@roob
Questo forse dovrebbe spiegarlo finestraio (e non il sottoscritto, che in materia di legge ne sa quanto una capra
): se parliamo di vincoli in un ipotetico ordine gerarchico al primo posto c' 'e la legge e poi vengono i contratti.
Se le clausole di un contratto non rispettano le regole 'e giusto che le autorita' intervengano.
Ti faccio un esempio un po' piu' estremo (per capirci meglio): se accetti volontariamente un prestito da un istituto di credito, con interessi che superano la soglia consentita le autorita' devono intervenire: per quanto tu abbia scelto liberamente di firmare l'accordo le autorita' hanno comunque il dovere di tutelarti dall'usura.
C' 'e anche da considerare che tali costi erano presenti per tutti gli operatori (un po' come la storia del cartello delle assicurazioni: c' 'e il libero mercato ma se quelli che dovrebbero essere antagonisti si accordano per mantenere dei costi di base fissi, vengono a mancare i benefici per il consumatore).
Scritto da: roob 09/03/2007 1.36
Dal punto di vista tecnico il processo di ricarica ha un costo prossimo allo zero, non so pero' quali siano le percentuali di guadagno dei negozianti.
Anche ammettendo l'ipotesi dei costi di distribuzione resterebbe comunque il fatto che (almeno sul sito vodafone) anche le ricariche via web non erano esenti dal CDR.
Credo piu' all'ipotesi (che se ho capito bene, non escludi neanche tu) del sistema "per battere cassa".
Come dire: non abbiamo un badget che ci permette di fare questi prezzi quindi
fingiamo di mantenerli ed escogitiamo un metodo piu' subdolo per arrivare comunque alle somme che ci servono.
Alla luce di questo ragionamento credo che l'accusa di "poca chiarezza" sia piu' che fondata.