Scritto da: Sigmun 08/03/2007 10.09
@Roob quindi ammetti implicitamente che "Costo di ricarica" non significa un caXXo?
Dal punto di vista tecnico il processo di ricarica ha un costo prossimo allo zero, non so pero' quali siano le percentuali di guadagno dei negozianti.
Ma anche ammettendo che non significhi niente, cmq i piani tariffari delle aziende , e quindi le previsioni di entrata , sono elaborati tenendo conto anche degli introiti dei CDR, che ripeto son sempre soldi veri che contribuiscono al bilancio aziendale.
Se ad esempio volessimo abolire la tassa sulla guerra d'Etiopia introdotta sulla benzina da Mussolini è chiaro che lo stato ne introdurrebbe subito un'altra per compensare il mancato introito.
Diciamo che il fatto che il decreto modifichi retroattivamente dei contratti già in essere non mi sembra una cosa tanto corretta dal punto di vista legale, ed inoltre aumenta la sfiducia del cosiddetto libero mercato nei confronti dello stato italiano.
Sarà comprensibile se d'ora in poi nessuno vorrà + investire dei soldi propri nelle aziende TLC (dove lo stato ti puo' ricattare in base ad un cavillo qualsiasi , revocandoti la concessione o imponendoti retroattivamente delle condizioni capestro) .
Cosi' come sarà comprensibile se d'ora in poi le aziende TLC vedranno nello stato il maggiore nemico e ci penseranno 2 volte prima di scannarsi fra loro facendosi una vera concorrenza.