Esce La passione di Cristo? E chi se ne frega!!!

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@alex84@
00venerdì 26 marzo 2004 15:50
2 settimane e ci togliamo il dente
ghamoz
00venerdì 26 marzo 2004 16:07
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba






Il carro rotto
00venerdì 26 marzo 2004 21:45
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
Per visualizzare il contenuto dei messaggi censurati clicca qui
ghamoz
00sabato 27 marzo 2004 01:26
Per carro rotto: ora basta postare foto sanguinolente ecc.

Alla prossima il 3d verrà chiuso
Drag-on
00sabato 27 marzo 2004 01:36
Re:

Scritto da: ghamoz 26/03/2004 16.07
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
che noia che barba
[...]



Hmm, un flooder, quasi quasi ti segnalo al moderatore...[SM=x39904]


Drag-on
00sabato 27 marzo 2004 01:37
Re: LA VIA CRUCIS

Scritto da: Il carro rotto 26/03/2004 13.14



[Modificato da Il carro rotto 26/03/2004 13.19]





Che immagine sanguinolenta, smettila o morirò di paura! [SM=x39918]
ghamoz
00sabato 27 marzo 2004 01:40
Re: Re:

Scritto da: Drag-on 27/03/2004 1.36


Hmm, un flooder, quasi quasi ti segnalo al moderatore...[SM=x39904]





Un semplice pensiero sui contenuti di questo 3d: una smarronata unica.
ghamoz
00sabato 27 marzo 2004 01:41
Re: Re: LA VIA CRUCIS

Scritto da: Drag-on 27/03/2004 1.37



Che immagine sanguinolenta, smettila o morirò di paura! [SM=x39918]



Simpatico [SM=x39899]
Il carro rotto
00sabato 27 marzo 2004 12:32
Re:

Scritto da: ghamoz 27/03/2004 1.26
Per carro rotto: ora basta postare foto sanguinolente ecc.

Alla prossima il 3d verrà chiuso


Per il cd moderatore: lei ha superato il senso del ridicolo, e non di poco.[SM=x40003]

[Modificato da Il carro rotto 27/03/2004 12.35]

ghamoz
00sabato 27 marzo 2004 12:42
Re: Re:

Scritto da: Il carro rotto 27/03/2004 12.32

Per il cd moderatore: lei ha superato il senso del ridicolo, e non di poco.[SM=x40003]

[Modificato da Il carro rotto 27/03/2004 12.35]




E lei sig. carro rotto non rispetta le regole
Il carro rotto
00sabato 27 marzo 2004 20:47
I critici del film. Bellino VS bruttino? No! Cagata VS capolavoro!
Ecco due commenti sul film da due critici (o presunti tali) che hanno visto in anteprima. Ne ho scelto due estremi: il primo è una stroncatura senza appello, l'altro è assolutamente apologetico. Insomma, anche per gli addetti ai lavori non ci sono mezze misure: non troverete in giro per la rete o per le riviste specializzate giudizi discaccati del tipo "un film proprio carino" oppure " un lavoro non proprio azzeccato". Il film costringe a prendere una posizione militante PRO o CONTRO La Passione di Cristo e questo è un fatto abbastanza singolare. Ora vi chiedo: conoscete qualche altro film che abbia scatenato tutto 'sto radicalismo non tanto tra gli spettatori quano tra gli addetti ai lavori? Và detto che in genere le critiche, soprattutto quelle provenienti d'oltreoceano, sono quasi tutte delle stroncature ma è lecito pensare che questi signori giornalisti si siano recati al cinema con l'animo non proprio sereno e che l'articolo da scrivere ce l'avessero in testa già ben prima che si spegnessero le luci della sala.



robert bernocchi di www.caltanet.it
stroncamento piu completo [SM=x39885]

Francamente, non so che dire, a parte che si tratta di uno dei film più stupidi e brutti che abbia mai visto.
A livello tecnico, un incredibile pasticcione di ralenti retorici ed effettacci indegni del peggiore film di serie Z (demoni che spuntano dovunque).
Sbagliatissima l'idea di utilizzare per il film l'aramaico e il latino, cosa che dà vita ad una recitazione legnosa da parte di tutto il cast (peraltro, scelto con criteri francamente incomprensibili: dareste a Claudia Gerini un ruolo importante in un film sulla vita di Cristo?).
Flashback brevi ogni tanto ci ricordano che non siamo di fronte ad uno slasher movie, ma il tutto viene fatto con un montaggio ai limiti della decenza.
Capitolo violenza. Nessuno degli evangelisti inserisce un decimo delle atrocità mostrate (con grande compiacimento) da Gibson. Liberissimo il regista di avere questa interpretazione dei Vangeli, ma siamo decisamente agli antipodi di quanto raccontato da Luca, Matteo, Marco e Giovanni (altra follia: come mai l'evangelista più sfruttato per il film fa la bella statuina per tutta la pellicola?) e non è il caso di far finta di aver mostrato le sacre scritture.
Infine, capitolo antisemitismo. Basta capirci. C'è chi sostiene che mostrare da una parte un manipolo di giudei assetati di sangue (le poche voci ragionevoli vengono subito messe da parte) e dall'altra non mancare di mostrare in continuazione quanto Pilato si sia adoperato per salvare Gesù (il che produce un'incongruenza clamorosa nello script: perché le guardie romane infieriscono su Cristo? Non hanno paura che Pilato le punisca?), sia antisemita. Francamente, dopo aver visto il film non mi sento di obiettare molto a questo discorso, anche se d'altronde Gibson ha una visione decisamente manicheista della vita (gli inglesi ne Il patriota; l'omosessualità in Braveheart), che lo porta magari a queste semplificazioni.
Insomma, fallimento completo dal punto di vista artistico, mentre ovviamente c'è da fare un monumento al responsabile marketing (che è riuscito a trasformare un film in un atto di fede, con le chiese che consigliavano ai fedeli di saltare la messa e andare a vedere la pellicola, che delirio).
Tra 50 anni verrà studiato come un esempio della follia dei nostri tempi..


Andrea Piersanti di www.cinematografo.it
La Passione di Cristo- Due ore di autentica commozione. [SM=x39884] 27/02/2004

E' la storia di Gesù raccontata (senza falsi pudori) da Mel GibsonÈ durissimo. Il film di Mel Gibson è veramente duro e non concede spazio alla fantasia. La passione di Gesù è descritta nei particolari, senza indulgenze estetiche, ma anche senza falsi pudori. Gli uncini dei flagelli strappano la carne viva e lo spettatore soffre e sussulta insieme con il sanguinante protagonista della storia. Per tutto il film. Due ore e dieci minuti di sofferenza vera. Due ore e dieci minuti di autentica commozione. Il film La Passione di Cristo è veramente "tosto". Si esce dalla proiezione scioccati e colpiti nel più profondo e intimo dei sentimenti. Questa scelta di linguaggio, è facile prevederlo, provocherà più di una polemica. Mentre il can can mediatico sul presunto contenuto antisemita del film si scioglierà come neve al sole non appena il pubblico potrà constatarne da solo la assoluta e totale infondatezza, nuovi focolai di polemica si accenderanno invece per il tono esplicito del film e per il suo linguaggio. Il sangue scorre copioso sullo schermo e tante saranno le domande che questo susciterà. La situazione del Medio Oriente è esplosiva e il mondo non sente il bisogno di nuovi integralismi. Il film di Gibson, molto probabilmente, sarà visto da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo e a molti sembrerà un inno al fondamentalismo. Ci vorrebbe l'aiuto di una equipe di psicologi per capire quale effetto potranno avere quelle immagini sulle menti e sui cuori dei più deboli. È facile intuire però perché Mel Gibson, nonostante ciò, abbia voluto fare comunque un film così. Un film che inizia con uno schiocco sparato fortissimo negli altoparlanti della sala. È il rumore del sandalo di Gesù che schiaccia, con un "crack", la testa del serpente. È una scelta di campo inusuale e "scandalosa" da parte di Gibson, nei tempi del politicamente corretto ad ogni costo. La società contemporanea, che sarebbe meglio definire "società delle immagini", è fortemente scristianizzata. La durezza dei cuori degli uomini del terzo millennio è paragonabile in qualche modo solo alle risa volgari e sguaiate dei soldati romani che, anche nel film di Gibson, picchiano e poi crocifiggono Gesù. C'è un legame stretto fra l'evento di duemila anni fa e la nostra vita quotidiana. I cuori sono diventati di pietra, gli occhi sono serrati (anche se ottusamente aperti sul caleidoscopio delle immagini della modernità, come ha già detto Stanley Kubrick con il suo film - testamento Eyes Wide Shut) e le orecchie sono sorde ai lamenti della coscienza. Oggi come allora, duemila anni fa. A questo potrebbe avere contribuito un certo annacquamento operato sul messaggio evangelico. Come se arte figurativa prima, e cinema e televisione dopo, avessero trascurato un aspetto importante della vita di Gesù: la sua sofferenza, umana e divina. C'è un solo fotogramma, nel film di Gibson, che da solo varrebbe l'intero prezzo del biglietto. Dopo la morte di Gesù sulla Croce, la macchina da presa, che fino al quel momento ha seguito il dramma senza mai staccarsi da terra, prende il volo e lo spettatore si trova improvvisamente a guardare la scena dall'alto dei cieli. L'immagine è come trasfigurata in uno strano effetto a occhio di pesce. Poi anche quella bizzarra rotondità si muove e comincia a precipitare verso la terra dove si schianterà in pochi secondi. È la prima goccia d'acqua del finimondo che si scatena sul Golgota. Si rimane stupefatti. La sequenza, brevissima, rimane nell'immaginario dello spettatore annichilito. È come se Gibson abbia avuto l'ardire di poter immaginare e poi di voler raffigurare lo sguardo e, soprattutto, il pianto di Dio. Un gesto di arroganza salutare, pazzesco ma baciato dalla grazia. Per troppo tempo abbiamo trascurato la sofferenza di Dio. Una sofferenza che è specchio e immagine della nostra stessa sofferenza nel peccato. Solo così infatti si può capire perché Gibson abbia voluto essere così duro nella rappresentazione della violenza che abbiamo inflitto a Gesù. È, infatti, la stessa violenza che abbiamo inflitto a noi stessi. Quelle carni martoriate sono le nostre. Le lacrime di Maria sono le nostre. Per questo il dolore di Gesù, sullo schermo gigante di Mel Gibson, ci colpirà così tanto. Troveremo un forte motivo di identificazione e non sarà facile liberarsi da uno strano sentimento. E una domanda ci coglierà all'improvviso, alla fine della proiezione, all'uscita della sala cinematografica: dove siamo stati in questi ultimi duemila anni? Come abbiamo fatto a dimenticare?

[Modificato da Il carro rotto 28/03/2004 3.23]

Drag-on
00domenica 28 marzo 2004 05:45
Re: Re: Re:

Scritto da: ghamoz 27/03/2004 1.40


Un semplice pensiero sui contenuti di questo 3d: una smarronata unica.



Tu sei il primo a scivere qui, dopo il carro che tu hai rotto...[SM=x39896]
Drag-on
00domenica 28 marzo 2004 05:47
Re: Re:

Scritto da: Il carro rotto 27/03/2004 12.32

Per il cd moderatore: lei ha superato il senso del ridicolo, e non di poco.[SM=x40003]

[Modificato da Il carro rotto 27/03/2004 12.35]




Sono sicuro che riuscirai a mantenere un contegno perfetto in modo da impedire la chiusura di questo thread! [SM=x39854]
ghamoz
00lunedì 29 marzo 2004 20:42
Re: I critici del film. Bellino VS bruttino? No! Cagata VS capolavoro!

Scritto da: Il carro rotto 27/03/2004 20.47
Và detto che in genere le critiche, soprattutto quelle provenienti d'oltreoceano, sono quasi tutte delle stroncature ma è lecito pensare che questi signori giornalisti si siano recati al cinema con l'animo non proprio sereno e che l'articolo da scrivere ce l'avessero in testa già ben prima che si spegnessero le luci della sala.




[Modificato da Il carro rotto 28/03/2004 3.23]




Non vedo perchè.
Non volere vedere malafade a tutti i costi, magari hanno ragione.


Il 7 si avvicina e allora sapremo.

wsim
00lunedì 29 marzo 2004 21:54
il critico de "L'Unità" lo ha stroncato.
Xf-1024
00lunedì 29 marzo 2004 22:19
che cos'è un cd moderatore? [SM=x39929]
|Alex|
00venerdì 9 aprile 2004 10:02
dunque l'ho visto ieri e finalmente parlo con cognizione di causa


film carino ma non bellissimo, teso a far vedere il lato umano di gesù spesso eccede in scene da b-movie (es la palle che salta via alla 70ina scudisciata poteva essere evitata); capisco che i tempi tecnici del film impongano che esso debba durare circa 2 ore e che debbano quindi essere riempite ma reputo che il lato umano della figura di gesù avrebbe fatto volentieri a meno di tutto quello che si è visto perchè distoglie l'attenzione da quella che è la lotta interiore del protagonista e la focalizza sulla violenza fisica che esso subisce.

ciambellina
00venerdì 9 aprile 2004 10:53
Re:

Scritto da: |Alex| 09/04/2004 10.02
dunque l'ho visto ieri e finalmente parlo con cognizione di causa


film carino ma non bellissimo, teso a far vedere il lato umano di gesù spesso eccede in scene da b-movie (es la palle che salta via alla 70ina scudisciata poteva essere evitata); capisco che i tempi tecnici del film impongano che esso debba durare circa 2 ore e che debbano quindi essere riempite ma reputo che il lato umano della figura di gesù avrebbe fatto volentieri a meno di tutto quello che si è visto perchè distoglie l'attenzione da quella che è la lotta interiore del protagonista e la focalizza sulla violenza fisica che esso subisce.



Secondo me è proprio quello che Mel Gibson voleva porre in primo piano, l'uomo ke soffre al di là del messaggio evangelico ke ha diffuso.[SM=x39998]
Lo vado a vedere oggi pomeriggio cmq...
|Alex|
00venerdì 9 aprile 2004 23:19
Re: Re:

Scritto da: ciambellina 09/04/2004 10.53


Secondo me è proprio quello che Mel Gibson voleva porre in primo piano, l'uomo ke soffre al di là del messaggio evangelico ke ha diffuso.[SM=x39998]
Lo vado a vedere oggi pomeriggio cmq...



ehm ma sinceramente ti resta + il sangue che la sofferenza quando ti alzi dalla poltrona
Xf-1024
00domenica 11 aprile 2004 12:52
Ho visto il film ieri sera. Molto bello, mi aspettavo un capolavoro e non l'ho trovato, ma bellissimo lo stesso.
Non è vero che ci sono effetti da b-movie, gli effetti sono pochi, sono ben fatti, non ridicolizzano assolutamente il film, anzi.
Bravissima Rosalinda Celentano, davvero inquietante.
E bravissimo Jim Caviezel, ha recitato pochissimo (nel senso che parla poco e niente) ma è quasi da oscar.
In realtà sono bravi tutti, comunque.
Trovo azzeccatissima la scelta di usare l'aramaico e il latino, anche perchè i sottotitoli non disturbano assolutamente (non viene tradotta ogni frase, non ce n'è bisogno).
Non mi è sembrato per niente antisemita, viene chiaramente mostrato che, anche se con diversi aspetti, la colpa è di tutti.
Più che aumentare l'odio, anzi, secondo me aumenta la fede.
Certo non è un film per bambini, è violentissimo, davvero impressionante.
Poi non capisco le critiche così dure nei confronti di Mel Gibson: il film è visibilmente sentito, non è un prodotto puramente commerciale, poi può essere riuscito bene o male a seconda delle opinioni ma è un film "sincero".
E finalmente viene mostrata la sofferenza del Cristo, l'umanità, dato che era un uomo, non superman, e il dolore quindi l'ha provato eccome.
Insomma, Mel Gibson ha voluto mostrare la bestialità dell'ignoranza umana, la cattiveria della stupidità più che la vita di Gesù. Ma questo, credo, lo si intuiva da prima.
Bello, bello davvero, andatelo a vedere al cinema. 9/10
Lanerossi
00domenica 11 aprile 2004 14:56
Re:

Scritto da: BigMan 04/03/2004 12.19
poi vedo la scena della crocifissione...quando piantano i chiodi...ebbene scenone sul chiodo che entra in piena mano...ma dico...che regista sei....lo sa anche il più radicale dei musulmani che il chiodo veniva inserito di traverso nel metacarpo....altrimenti dopo poche ore lo ritrovavano a terra il crocifisso...



Credo anche meno di poche ore...
Comunque una gran buffonata che un film che voglia ripercorrere fedelmente le ultime dodici ore di Cristo faccia un errore del genere, come quello della croce portata a spalla...
In realtà (e lo sanno più o meno tutti quelli che un po' hanno approfondito la cosa) il condannato portava sulle spalle solo il palo orizzontale, quello verticale rimaneva piantato sul terreno nel luogo dove avvenivano le crocifissioni. Provate solo a immaginare come avrebbe potuto un uomo trascinarsi dietro l'intera croce...
Poi i piedi venivano inchiodati non l'uno sull'altro, ma uno a fianco l'altro: non so come sia mostrato nel film.

Da questi grandi falsi storici deduco che, insieme alla pubblicità che se ne è fatta, non è che l'ennesima trovata per far soldi in chiave religiosa.
Penso che la cosa sconvolgente di Gesù non sia solo la sua morte, ma la sua predicazione... Se provate a pensare al messaggio d'amore che ha dato e a metterlo in relazione all'ambiente di duemila anni fa capirete che è senz'altro sconvolgente.
ghamoz
00domenica 11 aprile 2004 20:29
da Marzullo ieri notte c'era Gian Luigi Rondi e ne ha parlato con un distinguo: da cattolico era felice che un film su Gesù avesse così anto seguito, da Critico lo considerava piuttosto male.
Chiar@
00lunedì 12 aprile 2004 11:18
Visto ieri sera.

Un giudizio sintetico: [SM=x40005]

E per una serie di motivi.

Se è vero che la storia da raccontare non è certamente quella di Bambi o della Bella addormentata nel bosco, è anche vero che indulgere, come è stato fatto, in scene truculente e assolutamente gratuite non ha nessun senso. Non ha senso stare a inquadrare la singola frustata, non ha senso la carne strappata a brandelli, il sangue a fiotti...anche perchè sinceramente dubito che una persona sarebbe rimasta cosciente dopo una serie tale di frustate e scafuddate inferte da due omoni nerboruti ed esaltati. Omoni che, alla fine, avevfano il fiatone...mentre (è proprio il caso di dirlo) il povero Cristo, già percosso abbondantemente per una buona oretta, aveva ancora la forza di alzarsi in piedi.

Errorini ed erroroni evangelistici. Uber alles, la Maddalena che per magia diventa il puttanone che evita per un pelo la lapidazione. Oppure il tempio che, alla morte di Cristo, crolla modello terremoto, mentre è solo il velo del tempio (la pesante cortina che separava il sancta sanctorum dal resto del tempio) a squarciarsi.
Gesù che muore con un gemito, mentre nel Vangelo è chiaramente scritto che muore con un grido.
E poi certamente altre che mi sono sfuggite per scarsa cultura.

Non parliamo poi della terrificante cantilena degli attori che recitano in latino. Salvo solo una decente Gerini, forse memore del liceo...l'impressione che ho avuto (e non sono certo una latinista) è che gran parte della gente recitasse senza capire che cosa stesse dicendo. Insomma sembravamo noi al ginnasio...


Per il resto, il film ha sicuramente dei pregi...l'attore, pur se un po' troppo muscolosetto a mio parere, è ben calato nel personaggio ed è molto espressivo. Maria è bravissima e straziante. La fotografia, alcune inquadrature sono decisamente pregevoli.

Non so proprio che dire. Raramente piango al cinema, ma ieri in certi momenti non mi sono trattenuta, forse vedere questo filma da credente ti colpisce nell'intimo...ma ancora non riesco a spiegarmi che cosa volesse ottenere con tutto questo spargimento di sangue.
Ne ho visto meno in Kill Bill...
Xf-1024
00lunedì 12 aprile 2004 11:31
Re:

Scritto da: Chiar@ 12/04/2004 11.18

Errorini ed erroroni evangelistici. Uber alles, la Maddalena che per magia diventa il puttanone che evita per un pelo la lapidazione.




L'avevo notato anch'io, ma credevo di aver visto male... [SM=x39917]

Comunque si tratta di un film, non di un trattato teologico.
Non facciamo i pignoli.
Quello che conta è il messaggio, le sensazioni che il film può dare.
Se poi nella via crucis il Cristo nel film non si è fermato 13 volte (come credo voglia la tradizione) non ne farei un problema.
La violenza non è fine a se stessa.
Se Mel Gibson avesse voluto fare un film splatter ( [SM=x40003] ) non credo avrebbe avuto bisogno di tirare in ballo la religione.

[SM=x39858]
Xf-1024
00lunedì 12 aprile 2004 11:39
tra l'altro leggevo su CIAK che, ad esempio, gli abiti di scena mi pare dei romani (e non solo) non sono (volutamente) corretti per quel periodo.
è stata fatta una scelta perchè gli abiti usati nel film danno un tono più drammatico rispetto a quelli che invece si sarebbero dovuti usare.
insomma, siate più elastici. [SM=x40004]
se poi il film non vi ha dato emozioni è un altro discorso... [SM=x39854]
Cyrano
00lunedì 12 aprile 2004 17:31
Ho appena finito di guardarlo.
Non è male , ho apprezzato soprattutto la figura di Maria ( la madre , non quello stocafisso della Bellucci ) , e devo essere sincero , mi son commosso in 2-3 scene ( sopratutto quella del flashback dove maria soccorre gesù da piccolo che inciampa , poi soccorrendolo quando cade portando la croce ).
Avrei evitato la figura di Satana , comunque degustibus.
Comunque lo trovo un film limitato , che focalizza l'attenzione sulla sofferenza di Cristo.
Avrei gradito una maggiore presenza della sua predicazione e , soprattutto , della resurrezione , che , da quel che mi ricordo , è uno dei punti focali della fede cristiana.



Ciaozzz


PhoeniXXX
00martedì 13 aprile 2004 00:13
il film si chiama "the passion"...
tom waits
00martedì 13 aprile 2004 00:58
gran film.
l'ho visto stasera, e adesso non mi va di parlarne.
Sarò più esauriente nei prossimi giorni.
Ma un gran film.
Chiar@
00martedì 13 aprile 2004 08:51
Re: Re:

Scritto da: Xf-1024 12/04/2004 11.31


L'avevo notato anch'io, ma credevo di aver visto male... [SM=x39917]

Comunque si tratta di un film, non di un trattato teologico.
Non facciamo i pignoli.
Quello che conta è il messaggio, le sensazioni che il film può dare.
Se poi nella via crucis il Cristo nel film non si è fermato 13 volte (come credo voglia la tradizione) non ne farei un problema.
La violenza non è fine a se stessa.
Se Mel Gibson avesse voluto fare un film splatter ( [SM=x40003] ) non credo avrebbe avuto bisogno di tirare in ballo la religione.

[SM=x39858]



Il messaggio va benissimo, ma che allora non mi vengano a dire che per realizzare il film hanno assunto fior fior di teologi, storici, e chi più ne ha più ne metta...perchè alcune inesattezze sono proprio da catechismo...
ghamoz
00martedì 13 aprile 2004 20:33
Re:

Scritto da: PhoeniXXX 13/04/2004 0.13
il film si chiama "the passion"...



Modificato il titolo su richiesta di colui che ha aperto il 3d.
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