e' qualificato come un amico della famiglia della vittima. Sempre secondo quanto spiegato, il proiettile sarebbe entrato nella vettura, una Megane, infrangendo il lunotto posteriore sinistro. L'auto, dopo l'accaduto e' stata portata alla caserma della polizia stradale di Arezzo, con all'interno la salma. Il corpo di Sandri e' stato poi rimosso intorno alle 13.30.

SCONTRI FRA ULTRAS E POLIZIA A BERGAMO - La tensione e' esplosa immediata a Bergamo, dove e' in programma la partita Atalanta-Milan, alla notizia dell'uccisione di un tifoso laziale, per un colpo di pistola a quanto sembra partito dall'arma di un agente della Polstrada.

Gli scontri fra ultras atalantini e forze dell'ordine sono ripresi con particolare violenza davanti allo stadio di Bergamo attorno alle 14.00. Gli atalantini che sono sotto la curva sud hanno attaccato di nuovo la polizia, che ha risposto lanciando lacrimogeni ma - secondo quando è possibile vedere stando ai margini del piazzale - è stata costretta momentaneamente ad arretrare sotto la furia degli ultras, che lanciano pietre e bastoni. Scontri anche tra forze dell'ordine e ultras milanisti. Questi ultimi, già fatti entrare nello stadio, hanno cercato di uscirne saltando le cancellate quando hanno visto che era in corso la battaglia degli atalantini. Le forze dell'ordine li hanno risospinti dentro con una energica carica.

SUPPORTER, GLI HA SPARATO LA POLIZIA - "Gli ha sparato la polizia". E' quanto sostengono alcuni tifosi della Lazio che non erano presenti sul luogo dei tafferugli ma che riferiscono quanto dicono di aver appreso da altri supporter che erano con il giovane ucciso. Secondo i tifosi all'interno dell'area di sevizio di Badia al Pino, dove il giovane è morto, "non ci sono stati tafferugli, ma solo una piccola scaramuccia tra due auto di tifosi laziali e juventini. Il nostro amico è stato ucciso mentre era in macchina che stava uscendo dal'area di servizio. Gli hanno sparato i poliziotti, scrivetelo, che si trovavano nella carreggiata opposta".

BASKET: ULTRAS A.J. LASCIANO PALAZZETTO ASSAGO - Durante il primo quarto di gioco del derby lombardo di basket tra Armani Jeans Milano e Cimberio Varese, in corso al Datchforum di Assago, i tifosi della curva milanese hanno abbandonato il palazzetto in segno di protesta per l'uccisione del tifoso della Lazio, avvenuta negli scontri fra ultras juventini e laziali in autostrada vicino ad Arezzo. I tifosi della squadra varesina, che invece sono rimasti al loro posto, hanno indirizzato nei confronti dei poliziotti presenti il coro 'Assassini, assassini'.

TIFOSO MORTO SULL'A1 QUESTORE: ''E' STATO UN TRAGICO ERRORE''

"E stato un tragico errore". Lo ha detto il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe in riferimento alla morte del giovane avvenuta questa mattina nell'area di servizio di Badia al Pino, lungo l'A1,ad Arezzo.

"Il nostro agente era intervenuto per evitare che i tafferugli tra due esigui gruppi di persone che non erano stati individuati come tifosi degenerassero con gravi conseguenze per entrambi.
Esprimo profondo dolore e sincere condoglianze alla famiglia della vittima".

gli sbirri ci dovrebbero proteggere dai delinquenti, mi chiedo chi ci protegge dagli sbirri dal grilletto facile.

Il poliziotto ha affermato di aver sparato un colpo in aria, ed in effetti fra lui e la vittima è stato accertato che ci fosse un bel po' d'aria

Io mi chiedo solo una cosa...e' mai possibile che in sto cazzo di paese, ogni volta che c'e' una partita, succedano sempre casini?

Mah è tutto da accertare.
Il tizio morto stava in auto , sembra , quindi sicuramente non partecipava alla rissa.
Alcuni testimoni dicono che non era una gran rissa , ma un battibecco e qualche spintone.
speriamo non insabbino tutto come al solito...



Cpapèzpèaz

Cyrano, 11/11/2007 19.47:

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speriamo non insabbino tutto come al solito...



Cpapèzpèaz

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gia', l'attuale governo e' solito fare cosi'!

cmq gia' ci sono 20 versioni diverse...dicono che sono usciti dalla stazione di servizio e che se ne sono accorti al casello...mah

minghia stanno mettendo a ferro e fuoco roma...

azz sempre casinari sti romani eh!





Clmal,z,òa

it.netlog.com/gabbo1900/guestbook/

Se qualcuno vuole lasciare un messaggio di solidarietà questo è il suo profilo di Netlog.

ho letto qualche commento max...e m'e' preso il voltastomaco...

SGResu, 11/11/2007 22.35:

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ho letto qualche commento max...e m'e' preso il voltastomaco...

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io ho solamente inserito il mio, dei commenti degli altri poco mi tange...
tanto a molta gente non gli è fregato nulla della morte del tizio, alcuni hanno usato il pretesto come idea per scendere in piazza a cercare vendetta con altrettanta violenza, altri invece prendono lo spunto per attaccare il governo che sì indubbiamente non ha avuto le palle di ammettere l'errore palese, ma questi ultimi potrebbero quantomeno avere un minimo di rispetto per i parenti della vittima e una volta non strumentalizzare qualsiasi cosa per tirare l'acqua al proprio mulino con la politica.

Ad ogni modo io osservo attorno e passo, vado avanti.

Diciamo che a differenza di qualche anno fa adesso la situazione dell'ordine pubblico è peggiorata, se infatti fino a poco tempo fa l'obbiettivo primario erano i tifosi avversari adesso invece l'obbiettivo è la polizia stessa.
In pratica l'Italia è il primo paese nella storia che rischia una rivoluzione basata sul pallone.
E se fino ad ora il presidente della repubblica è stato definito "arbitro" della politica , allora è molto probabile che i prossimi presidenti debbano essere degli arbitri di calcio.

roob, 12/11/2007 5.35:

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E se fino ad ora il presidente della repubblica è stato definito "arbitro" della politica , allora è molto probabile che i prossimi presidenti debbano essere degli arbitri di calcio.

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collina presidente

L'Italia è il paese delle papere e la Repubblica è quella delle banane.
Lo dimostra il fatto che in fankazzisti degli italiani (popolo che vanta imprese gloriose solo al tempo di Roma antica) non si impegnano nel sociale e la rivoluzione la fanno solo per il calcio. Comunque è chiaro che questi disordini sono pretestuosi perché gente normale protesta e fa cortei con slogan, mica distrugge tutto. Sti figli di puttana mica le pagano loro le spese di ristrutturazione o i danni alle autovetture e alle motociclette di chi lavora. Se fosse per me sparerei a raffica su di loro altroché subire.



Poi prendersela con le forze dell'ordine è un luogo comune che siamo in guerra civile?

L'Italia è il paese dei troppi diritti..ma di doveri ben pochi.
sono semplicemente schifato.

calcio di merda. che lo abolissero.
non mi esprimo a riguardo degli ultras...mi autobannerei

Cyrano, 11/11/2007 20.56:

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minghia stanno mettendo a ferro e fuoco roma...

azz sempre casinari sti romani eh!





Clmal,z,òa

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anche i bergamaschi non scerzano eh?

PhoeniXXX, 12/11/2007 11.08:

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calcio di merda. che lo abolissero.
non mi esprimo a riguardo degli ultras...mi autobannerei

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Si ma davvero....bannami pure ma io dico che bisognerebbe metterli tutti in Galera a pedate nel culo.
Che bastardi con tutti i problemi che abbiamo pure loro...che poi non capisco se hanno tutta questa rabbia perchè non si identificano in una forza politica e convogliano le loro idee in qualcosa di nuovo?
Spaccano destra e manca...
Sono sul blog di Gabriele dovreste vedere i commenti raccapriccianti...

PhoeniXXX, 12/11/2007 11.08:

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calcio di merda. che lo abolissero.
non mi esprimo a riguardo degli ultras...mi autobannerei

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non e' il calcio il problema.
la colpa, in primis, e' di come si comporta la gente...
io do anche la colpa a chi permette che la gente si comporti cosi'...

Prima ero andato a comprarmi il panino all'alimentari si parlava di ieri sera.
se ne parlava...
Stanotte a Roma c'è gente che è andata a spaccare vetrine, negozi, macchine, con la finalità di attirare la polizia per guerreggiare in strada.

Ma che senso ha ?

1) Il fatto è successo ad Arezzo... quindi vorrei capire che cavolo centra il poliziotto che ha sparato con gli altri poliziotti che stanno di servizio.
2) Il poliziotto ha dichiarato, che il colpo è partito accidentalmente, dopo che ne aveva gia sparato uno in aria, mentre correva. Sicuro sarà stato imprudente, le cazzate si fanno così... però è stato un incidente.
3) Che senso ha distruggere negozi o altro (recando danni ad altri cittadini estranei ai fatti) ?

Questa è gente davvero malata.

"HA SPARATO AD ALTEZZA D'UOMO"


Continuano le indagini per fare piena luce sull'uccsione di Gabriele Sandri, il tifoso laziale assassinato da un colpo di pistola sparato da un poliziotto in una stazione di servizio sull'A/1, vicino ad Arezzo. La polizia scientifica oggi ha lavorato nel parcheggio del distributore di Badia Al Pino. "Non ho mirato a nessuno, accidenti a me". Cosi' l'agente si e' giustificato davanti al magistrato che lo interrogava. "Ho sparato un colpo in aria e poi, mentre correvo, mi e' partito un altro colpo".
L'agente e' stato indagato per omicidio colposo ma la sua situazione potrebbe "avere un peggioramento e trasformarsi in omicidio volontario". Lo ha detto il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe. "Il colpo - ha infatti spiegato il questore - e' andato orizzontalmente al terreno". Probabilmente l'agente "ha mirato alle gomme - ha aggiunto il questore -. Se e' cosi' ha preso un rischio enorme". Giacobbe ha detto anche che addosso al giovane e' stato trovato un proiettile, compatibile con uno dei due bossoli trovati. Ora si cerca il secondo. il questore ha poi detto che nell'area di servizio sono stati trovati ombrelli, due coltelli, biglie e sassi. A chi gli domandava se fosse certo di una rissa tra tifosi ha risposto: "No, non siamo ancora certi che sia stata una rissa tra tifosi". Giacobbe ha poi lanciato un appello: "Chi era a bordo della Classe A scura si faccia avanti". Sulla macchina, con la fiancata destra e il tettuccio daneggiati, c'erano i tifosi juventini.
Un testimone, agente di commercio, ha poi riferito alla polizia ai aver visto l'agente della Polstrada spare "a braccia tese". La sua deposizione e' agli atti.
Un "intervento maldestro". Cosi' il capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, ha definito l'operato dell'agente. Manganelli - in un'intervista televisiva - ha parlato di intervento "evidentemente" maldestro provocato da parte di una persona "che era li' per portare legalita' e non certo per portare lutti una morte tragica di un povero ragazzo". Manganelli ha concluso dicendo "la polizia ritengo che in queste ore abbia fatto luce".
"Ieri un bastardo ha ucciso mio figlio, sia maledetto per sempre" il biglietto attaccato stamattina sulla serranda del negozio di abbigliamento della famiglia Sandri alla Balduina, oggi chiuso per lutto, e' stato tolto nel primo pomeriggio. Un amico della famiglia ha spiegato che quel foglio non era stato affisso da nessuno dei familiari di Gabriele, come il testo lasciava supporre.
I funerali del ragazzo si svolgeranno mercoledi' mattina nella chiesa di Pio X alla Balduina.
"Nel cielo biancazzurro brilla una stella. Gabriele non dimenticheremo. Sarai nei nostri cuori". E' uno dei tanti biglietti lasciati li', nel punto esatto, dove ieri intorno alle 9.00, Gabriele Sandri ha perso la vita. Sciarpe di tutti i colori, che rappresentano tutte le squadre, fiori e peluche davanti all'autogrill. Un gruppo di tifosi, di diverse squadre, si e' radunato davanti all'area di servizio. "Come laziali vogliamo la verita'. Io - ha detto un tifoso - non vado piu' allo stadio perche' ho paura". Gli fa eco un tifoso napoletano che invita tutte le tifoserie ad andare al funerale di Gabriele. Poco piu' avanti c'e' Federico, uno dei gestori dell'area di servizio, che ricorda la rissa di ieri. "Erano - ha detto - due o tre macchine. Ho visto una macchina che correva facendo cadere un ragazzo. Poi ho preso la targa e sono rientrato". A poca distanza con uno spray nero insulti alla polizia.
"L'uso delle armi da fuoco deve essere diversamente sorvegliata". Lo dice a Gr Parlamento il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti. "In base alla dinamica dei fatti che conosco - sottolinea Bertinotti - ritengo incomprensibile che si sia potuto utilizzare un'arma da fuoco. Le armi non devono essere utilizzate se non in condizioni estreme. Con tutta la partecipazione umana anche per il poliziotto coinvolto, non e' ammissibile che avvengano casi come questo".
Il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, domani alle 10,30 riferira' alla Camera sull'omicidio e sugli scontri avvenuti ieri sera a Roma.











dopo tutto nn si può pretendere altro da un simile personaggio, correre e mettere quel cazzo di dito allesterno del ponticello è un operazione troppo difficile da fare senza ammazzare qualcuno.