Scandalo pedofilia - Drogavano i bimbi e ne abusavano a scuola

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Nikka84
00mercoledì 9 maggio 2007 00:32
Rignano Flaminio (Roma): insegnanti e collaboratori di una scuola materna ed elementare narcotizzavano i piccoli tra i 3 e i 4 anni.

ROMA - Li narcotizzavano, e spesso anche drogavano, per costringerli poi a partecipare a giochi erotici. Vittime di alcuni insegnanti e collaboratori di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, erano alcuni bambini di 3-4 anni di età. Sei le persone arrestate - tre maestre, il marito di una di loro, autore televisimo di programmi tv èper ragazzi, una bidella e un addetto a una pompa di benzina - questa mattina dai carabinieri di Bracciano su disposizione della Procura di Tivoli, dopo un'indagine durata oltre un anno e partita a seguito della denuncia di alcuni genitori.

ACCUSE - Le accuse ipotizzate per le sei persone arrestate, tutte residenti tra Morlupo e Rignano Flaminio, due paesi alle porte della capitale, sono quelle di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di minore, sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, violenze sessuali su minore di anni 10 e atti osceni in luogo pubblico. Secondo quanto è emerso dalle indagini degli investigatori dell'Arma, alcuni docenti e collaboratori della scuola comunale materna conducevano le giovani vittime al di fuori del complesso scolastico e le costringevano a giochi erotici narcotizzando e drogando spesso i bambini.

L'INCHIESTA - Se l'inchiesta dei carabinieri su un presunto giro di pedofilia a Rignano Flaminio risale al luglio scorso, lo scandalo nel paese è scoppiato la mattina del 13 ottobre 2006 quando i carabinieri della compagnia di Bracciano eseguirono un blitz nella locale scuola materna. Su disposizione della Procura di Tivoli due maestre e una bidella furono portate in caserma dove furono interrogate a lungo. Nel registro degli indagati furono iscritte sei persone. Comprensibile lo sconvolgimento nel piccolo comune tra Roma e Viterbo dove vivono settemila abitanti. Le indagini sarebbero cominciate in seguito a quattro denunce presentate da famiglie di alunni che avevano notato - e fatto attestare da tanto di certificati medici - strani arrossamenti o piccole escoriazioni nelle zone dei genitali dei bambini. I piccoli coinvolti si disse che erano una quindicina. La vicenda spaccò il paese tra accusatori e difensori. In mezzo, il sindaco, Ottavio Coletta, il quale convocò una riunione pubblica in Comune esortando la magistratura a chiarire al più presto la situazione. Già da allora circolò la voce in base alla quale i carabinieri avevano accertato che in orario scolastico i bambini venivano portati con un pulmino in un locale privato, dove venivano fatti spogliare e ripresi mentre subivano abusi sessuali. Alcuni, per essere tenuti calmi, sarebbero stati addirittura drogati.

GLI ARRESTATI - Come detto sono tre maestre, una bidella della scuola materna di Rignano Flaminio e due uomini, uno dei quali marito di una delle insegnanti e autore televisivo di programmi per la tv dei ragazzi, le sei persone arrestate. Il secondo uomo, è un cittadino cingalese, di giovane età, che avrebbe svolto il ruolo «di attore» nei giochi erotici cui venivano costretti i bambini. Due delle tre maestre arrestate , sono in servizio nella scuola da alcuni decenni e, oltre ad essere madri, sono nonne di bambini che hanno la stessa età degli scolari che sarebbero stati sottoposti a violenze sessuali. Una delle due è prossima al pensionamento.
Secondo quanto è emerso dalle indagini, le tre maestre e la bidella, conducevano i bambini, circa quindici, in un appartamento attiguo alla scuola di proprietà di una delle insegnanti, il cui marito, operatore televisivo ex Rai e attualmente impiegato in una tv locale, riprendeva le scene di pedofilia che avevano per protagonista il giovane cingalese. I carabinieri della compagnia di Bracciano, comandati dal capitano Emanuele De Ciuceis, stanno indagando per accertare se i filmati pedofili siano stati messi in commercio attraverso internet o venduti direttamente come cassette.

DIFESA - Come sempre in questi casi ci sono voci anche a difesa degli accusati. «Metto le mani sul fuoco sulla correttezza delle mie colleghe e della bidella. Sono certa della loro serietà e innocenza». Non ha dubbi Pasqualina Pellegrino, ex collega delle maestre. L'insegnante, che attualmente lavora in una scuola elementare non distante dall'istituto «Olga Rovere», al centro dello scandalo, è stata per sei anni collega, alla materna, di una delle insegnanti arrestate. «Credo alla sua innocenza - ha spiegato davanti al cancello dell' ingresso della scuola elementare - perchè l'ho vista all'opera con i bambini. È molto attenta a privilegiare il loro benessere. Ho cercato di incontrare i genitori che hanno denunciato questi episodi di pedofilia ma loro non hanno voluto. Io ho piena fiducia nelle mie colleghe e nella bidella. Racconto solo questo: una di queste maestre, quella con cui ho lavorato più a lungo, non voleva accompagnare i bambini al bagno e lo facevo sempre io. Se avesse avuto interessi particolari - ha concluso - avrebbe voluto farlo lei».

ACCUSA - Una difesa che però non convince le madri dei bimbi coinvolti nel caso. «Ci hanno fatto passare per visionarie, ci hanno accusato di voler rovinare la vita a persone perbene, di essere delle scriteriate. Ora ci dovrebbero chiedere tutti scusa, a iniziare dalle autorità». È quanto ha dichiarato la mamma di uno dei bambini coinvolti nei presunti episodi di pedofilia. «Anche il sindaco del paese, quando gli abbiamo chiesto di intervenire per mettere a riparo i nostri figli da ulteriori possibili violenze - aggiunge - si è rifugiato dietro l'attesa dell'esito dell'inchiesta della magistratura. E il ministro della Pubblica Istruzione ha inviato un'ispezione solo perchè siamo state noi a richiederla attraverso un appello. La scuola e le istituzioni locali non ci avevano pensato». Secondo la donna, precauzione adottata dall'istituto scolastico è stata quella di far mettere in malattia o in aspettativa per un periodo le maestre e la bidella sotto inchiesta che poi sarebbero tornate al loro compito. «Solo dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia - sostiene - sono state allontanate dalla scuola».
Nikka84
00mercoledì 9 maggio 2007 00:48
Ho aperto questo topic perchè stasera hanno fatto uno speciale su Italia1 e per la prima volta ho avuto tempo per ascoltare un po' la vicenda nei dettagli.
Ho visto che qui nel forum ancora non ne avete parlato, se non mi sbaglio....giusto?
E allora mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno.

Iniziamo con ordine:
Quasi un anno fa sono state formulate delle accuse da parte delle famiglie di alcuni bambini, sostendendo che le maestre e altre persone seviziavano i bambini. La polizia, i medici, gli psicologi cominciano a indagare e cosa emerge un anno dopo? Che fisicamente i bambini riportavano segni di lesioni a causa di queste sevizie, dagli esami del capello dei bambini è emerso che effettivamente mesi fa sono stati drogati; dagli esami psichiatrici ai quali sono stati sottoposti i piccoli e i genitori è emerso che nessuno di loro potenzialmente soffre o potrebbe soffrire di manie psicotiche di grandezza. Quindi a livello teorico e pratico nessuna delle persone che accusa le maestre sta mentendo.
Dopo un anno sono state incarcerate delle persone, dopo un anno....e non dopo un giorno! Dopo un anno di indagini!

Ora non so voi, ma alla luce di questi fatti rimango semplicemente allibita quando sento parlare di "allucinazione collettiva"! Si è formato un comitato in difesa di queste maestre che sostiene tutto ciò non è mai accaduto, che queste signore sono delle perfette educatrici, che "nessuno le conosce bene quanto noi, è impossibile". Come diavolo fanno queste persone, tra le quali anche un sacerdote, a difendere a spada tratta questi adulti a discapito dei bambini? Come fa un bambino ad inventarsi delle storie simili? E in ogni caso ci sono le analisi che certificano le violenze.

Qui su questo forum avete postato decine e decine di parole di schifo e ritegno sulla mamma di Cogne ma se permettete questa vicenda mi sembra di gran lunga peggiore, fatemi capire voi come la pensate perchè stasera alla luce di quello che ho sentito mi sembra che qua la gente stia impazzendo....
aretusea72
00mercoledì 9 maggio 2007 10:27
Ho sentito di questo special e mi e' stato raccontato qualcosa. E' assolutamente abominevole.... Io nn credo che bambini cosi' piccoli possono essersi inventati scene di questo genere. Forse nn tutte le persone coinvolte saranno colpevoli, ma che oggi ci sia da questo punto di vista un mondo che va allo scatafascio, nn mi sembra ci siano dubbi. Quando anche queste violenze succedono all'interno delle mure familiari di cosa ci possiamo stupire?
Non ho figli, ma se un giorno dovessi averne, nn mi fiderei proprio di nessuno
666
00giovedì 10 maggio 2007 19:46
Bufera sull'inventore di "Solletico"
oggi lavora per la tv dei vescovi
di PAOLO G. BRERA

ROMA - C'è anche un autore televisivo molto noto, inventore di trasmissioni "cult" sui piccoli e grandi problemi dei bambini come Solletico per la Rai, tra le persone accusate dell'orrore di Rignano Flaminio. Gianfranco Scancarello, 56 anni, oggi firma con Cesare Lanza Buona Domenica ed è il creatore e il deus ex machina di Unoperuno, la trasmissione pomeridiana sul canale dei vescovi Sat2000 che tutti i giorni, da anni, affronta le difficoltà degli adolescenti. "Io e mio padre", era il tema della puntata di ieri.

"È un'imputazione agghiacciante, per rispetto suo e della magistratura non facciamo commenti. Siamo sicuri che Gianfranco riuscirà a dimostrare presto la sua estraneità, e per ora ci limitiamo a questo: vogliamo prima capire", dice Cesare Lanza, aggiungendo solo lodi: "Io lo chiamo "il Centrocampista" perché è uno che conosce tutto di questo mestiere, e che sa fare qualsiasi cosa: il tecnico, la scrittura, i video... un grandissimo professionista".

Proprio la tv dei ragazzi era il suo pane quotidiano, ed è questo che oggi suona più stridente nell'arresto per pedofilia. Un curriculum importante, in cui figura anche la docenza all'università Cattolica. E quando c'era da parlare in pubblico del rapporto difficile tra informazione e infanzia, lui era il primo a essere chiamato: dall'incontro dell'Ucsi (la stampa cattolica) del Lazio su "media e ragazzi", al corso "media, valori, educazione" del Dipartimento di pedagogia della Cattolica. E nel 2003 era uno degli esperti di tv pedagogica nel "Rapporto tra minori e programmi tv" dell'Authority per le telecomunicazioni.

A Buona Domenica è arrivato quest'anno, "in quel gruppo di autori in cui mi trovavo male", dice Claudio Lippi, che ha lasciato il programma in disaccordo sui contenuti ma di Scancarello parla solo bene: "Lui e Silvia Zavattini - dice - erano quelli coi quali mi sentivo più in sintonia, quelli che mostravano un grado di professionalità sempre alto. Loro due si occupavano dei contenuti più giornalistici, e curavano proprio la parte rivolta agli adolescenti. È davvero incredibile".

Ed è attonito anche Roberto Cenci, altro storico autore del programma: "È una notizia che uno apprende e rimane così, immobile, senza parole". Senza parole anche la redazione di "Unoperuno", che butta giù nervosamente la cornetta. Ma Sat2000 in una nota dice di avere appreso la notizia "con enorme stupore, anzi con incredulità", riservandosi "di assumere adeguati provvedimenti non appena la situazione si sarà chiarita".


eku28
00venerdì 11 maggio 2007 09:36
Intanto ieri cinque indagati su sei sono stati scarcerati [SM=x39924]
Lamù
00venerdì 11 maggio 2007 23:58
Sono sconcertata, avete visto l'altra sera Matrix? Hanno letto i racconti di una delle bambine dell'asilo. Ma vi pare che una bambina possa inventare simili cose? Ragazzi sono scesi nei dettagli, io avevo il groppone. Ma voi ci pensate a quello che hanno vissuto questi bambini? E la gente del luogo che fa? ORGANIZZA UNA FIACCLATA PER LE MAESTRE!!!!! Ma vi rendete conto? Vorrei proprio vedere se fossero figli loro. Se fossi la madre di uno di quei bimbi non so se resisterei dal dare una bella lezione a quei bastardi
sun12
00sabato 12 maggio 2007 02:03
Re:

Scritto da: Lamù 11/05/2007 23.58
Sono sconcertata, avete visto l'altra sera Matrix? Hanno letto i racconti di una delle bambine dell'asilo. Ma vi pare che una bambina possa inventare simili cose? Ragazzi sono scesi nei dettagli, io avevo il groppone. Ma voi ci pensate a quello che hanno vissuto questi bambini? E la gente del luogo che fa? ORGANIZZA UNA FIACCLATA PER LE MAESTRE!!!!! Ma vi rendete conto? Vorrei proprio vedere se fossero figli loro. Se fossi la madre di uno di quei bimbi non so se resisterei dal dare una bella lezione a quei bastardi



quando ho sentito la notizia, la prima al telegiornale, ho guardato mio papà e gli ho detto "come si fa a non andare dentro l' asilo e fare una strage?". penso che al posto di uno dei genitori, impazzirei e li ammazzerei tutti ...
g
00domenica 13 maggio 2007 11:51
Re:

Scritto da: 666 10/05/2007 19.46
Bufera sull'inventore di "Solletico"
oggi lavora per la tv dei vescovi
di PAOLO G. BRERA

ROMA - C'è anche un autore televisivo molto noto, inventore di trasmissioni "cult" sui piccoli e grandi problemi dei bambini come Solletico per la Rai, tra le persone accusate dell'orrore di Rignano Flaminio. Gianfranco Scancarello, 56 anni, oggi firma con Cesare Lanza Buona Domenica ed è il creatore e il deus ex machina di Unoperuno, la trasmissione pomeridiana sul canale dei vescovi Sat2000 che tutti i giorni, da anni, affronta le difficoltà degli adolescenti. "Io e mio padre", era il tema della puntata di ieri.

"È un'imputazione agghiacciante, per rispetto suo e della magistratura non facciamo commenti. Siamo sicuri che Gianfranco riuscirà a dimostrare presto la sua estraneità, e per ora ci limitiamo a questo: vogliamo prima capire", dice Cesare Lanza, aggiungendo solo lodi: "Io lo chiamo "il Centrocampista" perché è uno che conosce tutto di questo mestiere, e che sa fare qualsiasi cosa: il tecnico, la scrittura, i video... un grandissimo professionista".

Proprio la tv dei ragazzi era il suo pane quotidiano, ed è questo che oggi suona più stridente nell'arresto per pedofilia. Un curriculum importante, in cui figura anche la docenza all'università Cattolica. E quando c'era da parlare in pubblico del rapporto difficile tra informazione e infanzia, lui era il primo a essere chiamato: dall'incontro dell'Ucsi (la stampa cattolica) del Lazio su "media e ragazzi", al corso "media, valori, educazione" del Dipartimento di pedagogia della Cattolica. E nel 2003 era uno degli esperti di tv pedagogica nel "Rapporto tra minori e programmi tv" dell'Authority per le telecomunicazioni.

A Buona Domenica è arrivato quest'anno, "in quel gruppo di autori in cui mi trovavo male", dice Claudio Lippi, che ha lasciato il programma in disaccordo sui contenuti ma di Scancarello parla solo bene: "Lui e Silvia Zavattini - dice - erano quelli coi quali mi sentivo più in sintonia, quelli che mostravano un grado di professionalità sempre alto. Loro due si occupavano dei contenuti più giornalistici, e curavano proprio la parte rivolta agli adolescenti. È davvero incredibile".

Ed è attonito anche Roberto Cenci, altro storico autore del programma: "È una notizia che uno apprende e rimane così, immobile, senza parole". Senza parole anche la redazione di "Unoperuno", che butta giù nervosamente la cornetta. Ma Sat2000 in una nota dice di avere appreso la notizia "con enorme stupore, anzi con incredulità", riservandosi "di assumere adeguati provvedimenti non appena la situazione si sarà chiarita".



Qst spiega xké tutti sono stati scarcerati! [SM=x39997]




[SM=x39901] [SM=x39991]
Cyrano
00domenica 13 maggio 2007 12:40
mah io aspetterei il proseguimento delle indagini prima di essere sicuri.
non sarebbe la prima "isteria di massa" che coinvolge anche i bambini , magari imboccati dai genitori.



coapzpaza
g
00domenica 13 maggio 2007 12:44
Re:

Scritto da: Cyrano 13/05/2007 12.40
mah io aspetterei il proseguimento delle indagini prima di essere sicuri.
non sarebbe la prima "isteria di massa" che coinvolge anche i bambini , magari imboccati dai genitori.

E [SM=x39873] tutti dicono la stessa cosa e conoscono i particolari della casa? [SM=x39930]
[SM=x39933]
Cyrano
00domenica 13 maggio 2007 12:46
Re: Re:

Scritto da: g 13/05/2007 12.44
E [SM=x39873] tutti dicono la stessa cosa e conoscono i particolari della casa? [SM=x39930]
[SM=x39933]



e' difficile far dire a dei bambini la stessa cosa?
evidentemente no...


Ciaozoa
Sandra123
00domenica 13 maggio 2007 14:47
Bambini di tre/quattro anni che hanno conoscenze sul sesso così dettagliate?Che parlano di mani nella patatina e quant'altro?


Ma scherzi?
Cyrano
00domenica 13 maggio 2007 15:39
Re:

Scritto da: Sandra123 13/05/2007 14.47
Bambini di tre/quattro anni che hanno conoscenze sul sesso così dettagliate?Che parlano di mani nella patatina e quant'altro?


Ma scherzi?



ripeto. e se fossero stati imboccati dai genitori?
avete visto i filmati l'altra sera?
non sono i primi che lo fanno...


coapzpa
Cyrano
00domenica 13 maggio 2007 15:54
Re: Re:

Scritto da: g 13/05/2007 12.44
E [SM=x39873] tutti dicono la stessa cosa e conoscono i particolari della casa? [SM=x39930]
[SM=x39933]



infatti han controllato tutte le case degli inquisiti e non ce n'e' una che corrisponde alla descrizione dei bimbi...


coapzpaza
g
00domenica 13 maggio 2007 16:30
Re: Re: Re:

Scritto da: Cyrano 13/05/2007 15.54


infatti han controllato tutte le case degli inquisiti e non ce n'e' una che corrisponde alla descrizione dei bimbi...

Ke il vaso come lo hanno descritto esiste ma in 1altra casa [SM=x40004]
Ma se i bambink dicono ke ql vaso esiste e lo trovano nn puoi dire ke si siano invatato,no? [SM=x39913]
Poi i bambini piccoli nn capiscono i segnali sessuali [SM=x40005]
Finestraio
00domenica 13 maggio 2007 19:04
Re:

Scritto da: aretusea72 09/05/2007 10.27
Io nn credo che bambini cosi' piccoli possono essersi inventati scene di questo genere.


Ma infatti non se le sono inventate, gliele hanno suggerite i genitori.
666
00domenica 13 maggio 2007 19:14
Re: Re:

Scritto da: Finestraio 13/05/2007 19.04

Ma infatti non se le sono inventate, gliele hanno suggerite i genitori.




x quale motivo lo dovevano fare??

è anche vero che nn si sono trovate prove, se poi si considera che la pedofilia è quasi esclusivamente maschile c'è qualcosa che nn torna.

purtroppo con il casino che c'è difficilmente si saprà la verità
Finestraio
00domenica 13 maggio 2007 19:54
Re: Re: Re:

Scritto da: 666 13/05/2007 19.14



x quale motivo lo dovevano fare??



Perchè sono dei pazzi isterici inseriti in un sistema di isteria collettiva. Negli ultimi 15 anni i reati nei confronti dei minori sono diventati "il crimine" per eccellenza. Chi sbuccia un ginocchio a un bambino è peggio di chi ammazza un adulto. Quando poi si mescolano minori e sesso, specie da Doutroux in poi, scatta il corto circuito, e le reazioni della brava gente non hanno più alcun contatto con la realtà. Questo caso è stato trattato in modi a tratti agghiaccianti: c'era un titolo sul Corriere della Sera, del tipo "Gli indagati cercano di difendersi". Anche un pluriomicida reo confesso si "difende". Loro no, "tentavano" e basta. Neanche la possibilità di una difesa piena ed effettiva si vuol concedere, a chi è accusato di reati sui minori. Basta l'accusa. Pensa che fino ad oggi io mi sono trattenuto dall'intervenire in questo topic (e anche adesso mi trattengo dallo scrivere tutto quello che penso) perchè ho paura che qualcuno salti fuori con cose del tipo "difendi i pedofili, sei un pedofilo anche tu". Di conseguenza è chiaro che le reazioni dei singoli tendono ad essere influenzate da questo sistema (e a loro volta ad alimentarlo). C'è gente che vede pedofili dappertutto: lo diceva anche aretusea qui sopra, "io non mi fiderei di nessuno". In Inghilterra, anni fa, qualcuno ha visto una targhetta fuori da uno studio medico, ci ha letto "pediatrician" e ha preso fischi per fiaschi: volevano linciare il dottore pedofilo. Comprensibilmente i genitori sono in prima linea quando si tratta di dar fuori di testa per questioni che riguardano i figli. In questo caso avranno captato qualche frase, che può essere tranquillamente dovuta alla normale scoperta del sesso che si fa anche a quell'età, e si saranno costruiti il loro film mentale. A quel punto parte la condanna a priori del mostro, partono le domande inconsciamente suggestive (cioè che tendono a suggerire la risposta), magari qualche pressione psicologica per far emergere quello che i genitori sono convinti che esista, e via via tutto il resto. I bambini ti raccontano tutto quello che vuoi, tu ti rafforzi nelle tue convinzioni, eccetera. Non è che i genitori avessero un qualche "movente" preciso. Sono solo dei pazzi scatenati in buona fede, che magari toh, guardano troppo spesso Studio Aperto e leggono Cronaca Vera.

[Modificato da Finestraio 13/05/2007 19.56]

Cyrano
00domenica 13 maggio 2007 19:56
Re: Re: Re:

Scritto da: 666 13/05/2007 19.14



x quale motivo lo dovevano fare??

è anche vero che nn si sono trovate prove, se poi si considera che la pedofilia è quasi esclusivamente maschile c'è qualcosa che nn torna.

purtroppo con il casino che c'è difficilmente si saprà la verità



beh per soldi per es. non so...
oh mica dico che siano innocenti..solo che direi di aspettare l'evoluzione delle indagini...


Coapzaza
Cyrano
00domenica 13 maggio 2007 19:58
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: g 13/05/2007 16.30
Ke il vaso come lo hanno descritto esiste ma in 1altra casa [SM=x40004]
Ma se i bambink dicono ke ql vaso esiste e lo trovano nn puoi dire ke si siano invatato,no? [SM=x39913]
Poi i bambini piccoli nn capiscono i segnali sessuali [SM=x40005]



scusa eh..ma se vuoi insegni a dire " mi ha a leccato il buco del culo" anche ad un pappagallo..che te lo ripeterà ignorando completamente il significato.
tant'è che sembra che i video di sti genitori depongano a loro sfavore dato che , chi li ha visti , non ha potuto non notare come suggerrissero le risposte ai figli...


Coapzpaza
666
00domenica 13 maggio 2007 20:03
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Finestraio 13/05/2007 19.54

Perchè sono dei pazzi isterici inseriti in un sistema di isteria collettiva. Negli ultimi 15 anni i reati nei confronti dei minori sono diventati "il crimine" per eccellenza. Chi sbuccia un ginocchio a un bambino è peggio di chi ammazza un adulto. Quando poi si mescolano minori e sesso, specie da Doutroux in poi, scatta il corto circuito, e le reazioni della brava gente non hanno più alcun contatto con la realtà. Questo caso è stato trattato in modi a tratti agghiaccianti: c'era un titolo sul Corriere della Sera, del tipo "Gli indagati cercano di difendersi". Anche un pluriomicida reo confesso si "difende". Loro no, "tentavano" e basta. Neanche la possibilità di una difesa piena ed effettiva si vuol concedere, a chi è accusato di reati sui minori. Basta l'accusa. Pensa che fino ad oggi io mi sono trattenuto dall'intervenire in questo topic (e anche adesso mi trattengo dallo scrivere tutto quello che penso) perchè ho paura che qualcuno salti fuori con cose del tipo "difendi i pedofili, sei un pedofilo anche tu". Di conseguenza è chiaro che le reazioni dei singoli tendono ad essere influenzate da questo sistema (e a loro volta ad alimentarlo). C'è gente che vede pedofili dappertutto: lo diceva anche aretusea qui sopra, "io non mi fiderei di nessuno". In Inghilterra, anni fa, qualcuno ha visto una targhetta fuori da uno studio medico, ci ha letto "pediatrician" e ha preso fischi per fiaschi: volevano linciare il dottore pedofilo. Comprensibilmente i genitori sono in prima linea quando si tratta di dar fuori di testa per questioni che riguardano i figli. In questo caso avranno captato qualche frase, che può essere tranquillamente dovuta alla normale scoperta del sesso che si fa anche a quell'età, e si saranno costruiti il loro film mentale. A quel punto parte la condanna a priori del mostro, partono le domande inconsciamente suggestive (cioè che tendono a suggerire la risposta), magari qualche pressione psicologica per far emergere quello che i genitori sono convinti che esista, e via via tutto il resto. I bambini ti raccontano tutto quello che vuoi, tu ti rafforzi nelle tue convinzioni, eccetera. Non è che i genitori avessero un qualche "movente" preciso. Sono solo dei pazzi scatenati in buona fede, che magari toh, guardano troppo spesso Studio Aperto e leggono Cronaca Vera.

[Modificato da Finestraio 13/05/2007 19.56]





nn posso darti torto
666
00domenica 13 maggio 2007 20:04
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Cyrano 13/05/2007 19.56


beh per soldi per es. non so...
oh mica dico che siano innocenti..solo che direi di aspettare l'evoluzione delle indagini...


Coapzaza



in genere quando passano queste notizie con tutto questo clamore si scopre che è tutta una palla, aspettiamo e vediamo che viene fuori [SM=x39924]
roob
00domenica 13 maggio 2007 20:36
Se si parlasse di un caso allora potrebbe anche essere tutta una montatura, ma i casi sono piu' di uno e secondo me c'è qualcosa di vero in quelle accuse , se non di piu'.
Nikka84
00domenica 13 maggio 2007 21:58
E le visite mediche allora come ve le spiegate?
Alcuni bambini sono stati visitati e avevano lesioni ai genitali e fortissime emorroidi....
Finestraio
00domenica 13 maggio 2007 22:12
Re:

Scritto da: Nikka84 13/05/2007 21.58
E le visite mediche allora come ve le spiegate?
Alcuni bambini sono stati visitati e avevano lesioni ai genitali e fortissime emorroidi....


Veramente uno degli argomenti della difesa è che nessuno dei pediatri che li ha avuti in cura, nè prima nè dopo le accuse, ha mai riscontrato qualcosa di anomalo.
g
00domenica 13 maggio 2007 23:38
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Cyrano 13/05/2007 19.58


scusa eh..ma se vuoi insegni a dire " mi ha a leccato il buco del culo" anche ad un pappagallo..che te lo ripeterà ignorando completamente il significato.
tant'è che sembra che i video di sti genitori depongano a loro sfavore dato che , chi li ha visti , non ha potuto non notare come suggerrissero le risposte ai figli...

Ma mica lo dicono a parole,indicano col dito,indicano le caratteistike delle case....kevvuoi da bambini di 3-4 anni,ke ti facciano anke il resoconto legale con la valutazione del vaso e la cartina della casa e del percorso? [SM=x39948]
g
00domenica 13 maggio 2007 23:39
Re: Re:

Scritto da: Finestraio 13/05/2007 22.12

Veramente uno degli argomenti della difesa è che nessuno dei pediatri che li ha avuti in cura, nè prima nè dopo le accuse, ha mai riscontrato qualcosa di anomalo.

6 mesi dopo [SM=x39948]
eku28
00lunedì 14 maggio 2007 11:14
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: 666 13/05/2007 20.03



nn posso darti torto



Discorso valido anche per i preti? [SM=x39897]
°°Bellatrix°°
00lunedì 14 maggio 2007 12:26
totalmente d'accordo con Finestraio
io ho visto 2 video delle domande rivolte ai bambini e in entrambi i casi erano i genitori a imboccargli le risposte
poi non escludo che possa essere successo qualcosa di brutto, ma il modo in cui la stampa ha trattato la vicenda, come al solito è disgustoso [SM=x40009]
ma nessuno controlla cosa fumano e bevono i giornalisti il giorno prima di scrivere un articolo? [SM=x39860]
Cyrano
00lunedì 14 maggio 2007 12:39
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: g 13/05/2007 23.38
Ma mica lo dicono a parole,indicano col dito,indicano le caratteistike delle case....kevvuoi da bambini di 3-4 anni,ke ti facciano anke il resoconto legale con la valutazione del vaso e la cartina della casa e del percorso? [SM=x39948]



arridaje con ste case!
ma non hanno ancora riscontrato che le case son quelle! le case degli indagati non hanno nulla della descrizione fornita dai bimbi!


Coappaza
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