00 26/09/2006 12:02
Il grande ritorno della squadra di New Orleans nell'impianto chiuso dopo l'uragano Katrina, festeggiato con uno show da Superbowl, premia i padroni di casa



Come tutte le pellicole hollywoodiane anche il grande ritorno dei Saints a New Orleans, la città devastata dall’uragano Katrina un anno fa, si conclude con un lieto fine.
Infatti i padroni di casa, incitati dai 70.000 caldissimi tifosi del Superdome, conquistano un imprevedibile successo sui Falcons, dominando la gara dal primo all’ultimo minuto. Ci pensano gli U2 e i Green Day, a dare il benvenuto ai Saints, scaldando il Superdome con un prepartita degno del Super Bowl. New Orleans poi fa il resto iniziando nel migliore dei modi e mantenendo altissima la concentrazione per tutto il match.
Alla fine il risultato, 23-3, rispecchia in pieno i valori espressi in campo. I Saints fanno subito esplodere il Superdome. La prima serie offensiva dei Falcons si chiude con un punt che viene bloccato da Steve Gleason. L’ovale rotola in end zone e viene recuperato da Curtis Deloatch. Non sono passati nemmeno due minuti e i Saints sono così in vantaggio 7-0. Il 46enne Morten Andersen accorcia le distanze (7-3) poco dopo ma nelle battute finali del primo quarto Devery Henderson con una corsa di 11 yard porta la squadra di casa a +11. New Orleans difende alla grande limitando il pericolo pubblico numero uno Michael Vick (12/31 per 137 yard), in attacco poi Drew Brees non commette errori (20/28 per 191 yard) e i Saints così riescono a controllare senza grandi problemi la timida reazione degli ospiti.
Due field goal di John Carney prima del riposo allontanano Atlanta che sembra perdere fiducia e va negli spogliatoi sotto 20-3. La ripresa non regala un grande football. I Falcons non combinano molto in attacco anche perché Vick e’ in serata no e Warrick Dunn, reduce da una grande performance la scorsa settimana, fa una fatica enorme contro l’attentissima difesa dei Saints. Carney nel terzo quarto mette tra i pali il field goal del 23-3, poi non succede più nulla.
Il Superdome trabocca di entusiasmo e tributa una standing ovation da brividi ai Saints, i quali mantengono così la propria imbattibilità stagionale. Il ricordo di Katrina e’ ancora vivo nella Big Easy ma finalmente anche New Orleans può festeggiare.
feat. gazzetta.it