Mi sono licenziata

---

Scritto da: Finestraio 17/11/2005 11.35
Sarò la pecora nera, ma io sono per il "continua a lavorare che è meglio di niente, intanto guardati in giro e soltanto quando trovi altro mandali a cagare". Non vedo il motivo di buttare all'aria mesi di stipendio (perchè può darsi che passino mesi prima di trovare un nuovo impiego), anche quando è uno stipendio da fame e da sfruttamento, per una questione di principio. Certo, da un punto di vista complessivo è vero che comportamenti del genere sono una delle cause di quello che sta succedendo nel mondo del lavoro. Ma nel caso particolare non trovo davvero motivi di convenienza per comportarsi così.

---

Sono rimasta tanti mesi pensando così, perchè sarei dovuta andare via molto prima...ma, pensando esattamente quello che hai scritto tu, rimanevo.
Poi sono successe alcune cose che hanno reso la mia permanenza lì insopportabile (per me, perchè per lei tutto benone).
Ma poi non ce l'ho più fatta, davvero non ne valeva la pena.

---

Scritto da: Finestraio 17/11/2005 11.35
Sarò la pecora nera, ma io sono per il "continua a lavorare che è meglio di niente, intanto guardati in giro e soltanto quando trovi altro mandali a cagare". Non vedo il motivo di buttare all'aria mesi di stipendio (perchè può darsi che passino mesi prima di trovare un nuovo impiego), anche quando è uno stipendio da fame e da sfruttamento, per una questione di principio. Certo, da un punto di vista complessivo è vero che comportamenti del genere sono una delle cause di quello che sta succedendo nel mondo del lavoro. Ma nel caso particolare non trovo davvero motivi di convenienza per comportarsi così.

---

io sono stato mesi facendo cosi. anche con una paga adeguata, ma era proprio l ambiente e il tipo di lavoro che non facevano per me (o io non ero adatto, non escludo neanche questo). pero pur di buscare il dinero per la pagnotta, dovevo andarci. a quando ti alzi la mattina, piuttosto avrei preso una scarica di botte invece di andare a lavoro. allora meglio stare a casa. il dinero che non prendi è proporzionale alla bile che risparmi.