Esce La passione di Cristo? E chi se ne frega!!!

Notizie dai botteghini USA: La Passione di Cristo, giunta alla sua terza settimana di programmazione in 3221 sale americane ha già incassato $ 264,510,209.
Vorrei soltanto far presente agli amici detreattori senza se e senza ma che questo film non è nato come blockbuster come lo sono invece Matrix Re, SdA, Ritorno a CM. Se questi film sono diventati dei successi planetari non è stata una sorpresa per nessuno, tantomeno per gli addetti ai lavori: era tutto programmato e la notizia in questo caso sarebbe stato il loro improbabile flop.
Per la Passione di Cristo faccio presente che nessuna major lo voleva produrre e distribuire in quanto dato ad altissimo rischio di insuccesso, data la cruda interpretazione che Gibson voleva dare della Passione e dati i precedenti "remake" del soggetto (e parlo in particolare dell'Ultima tentazione di Cristo che nonostante le fortissime polemiche si è rivelato al botteghino un autentico flop) che non lasciavano sperare niente di buono sulle sorti della Passione secondo Mel.
Non a caso Gibson ha dovuto sborsare 25 milioni di $ di tasca sua per poterlo realizzare e farlo distribuire dalla sua Icon Pr, ben sapendo che i rischi che correva avrebbero potuto compromettere la sua immagine, il suo futuro di attore e regista oltrechè prosciugare il suo conto in banca.
Ma come sappiamo l'opera è stata fortemente voluta dal cineasta australiano e non da ieri ma 15 anni, cioè da quando MG ha affrontato una crisi esistenziale che lo ha portato sull'orlo del suicidio. Il film è quindi frutto di un percorso estremamente travagliato (è prima di tutto un omaggio a Chi lo ha salvato) per il quale dobbiamo il massimo rispetto. Chi dice che questa è nata come un'opera commerciale dice semplicemente il falso.
Sinteticamente è lo stesso Gibson a dare una definizione di The Passion: "buono per il cuore, meno per il portafogli".
Sul contenuto artistico, ripeto per l'ennesima volta, aspettiamo al 7 aprile.

[Modificato da Il carro rotto 16/03/2004 13.42]