"Ballate?" "No, se posso evitarlo."
Gesù, credo di essere il signor Darcy dell'alta valpadana, ma senza il suo charme e senza le sue sostanze.
A me è sembrato un film platealmente e gradevolmente antimanieristico nel suo presentare un contesto di maniera. Talmente antimanieristico che la storia di sentimenti che racconta non si conclude col bacio all'alba tra la bella e il suo amato (se il film l'avesse prodotto, che so, Bruckheimer, i titoli di coda sarebbero apparsi a quel punto, inesorabilmente), ma col buon senso pratico di un padre borghese che dispone per il matrimonio. Impossibile però, in questo caso, prescindere dal testo scritto, considerato che il film tenta di esserne la riproduzione pedissequa, persino a discapito del linguaggio filmico.